Una piccola nuvola di fumo esce dal finestrino aperto, la sigaretta è quasi
finita e con la mano tamburella sul bordo della portiera del suo camion. Ha
una fede al dito, eppure si trova nel luogo d’incontro per gay più famoso della
zona. Lo circondano uomini alla ricerca di un amante per una sera.
Ciao, come ti chiami, da dove vieni, vuoi salire sul camion, stiamo un po’ insieme?
Marco fa il camionista, è siciliano, passa dal nord ogni tanto col suo carico di tessili e ne approfitta per fare del sesso gay occasionale, appostato nelle piazzole di sosta dove si incontrano giovani carini.
«Ho quarant’anni, non me la sento di far uscire tutto, non voglio buttare ogni
cosa all’aria. Tanto che differenza fa? A me piacciono i maschi giovani e le donne pure un po’».
Marco è sposato.
Ma Marco ama fare sesso anche con gli uomini. È bisessuale? È confuso?
Secondo Roberto Del Favero, counselor e psicoterapeuta, quello degli sposati a
caccia di amori gay è un fenomeno diffuso, massicciamente tra gli uomini, ma
non estraneo neppure alle donne. Si risolve perlopiù nella ricerca di sesso gay
extraconiugale.
Basta andare in un centro di malati di Aids, dice Del Favero, per vedere quante
sono le donne infettate da mariti che si svagavano in fuitine omosex.
Cristiano - è un nome di fantasia -, ventenne, taglio trendy dei capelli e jeans stracciati, ha incontrato una sera il suo babbo: uno entrava e l’altro usciva. Da una dark room. «Ok, mi sono detto, papà è anche un po’ gay!». Mah, almeno dopo questo incontro non si porrà il problema di dover fare coming out con lui!
«Generalmente queste persone si riferiscono a se stesse come “uomini etero” o
nel massimo della trasgressione, “bisex”» racconta uno dei curatori di Civitagay, un diffusissimo sito web di chat, incontri e annunci gay con patria Civitavecchia.
È questo uno sguardo privilegiato sul popolo delle chat, i cui tratti sono in
parte ricostruibili attraverso i profili che vengono compilati dagli utenti stessi al momento dell’iscrizione al servizio.
Quando hanno più di quarant’anni, rivela il database di Civitagay, si tratta di
sposati e magari con figli. Le professioni sono le più varie, dall’operaio all’impiegato, con hobby e interessi variegati, con ruoli sessuali passivi o attivi abbastanza differenziati. Impossibile insomma tratteggiare un identikit preciso.