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Marco Masini: "Il giardino delle api"

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2006 12:32
09/06/2005 15:37
 
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MILANO - Il giardino delle api: il nuovo singolo di Marco Masini, in radio ed in tutti i negozi di musica dal 20 maggio. Contiene anche le versioni strumentali (con cori ed internazionale) ed anticipa l'album omonimo, in uscita il 10 giugno, contenente 12 canzoni, compresa Il giardino delle api e due versioni di Nel mondo dei sogni (originale ed unplugged, in duetto con Jessica Morlacchi). Il 18 giugno Marco parteciperà allo spettacolo organizzato da RTL 102.5 in Piazza Duomo a Milano, in occasione della "notte bianca". Il 19 giugno, invece, parteciperà all'evento "Spettacolo Musica Solidarietà" organizzato dalla parrocchia di Borsea, in collaborazione con "Comunità Incontro", Pro loco Borsea, e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo, a Borsea di Rovigo, presso il Palatenda, in Parco Borsea 2000. Infine, il 7 luglio sarà la volta dello spettacolo organizzato da Radio Italia - Solo Musica Italiana in Piazza Duomo a Lodi.

http://www.musikomio.net/leggi.asp?notizia=italiana&id=1530
09/06/2005 16:16
 
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Sesso: Maschile
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taaanto tempo fa ero un suo fan...
una volta sono stato con uno che diceva di essere un suo ex [SM=x432721]



10/06/2005 17:02
 
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Lo si era capito bene già ai tempi della vittoria della rinascita al Sanremo 2004, dopo gli anni dell’esilio e del silenzio, che Marco Masini non è più quello della rabbia giovane, dei vaffanculo e degli epiteti sputati in faccia alle belle ma stronze. Il nuovo Cd “Il giardino delle api”, con il singolo omonimo visualizzato da un delicato clip a cartoni animati diretto da Ernesto Pagano, lo conferma rafforzando anzi il concetto: “E’ il disco normale di una persona normale”, spiega rilassato e soddisfatto il diretto interessato nel bel giardino ventoso e soleggiato di un elegante hotel milanese. “Senza scandali, senza forzature, senza concessioni obbligate al ritornello facile e al suono radiofonico. E’ un disco di melodia italiana elaborata con quanto le nuove tecnologie mettono a disposizione, perché io non ho nulla a che fare con il pop di derivazione angloamericana. E’ il mio primo vero album da cantautore, il primo in cui ho preso in mano composizione, produzione e realizzazione dell’intero progetto. Invece di riprendere il discorso da ‘L’uomo volante’ mi riallaccio al mio primo album, quello di ‘Disperato’, di ‘Caro babbo’ e di ‘Ci vorrebbe il mare’. Con la stessa convinzione ma con la maturità di un quarantenne”. Merito anche del nuovo team di lavoro, che in luogo dell’antico mentore Giancarlo Bigazzi, con lui fino al 2001 (“Siamo ancora amici, per me resta un maestro di vita e di musica”, dice Masini), vede al suo fianco la coppia formata da Goffredo Orlandi, compositore/arrangiatore, e dall’autore di testi Beppe Dati. Niente più provocazioni “bigazziane”, dunque. Niente più temi scottanti (la droga, la violenza sessuale), niente più urla di disperazione: “Il giardino delle api” riflette la nuova serenità dell’artista toscano. Masini conferma: “Oggi mi sento completamente pulito e disintossicato. E’ vero, in passato ci sono stati ragazzi che nelle mie canzoni hanno ritrovato le loro insicurezze, le loro fragilità, il loro istinto di timida ribellione. Ma oggi io ho trovato un mio equilibrio e una stabilità affettiva, e anche i giovani sono cambiati. Rispetto alla mia generazione hanno il grande vantaggio della moltiplicazione dei mezzi di comunicazione, dei collegamenti rapidi con il mondo esterno: il che permette di crescere e di farsi una cultura molto più rapidamente. E poi un cantante non è mai un santone, o un politico: incarna e rappresenta semplicemente delle emozioni”. Non lo interessano più i temi a sfondo sociale? “Questo disco parla dell’amore, non solo quello di coppia, ma anche dell’amore per sé e per la vita: e anche questo è un tema sociale. L’ape che impollina il fiore, nel pezzo che intitola il disco, rappresenta la purezza dell’amore. E quel sentimento può crescere anche nelle famiglie di api operaie, all’interno delle case-alveari in cui molti di noi vivono la loro esistenza quotidiana”. Ci sono osservazioni dirette della realtà in pezzi come ‘Brava’, ritratto delle aspiranti veline che popolano l’effimero quotidiano televisivo (“Sono stato quattro anni con una ballerina e l’ho vista affrontare centinaia di provini. Ancora oggi per guadagnarsi da vivere deve ballare su un cubo”) e in “Maledetta amica mia”, tema l’amicizia tra uomo e donna (“che può esistere solo quando svanisce il desiderio sessuale. Lo racconto perché a me è capitato”), ma anche numerose citazioni poetiche e letterarie tra le dodici canzoni del disco (in una traccia, “Nel mondo dei sogni”, compare anche la ex Gazosa e nuova compagna di etichetta Jessica Morlacchi). “Beppe Dati è un poeta, davvero, anche se il suo pessimismo di fondo ogni tanto mi fa incavolare. Pascoli e Leopardi sono i suoi fari, soprattutto il secondo: avere numi tutelari così ti fa sentire in qualche modo più protetto”.
Uomo nuovo e cantautore rinnovato, Masini è pronto a dare una sbirciata anche ai mercati internazionali: “Il disco è stato proposto in Germania, Austria e Svizzera ed è piaciuto, ora aspettiamo le risposte di Spagna, Polonia, Russia e America latina. Dopo un anteprima a Pomarance, in provincia di Pisa, il tour parte proprio dall’Europa dei festival. Spero che Tiziano Ferro, che personalmente apprezzo molto, abbia aperto una porta per la musica italiana all’estero. Abbiamo un patrimonio da difendere e da valorizzare, peccato che alcune radio non la pensino allo stesso modo. Non sono preoccupato per me ma per i miei nipoti che faranno i cantautori”.

