Dice addio a Cossa, sposato nel 2000
Antonella Clerici ne è sicura: l'amore è una cosa meravigliosa anche se per due volte ha dovuto ammettere che non è eterno. In questi giorni la conduttrice si è separata consensualmente dal produttore Sergio Cossa, sposato nel 2000 a New York. Un passo doloroso, dopo 12 anni di vita insieme, ma inevitabile. Delle cause della rottura la Clerici aveva già parlato a febbraio: "Da Sergio," aveva spiegato, "mi sarei aspettata più comprensione".
L'atto ufficiale di separazione è avvenuto nel tribunale di Roma, dove la conduttrice è stata assistita dall'avvocato matrimonialista Maretta Scoca, mentre per Cossa era presente l'avvocato Laura Remiddi. Per Antonella si tratta del secondo matrimonio andato a finire male, dopo quello col campione di basket Giuseppe Motta, celebrato nel 1989. Un'unione, la prima, che la conduttrice della "Prova del cuoco" ha definito "istituzional"e, per distinguerlo dal secondo, quello "passionale" con Cossa. Lui, un affascinante produttore musicale sapeva fare girare la testa alle donne e, dettaglio non trascurabile, era abilissimo dietro ai fornelli. Così Antonella ha perso la testa e, per dodici anni ha vissuto una relazione travolgente. Ma, all'indomani della cerimonia, celebrata con rito civile a New York dove Cossa aveva vissuto a lungo, la coppia non è riuscita a conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari.
"Da Sergio", aveva spiegato la Clerici in un'intervista a Vanity Fair, "avrei voluto più comprensione, perché per un pò sono stata molto presa dal lavoro e dal successo... Doveva capirmi: ero reduce da 'Domenica In' con Conti, Weber e Venier, un'esperienza umanamente terribile..."
Il secondo fallimento non ha però piegato la voglia di Antonella di rimettersi in gioco, tanto che, partita per una crociera alle Canarie all'indomani della rottura, la simpatica conduttrice si è innamorata di nuovo: questa volta di Paolo Percivale, ufficiale di marina con cui vive un amore a tappe e con cui non esclude di fare il tentativo numero tre. Perché, superati i dolori e gli addii, l'amore resta per lei una delle cose più belle della vita. Basta che il suo partner la porti fuori a cena, mangi di tutto e sappia scegliere il vino.