- A destra ci si lamenta del fatto che il Comune di Roma abbia patrocinato il Gay Pride e non il Family Day.
Invidiose.
- Alcuni esponenti di An hanno chiesto il ritiro dei manifesti del Gayvillage (in foto). Gli orsacchiotti possono trarre in inganno i bambini.
Contorti.
- La destra romana dice che quella di domani è una carnevalata e che l’omosessualità è “una scelta” che attiene “alla vita privata”.
Ghettizzattori.
- Un’emittente privata, Eco-Tv, si è vista negare da una ditta romana il noleggio di un furgone: “Non ve lo do, perché non voglio appoggiare in nessun modo il Gay Pride”, si è giustificato il titolare.
Illegale.
- Nessuna denuncia. Nessuna indagine. Nessun fascicolo in procura. Chi ha attaccato i manifesti razzisti di Forza Nuova - ieri - per adesso resta impunito.
Incomprensibile.
- La Conferenza episcopale italiana non rilascia dichiarazioni sul Pride.
Imbarazzate.
- Un comitato di residenti legati all’Udc e a Militia Christi domani si incatenerà a piazza Vittorio.
Pittoreschi.