http://www.rockol.it/news.php?idnews=71913
29/10/2005 09:12
 
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Marco Masini in concerto su Radio1 venerdì 28 ottobre
Venerdì 28 ottobre, dalle ore 21 circa, Radio1 trasmetterà il
concerto di Marco Masini, in diretta dalla Sala A del Centro Rai di Via Asiago in Roma.


Venerdì 28 ottobre, dalle ore 21:00 circa, Radio1 trasmetterà il concerto di Marco Masini, in diretta dalla Sala A del centro Rai di Via Asiago. La serata è presentata da Gerardo Panno. Con il concerto di Marco Masini, Radio1 ospita uno dei personaggi più noti della canzone italiana. A 41 anni, Masini può raccontare una vita intera nella musica. Da quando, bambino, iniziò a studiare i classici, alle prime esperienze da adolescente (accompagnate alla passione per il calcio), all'approfondimento della sua attività di musicista dopo i vent'anni, fino all'inizio della sua ormai lunga esperienza professionale: il lavoro con personaggi come Dati, Bigazzi, Umberto Tozzi, Raf, il clamoroso
esordio a Sanremo nel 1990 con "Disperato" (che gli valse la vittoria tra le giovani proposte). Da quindici anni, Marco Masini è un big della nostra canzone: con grandi successi, concerti, collaborazioni, un rapporto viscerale con i tanti fan che lo seguono con passione. Nel tempo, Masini ha proposto canzoni e storie crude, dirette, sentimentali, ritratti caratterizzati da poesia e profondità, sfornando album su album, polemizzando con i media, annunciando persino il ritiro nel 2001, ma poi tornando due anni dopo con l'album "Il mio cammino", un viaggio nella sua storia (con alcuni brani inediti). Nel 2004, Marco Masini ha vinto il Festival di Sanremo con "L'uomo volante" e poi ha intrapreso un lungo tour di grandissimo successo, in più riprese, con spettacoli anche in Europa. Quest'anno Masini ha partecipato ancora a Sanremo (con "Nel mondo dei sogni") e ha pubblicato l'album "Il giardino delle api".

