Roma, 5 lug. (Apcom) - "Credo che la questione delle unioni tra persone dello stesso sesso è posta molto male. Non si tratta, come dice il presidente Pera, di un capriccio, ma di diritti.
Intendiamo riconoscere i diritti economici che i singoli possono reciprocamente scambiarsi per un atto di amore, di affetto, di solidarietà ed esigenze affettive". Il capogruppo dei Ds a Montecitorio, Luciano Violante, ha dichiarato a Radio Radicale che alla prossima conferenza dei capigruppo chiederà l'iscrizione all'ordine del giorno dell'Aula della Camera della proposta di legge sui Pacs. Violante ci tiene a precisare che "i Pacs che noi
proponiamo sono una cosa del tutto diversa dalla legge spagnola sui matrimoni gay. Come Unione - ha aggiunto - dobbiamo spingere fino in fondo perché la proposta di legge sui Pacs vada avanti, sarebbe una legge giusta e civile, che riconosce i diritti". "Mettiamo da parte le idiosincrasie di tipo sessista e riconosciamo invece i diritti a chi li merita come nella specie sono anche le componenti omosessuali della nostra società".
L'esponente dei Ds ha criticato l'atteggiamento del presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini che, alla vigilia del voto del Parlamento di Madrid, attaccò duramente le scelte in tema di unioni omosessuali mentre oggi, commentando le contestazioni leghiste al Presidente delle Repubblica Ciampi, ha detto di non potersi 'addentrare nel dare giudizi su quanto avviene in
assemblee parlamentari autorevolmente presiedute'. "C'è certamente una contraddizione tra quello che ha detto il presidente della Camera oggi in Aula - ha affermato Violante - detto sempre rispettosamente da parte mia, e il comportamento tenuto qualche giorno fa in Spagna quando alla vigilia del voto del Parlamento iberico sulla legge in tema di matrimoni gay, che io ripeto non condivido, si espresse in modo molto critico nei confronti di quella che sarebbe stata una decisione di un altro Parlamento".
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