Wayne Rooney

Giovani, ricchi, famosi e... maledetti. In Inghilterra i calciatori piacciono così. E Wayne Rooney, 18enne stella del Manchester United, è famoso per sue "bravate". L'ultima lo ha visto protagonista al casinò del Grosvenor di Salford, dove ha dato spettacolo, arrivando completamente ubriaco al tavolo del poker e perdendo alcune centinaia di sterline. Spiccioli per uno la cui fidanzata ha speso 60mila euro in un raid di shopping a New York.



Certo una sbronza può capitare a tutti, soprattutto se poche ore prima sei stato protagonista di una prova incolore in campionato. Per dimenticare, dirà qualcuno. Ma se ti chiami Wayne Rooney, se il tuo "cartellino" da giocatore vale qualcosa come 44,7 milioni di euro, una sbronza in un locale pubblico è peggio di un cartellino rosso sul campo. Anche perché errare è umano, ma perseverare è diabolico. E il nuovo wonder boy del calcio inglese adora perseverare. Non si tratta di una novità, insomma, per quello che il suo tecnico, Sir Alex Ferguson, definisce "il più grande talento inglese degli ultimi 30 anni".

Il palmares dei suoi colpi di testa (ma senza pallone) è lungo e ricco di episodi. Alcuni anche a luci rosse. In particolare il giovane Rooney ha una predilizione per il sesso a pagamento. Dalle bariste alle professioniste dell'hard, passando per qualche donna più stagionata e madre di famiglia. Tutte "scappatelle" che i tabloid britannici hanno gettato in pasto al pubblico e ai tifosi dei Red Devils. Scandalo, vergona, umiliazione. Ma come si fa a non perdonare un ragazzo che al debutto in Champions League ha segnato tre gol e agli Europei in Portogallo ha tenuto a galla la malandata nazionale inglese con quattro reti in altrettante partite? Infatti.

Anche perché Rooney è solo l'ultima delle celebrità del calcio a finire sulle pagine di cronaca rosa, nera e bianca, tanto quanto in quelle di sport. A far compagnia al giovane Wayne, infatti, ci sono campioni del passato come George Best e Paul Gascoigne o del presente come David Beckham, vittime dell'alcol, del sesso e del gioco d'azzardo. Perché calciare un pallone davanti a decine di migliaia di spettatori a volte non basta. E Rooney, testa rasata e fisico da uomo di mischia del rugby, è l'ennesima dimostrazione che il talento da solo non basta a trasformare un ragazzo dei bassifondi di Liverpool in un baronetto. Ma i sudditi della Regina amano i loro eroi maledetti. Infatti i fan del Manchester si sono detti pronti a chiudere un occhio anche questa volta. Magari tutti e due, in attesa della prossima prodezza sul campo.

(Michael Owen, attaccante dell'Inghilterra)

'Il ritorno in campo di Rooney dal primo minuto mi aiutera' a ritrovare la forma migliore'. Parola di Owen. L'attaccante del Newcastle United non ha convinto nei primi due match del Gruppo B contro Paraguay e Trinidad Tobago. I lanci lunghi della squadra finalizzati a cercare Crouch in area di rigore non hanno favorito il gioco rapido e scattante di Owen. Ma l'impiego di Rooney rincuora Owen che afferma: 'Riesco a esprimermi al meglio quando la squadra gioca a palla bassa. Vorrei avere sempre qualcuno che gioca appena dietro di me o a centrocampo capace di giocare a testa alta. Con Rooney in campo la squadra sara' costretta ad affidarsi di meno ai lanci lunghi e ne beeneficero' anch'io'.Owen passa poi ad analizzare la sua condizione fisica:' Ho saltato gran parte della stagione, e' normale che non sia ancora al top della condizione. Ma tornero' presto a giocare sui miei standard.'

(Wayne Rooney, Inghilterra)

Questi i numeri della partita di Wayne Rooney relativi alla partita Svezia-Inghilterra, terminata 2-2. L'attaccante inglese, sostituito al 69' da Steven Gerrard, e' andato soltanto una volta alla conclusione in poche occasioni: un tiro da fuori che non ha impensierito Isaksson e un tentativo di pallonetto respinto dal difensore svedese Lucic.

Il giocatore del Manchester United ha effettuato un cross dalla destra ed e' stato, inoltre, colto in posizione di fuorigioco in un'occasione, sbagliando quattro passaggi.

(La grinta di Wayne Rooney)

Wayne Rooney e' dispiaciuto per la probabile assenza di Cristiano Ronaldo in Portogallo-Inghilterra del primo luglio. L’amicizia tra sportivi veri va oltre l’interesse personale. E cosi' il centravanti britannico non ha perso l’occasione per esprimere il proprio rammarico al riguardo dell’assenza di Cristiano Ronaldo dal quarto di finale. L’intervento di Boulharouz durante gli ottavi di finale probabilmente ne pregiudichera' la presenza in campo, ma Rooney non e' di certo felice per una defezione cosi' importante tra le file degli avversari. 'Spero che recuperi, sarebbe bello se partecipasse alla partita contro di noi perche' e' un giocatore fantastico. So che se giochera' ci creera' molti problemi perche' mi alleno con lui da piu' di un anno tutti i giorni e so quanto sia difficile marcarlo. Se gioca sabato, spero che lo si possa controlare'. I due, infatti, sono compagni di squadra nel Manchester United, e la loro amicizia e' ben riassunta dalle parole dell’inglese.

