04/03/2006 11:09 |
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Li Yinhe, una nota sociologa cinese deputata all' Assemblea Nazionale del Popolo (Npc), proporra' ai suoi colleghi di legalizzare i matrimoni tra omosessuali.
E' stata la stessa Li ad annunciarlo in un' intervista diffusa dall' agenzia Nuova Cina alla vigilia dell'apertura della sessione annuale della Npc.
La sociologa non si nasconde di aver scarse possibilità di successo in una paese nel quale in gennaio è stata vietata la proiezione di ''Brokeback Mountain'' - il film di successo di Ang Lee che racconta una storia di omosessualita' tra cowboys - e l' anno scorso e' stata impedita dalla polizia la celebrazione del primo Festival della Cultura omosessuale.
Li ha affermato di essere cosciente che ''l' ambiente culturale del paese non è ancora pronto'' per il passo ma ha aggiunto di ritenere che il suo sia ''un gesto dovuto'' verso i gay e le lesbiche cinesi.
La sociologa ha citato un sondaggio secondo il quale il 60 per cento dei cittadini si sarebbe dichiarato a favore dei matrimoni tra omosessuali.
Da alcuni anni nelle grandi citta' esistono locali per gay e nel 2001 l'omosessualità è stata cacellata dalla lista delle malattie mentali. |
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