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Matrimoni e unioni civili fra persone dello stesso sesso sono stati al centro del dibattito in Europa per le leggi recentemente approvate in Spagna e Gran Bretagna. Dopo una lunghissima battaglia polemica con il Vaticano, il governo di Madrid, guidato dal socialista Zapatero, ha modificato con una legge entrata in vigore lo scorso mese di luglio il diritto di famiglia, estendendo la possibilità di contrarre matrimonio civile anche alle coppie di omosessuali.La riforma è stata realizzata modificando l’articolo 44 del codice civile spagnolo, nel quale si è specificato che il matrimonio richiede gli stessi requisiti e produce gli stessi effetti quando a contrarlo sono due persone dello stesso o di diverso sesso. Tale modifica ha esteso ai coniugi omosessuali il diritto di adottare congiuntamente, oltre che quello di adottare l’uno i figli dell’altro, biologici o adottivi che siano. Accanto al matrimonio, continuano ad esistere in Spagna le leggi e i registri delle coppie di fatto, che sono giuridicamente e concettualmente differenti dal matrimonio e riguardando allo stesso modo sia le coppie eterosessuali sia quelle omosessuali.
A dicembre in Gran Bretagna e’ entrata in vigore la nuova legge che consente una forma di partenariato civile a coppie omosessuali. Ed e’ stato subito superlavoro per gli ufficiali di stato civile di Inghilterra e Galles. Particolare scalpore ha suscitato il ‘’matrimonio’’ di Elton John e David Furnish, ma il boom si e’ registrato in tutto il Regno Unito, dall’Irlanda del Nord alla Scozia.
Allo stato attuale, i gay possono contrarre matrimonio in Olanda, Belgio, Spagna, Canada e nello Stato USA del Massachusetts. Nella Repubblica del Sudafrica, il 1 dicembre 2005 la Corte Costituzionale ha dichiarato discriminatoria, e perciò incostituzionale, l'esclusione delle coppie dello stesso sesso dal matrimonio, ordinando ai legislatori di modificare le regole matrimoniali (il Marriage Act) di conseguenza entro al massimo un anno.
In Olanda il matrimonio è aperto ai gay dal 1 aprile 2001. In aggiunta al matrimonio, sono in vigore le unioni registrate per coppie di sesso diverso o dello stesso sesso del tutto simili alle nozze Dal 30 gennaio 2003 il Belgio è il secondo Paese al mondo che riconosce il matrimonio tra individui dello stesso sesso. La legge belga non permette l'adozione e nel caso di figli da precedente matrimonio il partner che non è parente biologico non diventa parente legale dei figli dello sposo. Originariamente il Belgio non permetteva il matrimonio omosessuale tra stranieri. La nuova legislazione, in vigore dal 2004, richiede alle coppie con uno dei partner stranieri di sposarsi solo dopo aver vissuto per almeno tre mesi nel paese.
Il 22 luglio 2005 il governo belga ha annunciato che in totale si erano sposate 2442 coppie. Dal 2005 è incominciata la discussione parlamentare per permettere l'adozione a coppie dello stesso sesso. |