La prima buona regola per "combattere" efficacemente la cellulite e' volersi bene, prendersi cura di se' nella propria totalita'. Importante e' anche ricordare che non c'e' un unico approccio e un'unica cura valida per tutti ma piuttosto tante individualita' fisiche e psicologiche, ognuna diversa dall'altra, e ad ognuna di esse corrispondera' un percorso "curativo" proprio - questo principio vale in generale e non esclusivamente per il tipo di disturbo che stiamo trattando -.
L'attivita' fisica e' una buona abitudine per tutti, anche in assenza di problemi particolari. Spesso troviamo pareri contrastanti circa l'attivita' fisica piu' "adatta" per il "caso cellulite". Noi ci sentiamo di consigliare costanza e moderazione. Anche se un po' datato, l'articolo che troverete cliccando qui, potra' fornirvi utili indicazioni in relazione allo sport ma anche informazioni e consigli riguardo le diverse tipologie di "fisico" e di cellulite.
Forse e' superfluo segnalarlo ma per completezza d'informazione preferiamo farlo. Il fumo non aiuta certo la circolazione sanguigna, oltre a peggiorare la situazione della cute. Ne soffrono in particolare i capillari responsabili del nutrimento dei tessuti colpiti dalla cellulite.
Arriviamo all'alimentazione, altro tasto dolente. Anche in questo caso e' chiaro che non esiste un regime alimentare ideale e soprattutto "universale". Anche in questo caso il primo passo sta nel conoscere se stessi - e nel "farsi conoscere" dagli medici cui ci affidiamo - e dunque nel trovare e nell'adottare le proprie personalissime sane abitudini alimentari. Questo non significa che non si possano dare indicazioni generali, sicuramente utili per mantenersi in buona salute. E dunque cosa fare contro la cellulite?
Acqua. Occorre berne almeno due litri al giorno, lontano dai pasti, anche sottoforma di tisane, centrifugati di frutta o verdura. Da evitare bevande e succhi di frutta zuccherati.
Sale. Poco, pochissimo. In genere e' buona regola non eccedere col sale perche' il sodio trattiene l'acqua nei tessuti e impedisce cosi' un corretto scambio di liquidi tra la cellula e l'esterno. Questo non e' causa solamente dei disturbi legati alla cellulite ma va ad intaccare l'equilibrio idro-salino del nostro organismo con tutte le conseguenze del caso - non ultima l'alterazione della pressione sanguigna -. Da sfatare il binomio poco sale/cibo insipido. Il gusto piu' o meno gradevole di una pietanza e' dato oltre ad un buon equilibrio tra sapori differenti, anche dalle spezie - senza mai esagerare; via libera solo al peperoncino - e dalle erbe aromatiche. Attenzione! Il sale non si trova solo la' dove noi lo aggiungiamo. In commercio esistono prodotti ricchi di sale - in primis il dado - e' dunque buona regola leggere le etichette. Meglio evitare alimenti inscatolati e conservati. Preferite cibi freschi.
Fibre. Dunque frutta e verdura a volonta' ma anche cereali. Le fibre aiutano l'organismo ad eliminare tossine e "scorie", risvegliando anche l'intestino.
Proteine. Preferire proteine magre, dunque pesce, legumi, carne bianca.
Grassi. Inutile dire che occorre limitare alimenti ricchi di grassi.
Caffe', te', alcool. Sono gli eccessi a fare male. Non vanno esclusi completamente dalla dieta ma sicuramente il consiglio migliore resta la moderazione. Anch'essi infatti favoriscono il ristagno di liquidi nei tessuti. Per quanto riguarda il caffe': non piu' di 2/3 al giorno.
Zuccheri. Anche in questo caso: moderazione! Per zuccheri, oltre ai classici dolci, intendiamo anche pane e pasta a base di farina bianca.
Frutta e verdura. Meglio se fresche e di stagione. Scegliete frutti e verdure ricchi di vitamina C, E e di potassio. Non dimenticate pomodori e cipolle, molto ricchi di potass io e magnesio, due sostanze che favoriscono gli scambi osmotici cellulari e il riassorbimento dei ristagni di liquidi.
Mirtilli e frutti di bosco. I primi sono ricchi di rutosidi, sostanze vasotrofiche, i secondi invece sono i principali alleati della microcircolazione perche' ricchi di bioflavonoidi.
Alghe. Una sferzata per il vostro metabolismo! Le Wakame si possono aggiungere a preparazioni stufate, le Nori, sbriciolate, si possono aggiungere alle insalate, infine le Kombu, ottime nelle minestre
E ora affidiamoci all'erborista...
Ippocastano - aiuta la circolazione venosa, soprattutto a livello degli arti inferiori; e' vasoprotettore e vasocostrittore
Betulla - favorisce l'eliminazione dell'urea e dell'acido urico
Alnus - agisce come antinfiammatorio ed e' dunque utile per contrastare la cellulite in fase iniziale
Ginkgo Biloba - ha proprieta' antiossidanti e agisce in particolar modo sulla microcircolazione
Centella - migliora tono ed elasticita' delle vene e favorisce la riparazione del tessuto connettivo