13/01/2006 12:32
 
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Intervista a Marco Masini
Intervista a Marco Masini
Pensieri, emozioni e curiosità


Abbiamo incontrato per voi un uomo che trasforma poesie in canzoni, è il big di grandi e piccini...ha vinto Sanremo due volte (nel 90 con Disperato e nel 2004 con L'uomo volante), ha venduto milioni di dischi e tra un concerto e l'altro ha concesso qualche minuto per far conoscere agli utenti di Zacinto.net i suoi pensieri, le sue emozioni, e qualche curiosità personale...

Ecco a voi l'intervista a... Marco Masini

Un grande ritorno il tuo. Dopo un lungo periodo di lontananza dalle scene, ti ritroviamo in splendida forma con un tour che ha avuto successo sia in Italia che all'estero e un album che sta riscuotendo molti pareri favorevoli. Cosa si prova a tornare sull'onda del successo?

Marco Masini: Non sono d'accordo.

Perché?
Non sono d'accordo perché il successo non è un'onda. Ho cercato di fare il mio mestiere. Cerco di farlo con più umiltà possibile. Ho scritto delle canzoni che hanno avuto il consenso della gente, ma è tutto un momento di musica precario.

Come mai secondo te?
Perché la musica italiana secondo me non esiste più. E' un momento in cui il successo si bacia con numeri molto bassi rispetto a prima. Questo perché c'è la pirateria, perché il mercato è diventato sempre più piccolo, perché la musica italiana riscuote sempre meno credibilità nel nostro paese. Arrivano gli americani e ci cancellano.
Questo, comunque, è un album che ha riscontrato pareri positivi della gente (per quelli che sono riusciti ad ascoltarlo).

Ora un tasto un po' dolente. Ti si sente spesso su Radio Italia e Lattemiele, ma mai su radio di spicco soprattutto per i giovani come radio Deejay. Perché?
E' una domanda che dovete fare a loro.

Ma secondo te?
Non lo so. Decidono loro la musica da mettere. Ripeto: è una domanda che dovete porre a loro.

Gli occhi dell'Arno. Un mix tra personale e storico. Come ti è uscito il testo di questa canzone così bella?
Grazie. Io cerco di scrivere canzoni prendendo spirito dalla vita presente e passata. Il momento dell'alluvione di Firenze mi ricorda mia madre, la mia infanzia, la mia città. Ho cercato quindi di unire un po' tutte queste cose, fare un tuffo nel passato e ricordarmi dei momenti dell'incoscienza e della spensieratezza.

Come saprai, Zacinto.net è un portale del web. Come ti trovi con internet? Lo utilizzi spesso?
No. Né lo odio né lo utilizzo in maniera particolare. Il web lo posso usare per andare a cercare degli strumenti musicali, per confrontare i prezzi, vedere le novità, i programmi audio, ma non più di tanto. Diciamo che non sono all'avanguardia. Non riesco nemmeno a rispondere ad un'e-mail.

Da qualche mese a questa parte hai costituito un Fan Club. Da fan di te stesso, cosa vorresti che ti desse un'operazione simile?
Quello che ho cercato di instaurare con i fan (tra virgolette) è un rapporto di amicizia, un rapporto dove non c'è differenza tra chi crea musica e chi l'ascolta. Io racconto le storie di tutti quanti loro e loro cantano le mie storie. Quindi siamo insieme, uniti in una sorta di emozione totale, da vivere in tanti. Questo è il motivo per il quale ho costituito un Fan Club dopo tanti anni.

