Napoli,giovane muore in sparatoria
Altri cinque ragazzi restano feriti
Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria avvenuta in via Labriola, nel quartiere Scampia, a Napoli. Ha perso la vita un 25enne, incensurato. Il giovane è morto subito dopo il ricovero all'ospedale San Giovanni Bosco. Gli altri feriti sono tutti giovanissimi. Sulla vicenda indaga la polizia.
Gli investigatori hanno per ora sentito i quattro ragazzi scampati all'agguato e che sono ricoverati all'ospedale "Cardarelli". Sono ancora numerosi gli aspetti da chiarire. Il primo obiettivo è quello di accertare il movente della sparatoria finita con il bilancio gravissimo. Le sei persone coinvolte sono tutte incensurate. Al momento si continuano a seguire tutte le piste. I sicari sono giunti molto probabilmente in sella a moto di grossa cilindrata in via Labriola di Scampia, un quartiere della periferia a nord, che segna il confine con la provincia, che da anni è tristemente noto per lo spaccio della droga.
Hanno sparato all'impazzata e poi si sono allontanati precipitosamente. Alcuni bossoli si sono conficcati anche sul parabrezza di uno scooter e su una utilitaria di una coppia (completamente estranea alla vicenda) che stava facendo spesa in un vicino supermercato. Quando marito e moglie sono usciti (lei è una trentenne in attesa di un bambino) hanno visto i segni dei colpi sulla macchina. Hanno quindi capito di aver rischiato la vita: pochi minuti prima e si sarebbero trovati inconsapevolmente sotto il fuoco delle armi. Antonio Landieri, il 25/enne morto nell'agguato ha cercato di mettersi al riparo. Il giovane, che come si è appreso in serata aveva difficoltà nella deambulazione, si è trascinato fino all'androne del palazzo dove abitava con la famiglia dove però è stramazzato al suolo a causa della gravità delle ferite riportate. Inutile è stata la corsa all'ospedale "San Giovanni Bosco": quando è giunto al pronto soccorso i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Nello stesso ospedale è ricoverato il quinto ferito. Tutti e sei i giovani finiti nel mirino dei malviventi stavano giocando al bigliardino sotto una struttura in lamiera utilizzata solitamente per la vendita di frutta e verdura. Al momento la polizia non ha trovato una grande collaborazione da parte della gente del posto. Infatti, nonostante che l'agguato sia avvenuto poco dopo le 20 (e che a quell'ora ci fossero ancora numerose per strada per fare spesa) sembra che nessuno vi abbia assistito.