Uomo gay risarcito dall’assicurazione dopo la morte del compagno

E’ accaduto a Venezia. I due uomini stavano insieme da 40 anni. L’unione, avvenuta in Francia, è stata riconosciuta anche in Italia

Una perfetta coppia gay…Fino a quando uno dei due muore in un incidente…E allora l’assicurazione risarcisce al compagno in vita il danno come prossimo congiunto. Per la prima volta in Italia, e a Venezia, una coppia gay ha subito lo stesso trattamento di una coppia etero.

Un lungo rapporto d’amore che durava da quarant’anni. I due si erano sposati a Parigi usufruendo del “patto civile di solidarietà” previsto dalla legge francese 99-944. Poi l’incidente mortale. Le Assicurazioni Generali, risarcendo l’uomo come prossimo congiunto del deceduto hanno, in un certo senso, riconosciuto in Italia la validità della coppia come una famiglia tradizionale, e dunque il diritto dei gay ad essere trattati anche in termini assicurativi proprio come gli etero.

Sì,sì...
è successo solo perché non ci si può ribellare a normative e patti di un altro Stato, almeno non per queste motivazioni.

questi casi mettono in luce tutti i limiti della legislazione italiana