Sentirti cantare la sigla di un cartone animato è stata una piacevole sorpresa. Da cosa è nato questo progetto?
E' stata un'idea di Mediaset. Mi hanno fatto questa proposta e io ho accettato.

Il tuo cartone preferito?
Gatto Silvestro.

Lontani dal film dei nostri rimpianti che abbagliano senza pietà a ogni sbaglio che fai. Rimpianti e sbagli di Marco Masini?
Sbagli una marea. Rimpianti pochi perché ho sempre scelto secondo i miei istinti a volte sbagliando a volte no, però credo che gli sbagli più grossi li abbia fatti in amore e in rapporti con i miei familiari.

Quindi abbastanza rimpianti
No. Ora sto bene così. Magari ho perso qualche sentimento per la strada però in questo caso starei male, invece sto bene. Magari ho sbagliato in quel momento, avrei potuto reagire diversamente a certe emozioni però adesso sto bene quindi tutto sommato va bene così.

Come hai passato il Natale?
A casa

Con chi?
Con mio padre e mia sorella

Il 31 invece?
Ho lavorato.

Ora ti facciamo delle domande a bruciapelo. Rispondi senza troppo pensarci su.

Nome Marco
Cognome Masini
Soprannome Maso
Titolo di studio Licenza media
Professione Musicista
Il lato più bello del tuo lavoro? Le emozioni che provo ogni volta che mi metto al pianoforte
E il più brutto? Il lavoro
Quanto bisogna guadagnare per non essere poveri? Dipende da quanto ci si accontenta e dalle esigenze della vita.
E tu quanto guadagni? Io guadagno poco
Come spendi quel che guadagni? Lo investo nel mio lavoro
Di chi avevi il poster quando eri piccolo? Giancarlo Antognoni.
Hai mai usato droghe? No
A che età hai cominciato a perdere i capelli? 19
Qual è il personaggio che ammiri maggiormente? Mio padre
Un tuo difetto L'irruenza
Un tuo pregio L'amore verso questo lavoro
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Grillo o Benigni? Benigni
Ale o Franz? Non li conosco
Tom o Jerry? Tom perché è un gatto
Willy o il coyote? Il coyote
Se potessi viaggiare nel tempo, dove vorresti andare? Negli anni 50/60. Sono i momenti più belli della musica per vivere il cambiamento.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? E' mezzo
A cena con una bella donna, dove e con chi? A Firenze con Letizia.
Chi? La giornalaia del mio paese
La persona che ha contato di più nella tua vita Mia madre perché mi ha inculcato questa passione. Mi ha fatto il regalo più bello. Sogno nel cassetto? Poter ancora fare questo mestiere
Film preferito? Il Silenzio degli Innocenti
Sport preferito? Calcio
Trasmissione preferita? Non ne ho. Ultimamente non so nemmeno che trasmissioni ci siano.
Canzone preferita? E' una lunga lotta tra Yesterday (per quanto riguardano i pezzi storici) e Angel di Robbie Williams (per quanto riguardano le canzoni degli ultimi 10/20 anni)
Il cantante più simpatico? Robbie Williams
Il cantante più antipatico? Forse quello degli Oasis. Non mi ricordo il nome.
Hai mai fatto un plagio?Se l'ho fatto era in buona fede.
Cosa sognavi da piccolo? Fare il pilota d'aerei
Che macchina hai? Una Smart
Hai nemici? Tantissimi
Dimmi una bugia e una verità Tifo per la Juventus e amo i cani
La tua paura? Gli elementi naturali quindi terremoti, inondazioni. Elementi di fronte ai quali siamo impotenti.
Cosa pensi di quelli che si picchiano allo stadio? Potrebbero andare a picchiarsi fuori così almeno si guarda la partita.

Un saluto ai nostri lettori.

Un saluto a tutti gli amici di Zacinto.net da Marco Masini. Un abbraccio.

Grazie mille
Grazie a voi
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