Bertinotti e Bonino appoggiano il Gay Pride

Meno due. Sabato i colori delle bandiere rainbow invaderanno le strade di Torino e le polemiche finiranno di colpo, così come i tanti ostacoli che questo Pride 2006 ha dovuto affrontare.

Intanto, dal mondo della politica e delle istituzioni arrivano due importanti adesioni alla tradizionale sfilata gay: la prima è quella della terza carica dello Stato, il Presidente della Camera Fausto Bertinotti; la seconda è quella di Emma Bonino, piemontese doc, Ministro delle Politiche comunitarie e esponente radicale della Rosa nel Pugno. E proprio il partito guidato da Pannella, tra l’altro, sarà presente a Torino con un carro tutto suo.

Purtroppo né Bertinotti, né la Bonino potranno esserci fisicamente.

Ma appoggiare il popolo glbt e far sentirgli la loro vicinanza in quest’occasione è, da parte di entrambi, una decisione assai apprezzabile.