Book crossing: lo scambio di libri
Mi rivolgo a voi, cari appassionati dei libri: avete mai
pensato di abbandonare il vostro libro preferito per
strada, in un bar, alla stazione, solo per poterlo far
leggere ad un'altra persona??
Ora la moda comincia a circolare!! Si tratta di un
fenomeno di "passaparola invisibile", una circolazione
di libri gratuita attraverso la quale chi ha letto un libro
lo mette a disposizione di altre persone, solo per il gusto
di condividere e diffondere la lettura.
Iniziato in America (visita il sito www.bookcrossing.com, il
fenomeno bookcrossing è stato lanciato in Italia a
Settembre, presso la Fiera letteraria di Mantova, grazie
all'attività di Fahrenheit, il programma radiofonico di
Radio Tre (visita il lito PASSALIBRO).
L'aspetto simpatico di tutta questa circolazione del libro
è che ogni libro che viene passato ad un altro lettore ha
un proprio marchio, che può essere un bollino adesivo
appositamente scaricato da siti internet oppure una
frase che tramanda ai posteri l'uso del libro, frase tipo
"bottiglia galleggiante nell'oceano" come : "...questo libro
lo ha letto Caio...lascialo in giro per darlo ad altri lettori
ecc...".
Il bookcrossing può essere utile per avvicinare alla
lettura, solo se gli stessi utenti supereranno la fatica e
lo sforzo di staccarsi da un libro affezionato. Ma
l'esperienza non può essere limitata a questo primo
passo, bisognerebbe che il lettore, dopo aver scoperto un
autore, entrasse in libreria e ne acquistasse un altro
titolo. Lo scambio gratis dei libri potrebbe danneggiare
anche gli stessi librai !! ..Solo però se tutti gli effettivi
lettori leggessero in questo modo: per ora i librai hanno
ancora sonni tranquilli...