La parata gay di quest'anno a Malta è stata tutta incentrata sul «sogno di una Malta libera, un giorno, dall'omofobia». Adesso la sinistra e le forze democratiche rispondono. I rappresentanti del Malta Labour Party, di Alternativa Demokratika e di Alpha Party si sono fermamente pronunciati contro l'omofobia. È stata una risposta alle denunce del Malta Gay Rights Movement, durante la manifestazione DiversCity 2005, un week end di attività organizzato dalla comunità omosex e trans a La Valletta. Il coordinatore del movimento per i diritti omosex Sandro Mangion ha sottolineato che l'omofobia non solo colpisce le sue vittime dirette, ma tutta la società. Le vittime dell'omofobia vengono colpite con aggressioni fisiche e verbali, la mortificazione che ne deriva li mette in condzione di non esprimere a pieno il loro potenziale. Non solo, potrebbero anche scegliere di lasciare l'isola per stabilirsi in paesi dove sentono più rispettata la loro dignità di essere umani. Il desiderio di emigrazione è stato confermato da uno studio elaborato dal movimento, in cui il 73,5 per cento dei gay, delle lesbiche e dei bisessuali che ha risposto ha dichiarato di voler vivere altrove.
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