Attesa per il debutto a Sanremo di Luca Di Risio
Lunedì riparte il Festival di Sanremo, edizione 2006. A condurlo, come si sa, il comico toscano Giorgio Panariello con la partecipazione di Ilary Blasi e Victoria Cabello. Anche quest’anno a contendersi il prestigioso riconoscimento, 18 Big, divisi in tre categorie: Uomini, Donne e Gruppi.
Tra questi, e badate bene non tra i Giovani bensì tra i Big, c’è il simpatico Luca Dirisio. Il cantante dall’occhio furbetto, nato a Vasto in provincia di Chieti nel 1978, è al suo debutto sul palco dell’Ariston.
In realtà c’era già stato l’anno scorso, la sera del venerdì, quella delle rivisitazioni della canzoni in gara, accompagnava in duetto Paolo Meneguzzi.
Quest’anno, invece, concorre nella categoria più alta, quella degli Uomini. Un posto senza dubbio meritato, vista la fulminante carriera, che l’ha portato direttamente sul palco più prestigioso d’Itala.
La sua è una storia comune a tante altre. Un ragazzo pieno di sogni e speranze, che si iscrive alla facoltà di giurisprudenza per fare contento il padre avvocato.
In realtà la sua aspirazione è ben diversa: vuole fare il cantante. Tanti club, tante serate, tanti incontri ma non riesce a concretizzare nulla.
I primi spiragli di luce arrivano, come succede spesso in questi casi, ormai a speranze perse.
Il produttore musicale Bousier crede in questo giovane talento e nel 2004, infatti, esce il suo primo singolo “Calma e Sangue Freddo”: le radio lo scoprono e ne fanno il tormentone dell’estate. Vince il premio Artista rivelazione dell’anno al Festivalbar. Subito dopo escono a catena “Il mio amico vende il the”, “Usami”e “Per sempre” e fanno di Luca Dirisio un cantante a tutto tondo. Il suo primo album vende oltre 100 mila copie.
A Sanremo l’artista abruzzese arriva, di certo, più maturo e con maggiori responsabilità. Presenta una canzone diversa dalle solite: un brano italianissimo, melodico, che si rispecchia ai canoni classici di Sanremo. “Sparirò” è un pezzo melanconico che Luca Dirisio ha scritto pensando alla persona cui lo dedica: una ex molto importante della sua vita.
Il singolo sanremese fa da traino al nuovo album che uscirà tra pochi giorni e che contiene 12 canzoni inedite, dal titolo “La vita è strana”, un po’ come la sua, catapultato improvvisamente nel mondo dorato dello spettacolo. Nonostante l’enorme successo che ha acquisito negli ultimi mesi, Luca ha ancora un sogno: organizzare un megaconcerto per una causa benefica. Speriamo che il festival di Sanremo rappresenti il primo tassello per la costruzione di questo grande progetto.