(Wayne Rooney)

La fifa ha concesso a Wayne Rooney tre giorni per rilasciare una dichiarazione sulla sua espulsione. L'attaccante della Nazionale inglese e' stato allontanato dal terreno di gioco durante la partita dei quarti di finale poi persa ai rigori contro il Portogallo. Secondo l'arbitro ha calpestato nelle parti basse Ricardo Carvalho a terra. Cristiano Ronaldo, colpevole secondo i britannici di avere chiesto l'espulsione, non e' invece sotto inchiesta.

Markus Siegler, portavoce della Fifa, ha spiegato: 'Ogni volta che c'e' un cartellino rosso diretto ci sono alcune procedure da seguire. Wayne Rooney ha tempo fino al 6 luglio per esprimersi con una dichiarazione scritta. Non so invece dire quando ci sara' una decisione'.

(Cristiano Ronaldo, nessun problema con Rooney)

Cristiano Ronaldo nega qualsiasi attrito con Wayne Rooney: 'Non c'e' assolutamente nessun problema tra me e lui'. Cosi' il laterale del Portogallo liquida la questione riguardante l'espulsione dell'attaccante inglese durante i quarti di finale. Ronaldo era stato accusato di aver corso verso l'arbitro per chiedere il cartellino rosso dopo un brutto fallo del suo compagno nel Manchester United. 'Ma com'e' possibile che io abbia contribuito a farlo cacciare? Non sono un arbitro, non ho alcun potere, ne' l'abilita' di convincere il direttore di gara a estrarre un cartellino. Lo ha fatto perche' reputava fosse giusto farlo, e la mia partecipazione e' stata nulla', ha spiegato il giocatore sul sito della sua agenzia.

Nessuna rottura quindi tra i due assi dei 'Red Devils', sebbene qualcuno pensi che Ronaldo non avrebbe molto interesse a scusarsi, essendo in partenza. Probabilmente nel suo futuro c'e' il Real Madrid. 'Qualcuno ha detto che lui non vorrebbe piu' giocare con me nel Manchester. Non e' vero, e lui me l'ha confermato - sostiene il laterale - Infatti non solo mi ha fatto le congratulazioni per il passaggio del turno, ma ha aggiunto che siamo una grande squadra, e se non molliamo possiamo andare molto lontano. Non era affatto arrabbiato con me'. 'A fine partita ci siamo mandati una serie di sms proprio come avevamo fatto il giorno prima - precisa Ronaldo - Cio' conferma che ho un bel rapporto con lui, e tra noi e' tutto chiaro'.

(Wayne Rooney)

L'attaccante dell'Inghilterra Wayne Rooney e' stato squalificato per 2 partite e multato di 3000 euro. Il giocatore era stato espulso nella partita valida per i quarti di finale giocata contro il Portogallo per un fallo su Ricardo Carvalho.

La Fifa ha anche squalificato il difensore argentino Leandro Cufre' per 4 partite con circa 6mila euro di multa. Il giocatore era stato uno dei protagonisti della rissa scatenatasi dopo la partita valida per i quarti di finale contro i padroni di casa della Germania. Pena piu' leggera, invece, per Maxi Rodriguez, anche lui coinvolto nella rissa: saltera' due partite internazionali e dovra' pagare 3mila euro di multa.

(Wayne Rooney, non e' stato un Mondiale facile per lui)

Archiviata la Coppa del mondo, sull'ormai ex-ct inglese Eriksson piovono critiche. Michael Owen si aggiunge al coro. Anche per l'attaccante della Nazionale, infortunatosi gravemente al ginocchio in occasione della gara con la Svezia, l'utilizzo di Wayne Rooney come unica punta e' stato un errore. 'Per lui e' stato un ruolo frustrante', ha detto Owen, in un'intervista rilasciata a ITV che andra' in onda integralmente durante la finale di domenica. 'Probabilmente Rooney se l'e' presa per quanto successo nella prima ora del quarto di finale con il Portogallo'. Questa la motivazione di Owen in merito alla successiva espulsione del giocatore per un fallo su Ricardo Carvalho. 'Rooney e' uno dei migliori attaccanti del mondo - conclude l'inglese, come riporta il 'Sun' - se lo si fa giocare davanti da solo, e' come tagliargli le gambe'.

ma povero rooney, lasciatelo stare!
mo perche' ha calciato la palla sbagliata mentre giocavano contro il portogallo!
eeeh quante storie!

(Wayne Rooney in azione)

Wayne Rooney e' tornato sull'espulsione patita contro il Portogallo: 'Ho calpestato per caso Ricardo Carvalho'. L'attaccante della Nazionale inglese non avrebbe fatto apposta a provocare l'incidente che gli e' costato l'espulsione, dopo 62', nel quarto di finale dei Mondiali di Germania 2006. Il Portogallo si era poi imposto ai rigori, rispedendo a casa la Nazionale britannica.

Rooney, in una intervista concessa al Mail on Sunday, ha spiegato: 'Continuero' a sostenere fino alla morte che e' stato solo un incidente. Quando sono caduto davo la schiena a Ricardo Carvalho, non potevo vederlo ne' vedere dove stavo mettendo il piede. Se avessi voluto calpestarlo, sarebbe in ospedale ancora oggi. Invece si e' rialzato in pochi minuti...'.

La Fifa ha sanzionato Rooney con due giornate di squalifica e una multa tutto sommato lieve (4.000 euro), mentre Cristiano Ronaldo, che e' compagno di squadra dell'attaccante nel Manchester United, e' stato molto meno indulgente. Durante la partita aveva chiesto il cartellino rosso all'arbitro, e poi e' stato molto critico. 'Io dopo il partita, sul pullman, gli avevo mandato un sms dicendogli di scordare l'episodio, che non ce l'avevo con lui. E gli ho detto 'in bocca al lupo' per la semifinale', ha commentato Rooney.