Cari Amici tutti,
con questa lettera vorrei richiamare all'attenzione quanti non conoscono, fortunatamente, cosa vuol dire combattere – ogni giorno – contro chi ci nega tutti quei diritti riservati a quel che significa essere uomini.
Chi vi scrive queste righe, piene di voglia di andare avanti, invita ognuno ad essere se stesso, a non nascondersi più dietro sentenze di chi per secoli ci ha demonizzati, ma di iniziare a vivere nella consapevolezza di non chiedere per favore quel che si trova nel nostro piatto, di non farci più scrupolo di partecipare armoniosamente al banchetto della nostra vita.
C’è stato dato tanto, ma tolto tutto da chi non ama se stessi, da chi non ama gli altri e da chi non ama la vita in genere… ma ora è tempo di spegnere tutti questi roghi, di mettere fine all’odio, alla repulsione, all’incomprensione e di aprire le braccia con un sorriso e dire:
“CI SONO ANCHE IO!”.
Non mi sembra di chiedere poi tanto, poiché chi vi scrive lo ha già sperimentato sulla propria pelle, sulla propria vita… una vita delineata da una doppia diversità: quella di essere costretto a muoversi e a vivere mediante l’aiuto degli altri e quella di amare ma non essere ricambiato a sufficienza dagli altri.
Allora dobbiamo semplicemente entrare, dalla porta principale, e senza fare neppure troppo rumore… ma qualcuno potrà dirmi:
“MA COME SI FA?”.
La risposta è semplice, pratica, è sufficiente entrare nella vita pubblica di tutti i giorni e mostrare la normalità a chi ci chiama e ci ritiene diversi.
Qualcun altro a questo punto chiederà:
“CHE SIGNIFICA ENTRARE NELLA VITA PUBBLICA DI TUTTI I GIORNI E MOSTRARE LA NORMALITÀ A CHI CI CHIAMA E CI RITIENE DIVERSI?”.
Anche in questo caso la risposta mi sembra piuttosto semplice e diretta: non auto escludiamoci più da luoghi, da eventi, da ricorrenze e da tanto altro ancora che appartiene alla moltitudine di gente, ma che io definirei all’essere umano in genere; inseriamoci in tutti quei circuiti dov’è possibile guadagnarsi la fiducia delle persone.
Solo questo potrà distinguere ogni essere umano dall’altro:
DARE E RICEVERE FIDUCIA!
solo per voi
Simone