La Chiesa dice no anche ai PACS

ROMA, 21 giu - La Chiesa dice no ai matrimoni gay, ma chiede che vengano vietati anche i Pacs, i Patti di civile convivenza, contratti che in molti Paesi d'Europa vengono riconosciuti come utili per regolare i rapporti tra due conviventi dello stesso sesso. Il divieto e' venuto dal cardinal Camillo Ruini nel corso della presentazione dell'ultimo libro di Joseph Ratzinger, ''L'Europa di Benedetto, nella crisi delle due culture'', scritto poco prima di diventare Papa.

Il cardinal Ruini ha sottolineato, nell'argomentare il divieto della Chiesa ai Pacs, che ''criterio fondamentale della dignita' della persona umana e' il matrimonio uomo-donna''. Per l'alto prelato bisogna ''tutelare i diritti delle persone senza tutelare forme che sottendono solo qualcosa di analogo al
matrimonio ma non il vero matrimonio''. In sostanza per Ruini i Pacs sono qualcosa di simile ad un ''piccolo matrimonio''.

la chiesta dice no ad un sacco di cose io nn ne posso+

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Scritto da: gieffina 22/06/2005 9.31
la chiesta dice no ad un sacco di cose io nn ne posso+

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quoto...ovvio

Il PACS proposto dai gruppi gay in Italia, ha poco a che vedere col matrimonio spagnolo. E' un semplice riconsocimento di diritti a coppie di fatot etero e non...
per ruini anche il PACS è un piccolo matrimonio quindi non va bene.. te pare

Roma, 21 giu. (Adnkronos) - ''Si tratta di comprendere bene cosa significano i Pacs'' perche' ''anche senza la parola matrimonio, di fatto sono un piccolo matrimonio''. Lo ha detto il presidente della Cei, Camillo Ruini, interprellato da Bruno Vespa sull'atteggiamento della Chiesa nei confronti dei patti civilistici tra gay alla luce di quanto sta avvenendo nella Spagna di Zapatero, nel corso della presentazione del libro del Papa 'L'Europa di Benedetto' presso la sede del 'Tempo'.

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Politica&loid=1.0.58553399

''Che ci sia differenza tra la famiglia e le coppie di fatto credo che sia dentro il buon senso. Chi crede nel valore della famiglia sa che una differenza c'e' e non e' solo la religione a dirlo'', replica Marco Follini ai giornalisti che, in Transatlantico, gli chiedono un commento sulla discussione riaperta dopo le ultime dichiarazioni del cardinale Ruini.

http://it.news.yahoo.com/050622/201/39xr2.html

ANSA) - ROMA, 22 GIU - ''Il Parlamento deve poter discutere dei Pacs in assoluta autonomia senza interferenze e condizionamenti della Chiesa. Dall'altra parte il calendario della politica italiana non puo' essere dettato dal cardinale Ruini , ne' la Chiesa puo' pensare di far prevalere le proprie idee imponendo il proprio 'rigore' religioso in un paese solo''. Lo afferma in una dichiarazione il senatore dello Sdi Roberto Biscardini, primo firmatario di un disegno di legge sulla regolamentazione delle coppie di fatto.

''Le coppie di fatto italiane - conclude Biscardini - non sono solo coppie gay: hanno diritto di avere in Italia una legge simile a quella ormai in vigore in tutti i paesi europei.

L'Italia per la vicinanza della Chiesa non puo' diventare in materia di diritti civili un caso di studio''.


http://www.gaynews.it/view.php?ID=32848

ROMA, 23 GIU - ''Mi auguro che la scomunica del cardinal Ruini ai Patti civili di solidarietà vada in scadenza insieme al suo mandato''. E' il commento del deputato Verde Mauro Bulgarelli alle parole del presidente della Cei, che ha escluso qualsiasi apertura della Chiesa alla possibilita' della legalizzazione delle coppie di fatto omosessuali.

''Il 6 marzo prossimo, alla scadenza del suo terzo mandato, Ruini andra' definitivamente in pensione e spero - continua il parlamentare dei Verdi - che non voglia trascorrere questi mesi a condurre una crociata oscurantista contro i diritti degli omosessuali e contro il varo di una legge che li tuteli sotto il profilo civile''.

''Del resto - conclude Bulgarelli - sarebbe una battaglia persa, visto che in tutta Europa i patti civili di solidarieta' sono riconosciuti e la 'maggioranza silenziosa' che la Chiesa voleva mobilitare in Spagna contro Zapatero ha mostrato di avere il fiato molto corto. Sarebbe davvero grottesco se il Vaticano non ne prendesse atto''. (ANSA).

http://www.gaynews.it/view.php?ID=32863