home annunci stats classifica toputenti links credits registrati
9.59 21/05/2006
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Per il financial times l'Italia rischia l'uscita dall'Euro in dieci anni grazie a Prodi

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2006 21:03
17/04/2006 10:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.769
Città: SALERNO
Età: 42
Sesso: Maschile
UTENTE
La pessimistica previsione del condirettore del quotidiano inglese «Voto: l'Italia rischia l'uscita dall'euro» L'editoriale del Financial Times: «Possibile default sul debito e addio all'eurozona entro il 2015 dopo la vittoria risicata di Prodi» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
LONDRA - Un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Sono molto pessimistiche le previsioni del Financial Times sull'Italia dopo la vittoria, di strettissima misura, di Romano Prodi nelle ultime elezioni politiche. La tesi è contenuta nell'ascoltatissimo commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano londinese. «La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nell'editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilita dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015. Prevedo che gli investitori internazionali inizino ad assumere scommesse speculative sulla partecipazione italiana all’euro entro la durata di un governo Prodi. Queste - puntualizza Munchau - non sono scommesse sull'impegno politico di Prodi nei confronti dell'euro. Sarebbe infatti difficile trovare un politico più a favore dell’Europa dell'ex presidente della Commissione europea. Queste sono scommesse sulle circostanze economiche che potrebbero obbligare un governo a prendere decisioni che sono inimmaginabili fino al momento in cui diventano inevitabili».

L'ECONOMIA ITALIANA - «Tutti sappiamo - sottolinea Munchau - che l’economia italiana si trova in profonde difficoltà. Ma è importante ricordare che i problemi italiani sono differenti da quelli della Francia e della Germania. Molte economie continentali sono afflitte da bassa crescita e alta disoccupazione. Anche l'Italia soffre di un basso livello di crescita anche se la sua creazione di posti di lavoro è stata rilevante. Ma il problema dell’Italia è quello di non essere pronta a una vita nell'Unione monetaria».

LE RIFORME DI PRODI - Il Financial Times segnala la forte discrasia tra problemi e soluzioni proposte. Da un lato infatti «sin dalla nascita dell’euro nel 1999, l’Italia ha registrato un massiccio apprezzamento del suo tasso reale di cambio. I suoi costi unitari del lavoro sono cresciuti del 20% rispetto alla Germania. Ma mentre le retribuzioni tedesche reagiscono alla domanda aggregata, i salari italiani continuano a crescere a un ritmo del 3% annuo. L’Italia registra anche un problema di competitività di prezzo in molti settori economici. Un programma sensibile di riforme economiche dovrebbe concentrarsi sulla contrattazione salariale e sulla regolamentazione dei mercati dei beni e servizi». Dall’altro lato «Prodi offre il tipo sbagliato di riforme. Che consiste nello stesso tipo di riforme dell’offerta che sono fallite in altri Paesi europei. E dal momento che la sua frammentata coalizione di moderati, socialisti e comunisti, avrà una sottolissima maggioranza in Senato, potrebbe anche non essere in grado di portare a compimento il suo insufficiente programma. Se l'Italia continuerà a perdere competitività macroeconomica, un movimento politico populista potrebbe ben emergere con un programma per l’abbandono dell'euro. Proviamo a immaginare l’inimmaginabilee ipotizziamo che un futuro governo italiano riporti la lira. Cosa succederebbe al debito del Paese, prevalentemente denominato in euro, che attualmente raggiunge il 106,5% del Pil? L’Italia sarebbe quasi certamente incapace di rimborsare pienamente le sue obbligazioni nei confronti degli investitori. E dovrebbe o riconvertire tali debiti in lire a un tasso di cambio sfavorevole agli investitori, o addirittura dichiarare apertamente l’insolvenza». Il condirettore del Financial Times snocciola qualche altra cifra rilevante. «Dal punto di vista di un investitore l’abbandono dell’eurozona e’ equivalente a un’insolvenza sovrana. E data questa prospettiva, perché i mercati finanziari non stanno ancora scommettendo su un tale evento? La scorsa settimana i rendimenti sui titoli pubblici decennali italiani registravano solamente un differenziale di 0,3 punti al di sopra degli equivalenti titolin tedeschi. E tale valutazione suggerisce che i mercati non vedono attualmente un alto rischio di default. Ma certamente, anche se qualcuno reputa improbabile l’abbandono italiano dell’eurozona, il rischio non e’ nemmeno pari a zero».


17 aprile 2006






17/04/2006 11:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 409
Città: FIRENZE
Età: 43
Sesso: Maschile
UTENTE
bè speriamo di no [SM=x432721]



http://sama.altervista.org
17/04/2006 11:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 28.691
Città: SULMONA
Età: 48
Sesso: Maschile
ADMIN
Re:

Scritto da: francescoweb 17/04/2006 11.06
bè speriamo di no [SM=x432721]


tanto peggio di come siamo adesso!



17/04/2006 11:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.769
Città: SALERNO
Età: 42
Sesso: Maschile
UTENTE
PRODI DOVREBBE FARSI DA PARTE, OPTARE PER IL RITORNO ALLE URNE...PERCHè SE GOVERNA E CADE L'ITALIA FA UNA PESSIMISSIMA FIGURA





17/04/2006 21:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 409
Città: FIRENZE
Età: 43
Sesso: Maschile
UTENTE
Re:

Scritto da: pAuL100V 17/04/2006 11.32
PRODI DOVREBBE FARSI DA PARTE, OPTARE PER IL RITORNO ALLE URNE...PERCHè SE GOVERNA E CADE L'ITALIA FA UNA PESSIMISSIMA FIGURA



voglio proprio vedere quando dura questo governo , se durasse sarebbe come se il senegal vincesse i mondiali (sai che festa in senegal [SM=x432787] )



http://sama.altervista.org
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:31. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com