Il governatore Arnold Schwarzenegger ha posto il veto su tutte e tre le norme contro le discriminazioni che erano state votate dal parlamento californiano, confermandosi un... “Discriminator"
E tre. Arnold Schwarzenegger, l’attore entrato in politica e diventato Governatore della California, ha esercitato ancora una volta il suo potere di veto e ha così bloccato l’attuazione di una legge che avrebbe sospeso aiuti statali a quei distretti scolastici che non avessero adottato misure modello per proibire esplicitamente le discriminazioni e i soprusi basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Così facendo ‘Schwarzy’ ha bloccato tutte e tre le nuove leggi contro i pregiudizi e le discriminazioni che erano state votate nei mesi scorsi dall’assemblea parlamentare californiana, cedendo alle pressioni dei conservatori repubblicani più oltranzisti che, brandendo Bibbia e moralità, avevano opportunamente distorto l’intento antidiscriminatorio della legge, l’Assembly Bill 606, da loro dipinto come un modo per “promuovere” transessualità, bisessualità e omosessualità nei campus universitari (come se l’orientamento sessuale o la propria identità di genere si apprendessero tramite “promozione” a scuola). Le associazioni GLBT (gay, lesbiche, bisessuali e transgender) hanno aspramente criticato l’intervento del governatore che già in passato avevano soprannominato ‘Discriminator’, dicendo che il veto lascia non protetti gli studenti non eterosessuali.