L'Arcivescovo africano Desmond Tutu contro la Chiesa Romana omofoba

riporto un articolo da GAY.tv

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(19/11/2007)
L`ARCIVESCOVO TUTU: "SE DIO FOSSE OMOFOBO NON POTREI VENERARLO"
Dai microfoni della BBC l`alto prelato sudafricano e premio Nobel per la pace ha biasimato i vertici della Chiesa per non aver saputo mostrare "il volto accogliente di Dio".

L'Arcivescovo della Chiesa Anglicana Desmond Tutu, uno dei simboli della rinascita del Sud Africa assieme a Nelson Mandela, ha attaccato dai microfoni della BBC i vertici della Chiesa per la sua ossessione contro gli omosessuali. "Se Dio fosse omofobo, non potrei venerarlo", ha dichiarato in una intervista che andrà in onda martedi.
Vincitore del premio Nobel per la Pace nel 1984, Tutu ha anche aggiunto di vergognarsi della sua Chiesa per il trattamento che riserva ai gay: "Se abbiamo intenzione di accogliere le persone in base alle loro preferenze sessuali, allora continuo a provare vergogna".
E ha criticato apertamente il pastore Rowan Williams, capo della chiesa d'Inghilterra per non aver saputo mostrare "il volto accogliente di Dio".

"Il nostro mondo deve affrontare problemi come la povertà, l'Aids, e la guerra. Dio dovrebbe piangere per le atrocità che i suoi figli commettono l'uno contro l'altro. Ma di fronte a tutto questo la mia Chiesa è ossessionata solo dalle questioni della sessualità umana."
Tutu si è detto sconfortato di fronte all'omofobia dimostrata durante l'elezione di Gene Robinson, il primo vescovo apertamente gay, consacrato nel New Hampshire nel 2003: Riguardo poi al fatto di considerare l'omosessualità una scelta? "E' una perversione dirmi che una persona sceglie di essere omosessuale. Devi essere matto a scegliere una vita che ti espone a così tanto odio e disprezzo. E' come dire di scegliere di essere nero in una società razzista."
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Aggiungo io:
la Chiesa ha stufato a riconoscere le sue colpe dopo secoli o decenni. Caro Papa errare è umano ma persevereare è diabolico! Questi errori ricadono sulla pelle di tante persone innocenti

Sarebbe auspicabile un nuovo scisma della Chiesa su questi temi, così Ratzi resterebbe isolato insieme ai reazionari come lui.