Intervista a Marco Masini
Intervista a Marco Masini
Pensieri, emozioni e curiosità
Abbiamo incontrato per voi un uomo che trasforma poesie in canzoni, è il big di grandi e piccini...ha vinto Sanremo due volte (nel 90 con Disperato e nel 2004 con L'uomo volante), ha venduto milioni di dischi e tra un concerto e l'altro ha concesso qualche minuto per far conoscere agli utenti di Zacinto.net i suoi pensieri, le sue emozioni, e qualche curiosità personale...
Ecco a voi l'intervista a... Marco Masini
Un grande ritorno il tuo. Dopo un lungo periodo di lontananza dalle scene, ti ritroviamo in splendida forma con un tour che ha avuto successo sia in Italia che all'estero e un album che sta riscuotendo molti pareri favorevoli. Cosa si prova a tornare sull'onda del successo?
Marco Masini: Non sono d'accordo.
Perché?
Non sono d'accordo perché il successo non è un'onda. Ho cercato di fare il mio mestiere. Cerco di farlo con più umiltà possibile. Ho scritto delle canzoni che hanno avuto il consenso della gente, ma è tutto un momento di musica precario.
Come mai secondo te?
Perché la musica italiana secondo me non esiste più. E' un momento in cui il successo si bacia con numeri molto bassi rispetto a prima. Questo perché c'è la pirateria, perché il mercato è diventato sempre più piccolo, perché la musica italiana riscuote sempre meno credibilità nel nostro paese. Arrivano gli americani e ci cancellano.
Questo, comunque, è un album che ha riscontrato pareri positivi della gente (per quelli che sono riusciti ad ascoltarlo).
Ora un tasto un po' dolente. Ti si sente spesso su Radio Italia e Lattemiele, ma mai su radio di spicco soprattutto per i giovani come radio Deejay. Perché?
E' una domanda che dovete fare a loro.
Ma secondo te?
Non lo so. Decidono loro la musica da mettere. Ripeto: è una domanda che dovete porre a loro.
Gli occhi dell'Arno. Un mix tra personale e storico. Come ti è uscito il testo di questa canzone così bella?
Grazie. Io cerco di scrivere canzoni prendendo spirito dalla vita presente e passata. Il momento dell'alluvione di Firenze mi ricorda mia madre, la mia infanzia, la mia città. Ho cercato quindi di unire un po' tutte queste cose, fare un tuffo nel passato e ricordarmi dei momenti dell'incoscienza e della spensieratezza.
Come saprai, Zacinto.net è un portale del web. Come ti trovi con internet? Lo utilizzi spesso?
No. Né lo odio né lo utilizzo in maniera particolare. Il web lo posso usare per andare a cercare degli strumenti musicali, per confrontare i prezzi, vedere le novità, i programmi audio, ma non più di tanto. Diciamo che non sono all'avanguardia. Non riesco nemmeno a rispondere ad un'e-mail.
Da qualche mese a questa parte hai costituito un Fan Club. Da fan di te stesso, cosa vorresti che ti desse un'operazione simile?
Quello che ho cercato di instaurare con i fan (tra virgolette) è un rapporto di amicizia, un rapporto dove non c'è differenza tra chi crea musica e chi l'ascolta. Io racconto le storie di tutti quanti loro e loro cantano le mie storie. Quindi siamo insieme, uniti in una sorta di emozione totale, da vivere in tanti. Questo è il motivo per il quale ho costituito un Fan Club dopo tanti anni.
Sentirti cantare la sigla di un cartone animato è stata una piacevole sorpresa. Da cosa è nato questo progetto?
E' stata un'idea di Mediaset. Mi hanno fatto questa proposta e io ho accettato.
Il tuo cartone preferito?
Gatto Silvestro.
Lontani dal film dei nostri rimpianti che abbagliano senza pietà a ogni sbaglio che fai. Rimpianti e sbagli di Marco Masini?
Sbagli una marea. Rimpianti pochi perché ho sempre scelto secondo i miei istinti a volte sbagliando a volte no, però credo che gli sbagli più grossi li abbia fatti in amore e in rapporti con i miei familiari.
Quindi abbastanza rimpianti
No. Ora sto bene così. Magari ho perso qualche sentimento per la strada però in questo caso starei male, invece sto bene. Magari ho sbagliato in quel momento, avrei potuto reagire diversamente a certe emozioni però adesso sto bene quindi tutto sommato va bene così.
Come hai passato il Natale?
A casa
Con chi?
Con mio padre e mia sorella
Il 31 invece?
Ho lavorato.
Ora ti facciamo delle domande a bruciapelo. Rispondi senza troppo pensarci su.
Nome Marco
Cognome Masini
Soprannome Maso
Titolo di studio Licenza media
Professione Musicista
Il lato più bello del tuo lavoro? Le emozioni che provo ogni volta che mi metto al pianoforte
E il più brutto? Il lavoro
Quanto bisogna guadagnare per non essere poveri? Dipende da quanto ci si accontenta e dalle esigenze della vita.
E tu quanto guadagni? Io guadagno poco
Come spendi quel che guadagni? Lo investo nel mio lavoro
Di chi avevi il poster quando eri piccolo? Giancarlo Antognoni.
Hai mai usato droghe? No
A che età hai cominciato a perdere i capelli? 19
Qual è il personaggio che ammiri maggiormente? Mio padre
Un tuo difetto L'irruenza
Un tuo pregio L'amore verso questo lavoro
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Grillo o Benigni? Benigni
Ale o Franz? Non li conosco
Tom o Jerry? Tom perché è un gatto
Willy o il coyote? Il coyote
Se potessi viaggiare nel tempo, dove vorresti andare? Negli anni 50/60. Sono i momenti più belli della musica per vivere il cambiamento.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? E' mezzo
A cena con una bella donna, dove e con chi? A Firenze con Letizia.
Chi? La giornalaia del mio paese
La persona che ha contato di più nella tua vita Mia madre perché mi ha inculcato questa passione. Mi ha fatto il regalo più bello. Sogno nel cassetto? Poter ancora fare questo mestiere
Film preferito? Il Silenzio degli Innocenti
Sport preferito? Calcio
Trasmissione preferita? Non ne ho. Ultimamente non so nemmeno che trasmissioni ci siano.
Canzone preferita? E' una lunga lotta tra Yesterday (per quanto riguardano i pezzi storici) e Angel di Robbie Williams (per quanto riguardano le canzoni degli ultimi 10/20 anni)
Il cantante più simpatico? Robbie Williams
Il cantante più antipatico? Forse quello degli Oasis. Non mi ricordo il nome.
Hai mai fatto un plagio?Se l'ho fatto era in buona fede.
Cosa sognavi da piccolo? Fare il pilota d'aerei
Che macchina hai? Una Smart
Hai nemici? Tantissimi
Dimmi una bugia e una verità Tifo per la Juventus e amo i cani
La tua paura? Gli elementi naturali quindi terremoti, inondazioni. Elementi di fronte ai quali siamo impotenti.
Cosa pensi di quelli che si picchiano allo stadio? Potrebbero andare a picchiarsi fuori così almeno si guarda la partita.
Un saluto ai nostri lettori.
Un saluto a tutti gli amici di Zacinto.net da Marco Masini. Un abbraccio.
Grazie mille
Grazie a voi