Molestava la Kournikova: rinchiuso

Si era gettato nudo nella sua piscina
Anna Kournikova è il suo chiodo fisso. Da anni la perseguita e due settimane fa si era gettato nudo in una piscina vicino a casa della tennista russa, sperando che lei accorrresse in suo aiuto. Oggi è giunto il verdetto: è pazzo. Così, il giudice ha stabilito che il 40enne William Lepeska, ora rinchiuso in un ospedale psichiatrico, dovrà restare ad una distanza di 300 metri dalla villa dell'oggetto dei suoi desideri...

Negli ultimi due anni William Lepeska ha rappresentato un vero e proprio incubo per la Kournikova. Tutto era iniziato con e-mail a luci rosse, in cui la tennista inciampava ogni volta che scaricava la posta. Poi, era stata la volta dei pedinamenti. Proseguiti ininterrotti fino a due settimane fa, quando finalmente l'uomo è stato arrestato e portato via dalla polizia, nudo e bagnato.

Perché gli agenti sono andati a ripescarlo in una piscina di Biscayne Bay, vicino alla villa della Kournikova, dove il 40enne si era gettato per attirare l'attenzione del suo idolo. Non prima di essersi tolto tutti i vestiti e di aver invocato Anna, chiedendole di correre a salvarlo. Il maniaco ora è rinchiuso in un ospedale psichiatrico della Florida, in attesa del processo.

Il giudice ha stabilito che dovrà restare ad una distanza di 300 metri dalla casa della fidanzata - o già moglie? - di Enrique Iglesias e ha fissato una cauzione di 250 mila dollari se sarà riconosciuto sano di mente. Al processo Lepeska dovrà rispondere di una lunga serie di reati, compresi resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio, che comportano una pena massima di 30 anni di carcere.