Da Dagospia.it
È il New York Post ad anticipare l’intervista di Valentino Garavani e del suo ex amante e collaboratore Giancarlo Giammetti, per “Vanity Fair”.
È la prima volta che lo stilista affronta in modo diretto la sua vita personale e affettiva. E soprattutto Giammetti racconta la loro relazione, pubblica e privata, senza titubanza.
Al giornalista Matt Trynauer, Giammetti dice: "Questa non è una storia di soldi e di moda. È una storia d’amore. Non c’è mai stato un articolo su di noi che ne parlasse, ma penso che sia troppo tardi per tenere un segreto che non è un segreto. Il mondo è molto cambiato e quello che una volta era imbarazzante, oggi non lo è più…”
Malgrado questo, sia Valentino che Giammetti continuano a nascondere la loro sessualità, in pubblico. Lo spiega in modo efficace Bruce Hoeksema, che vive con lo stilista dal 1982:
“Se Giancarlo vede due uomini che si baciano in un ristorante, dice: ‘È disgustoso’. Se ne incontra due che si tengono la mano per strada, mormora: ‘Finocchi’. Sa benissimo che potrebbero voltarsi e dirgli ‘senti chi parla’. Io e Valentino arriviamo sempre agli appuntamenti in macchine separate… loro sono di un’altra generazione”.
Valentino dal canto suo, spiega perché la sua storia con Giammetti arrivò al capolinea: Giancarlo ed io ci capivamo completamente… ma i caratteri erano troppo diversi. Io sono sempre chiuso in studio a disegnare… ci sono solo tre cose che posso fare: un vestito, arredare una casa e intrattenere la gente…
(Giancarlo Giammetti, Valentino, Bruce Hoeksema)