Claudio Lippi

Il conduttore racconta la televisione
Claudio Lippi, 60 anni, 42 dei quali passati sul piccolo schermo si confessa in un'intervista su Tv Sorrisi e Canzoni e racconta la telvisione e i suoi personaggi. "Ogni settimana devo rimettere in gioco la mia carriera. Questo è lo spazio che c'è oggi per me in tv. Per me e per molti come me", afferma il conduttore che aggiunge: " "In questo momento mi si chiede di utlizzare in televisione solo una piccola parte di me".


Ma, secondo Lippi, ci sono "colleghi che hanno lavorato bene sulla propria immagine, e oggi non vengono mai messi in discussione, qualunque cosa facciano. E li cita: "Celentano? Sarebbe meglio se tornasse a cantare. Quando ascolto Un albero di 30 piani il problema dell'inquinamento mi tocca nel profondo. Quando sento i suoi monologhi sullo stesso tema, m'annoio".

Il conduttore parla anche di Paolo Bonolis: "Dicono che sia l'erede di Corrado, ma non sono d'accordo. Corrado era discreto e garbato, si faceva capire con uno sguardo. Bonolis, invece, è aggressivo con i suoi concorrenti. Violento talvolta. Di fatto però, è uno dei pochi che in tv può dettare le regole". Per quel che riguarda Simona Ventura, Lippi racconta: "L'ho vista nascere ai tempi di Mai dire gol. E' straordinaria, ma deve accontentarsi di quello che sta facendo".

Per Lippi Fiorello "è un grandissimo. Un talento come il suo l'ho visto solo con Walter Chiari. Oggi è uno dei pochi amici che ho in questo ambiente". Sul suo futuro il presentatore dice che gli piacerebbe presentare un programma che "racconti la televisione intervistando la gente che la guarda tutti i giorni", Ma quello che non farebbe mai è "partecipare ad un reality show, mai dire mai però, perchè l'offerta deve essere davvero sontuosa".

Lippi: Spegniamo la tv per 1 minuto
Il conduttore contro la volgarità

Dopo l'addio a Buona Domenica, Claudio Lippi lancia un appello contro la tv della volgarità, chiedendo al pubblico di spegnere la tv per un minuto tra le 17.30 e le 17.35 di domenica 12 novembre. Lippi ha convocato i media chiedendo di sostenere il suo appello, che troverà posto anche nel sito www.claudiolippiunminuto.com, dove gli spettatori sono invitati a rispondere alla domanda "Vi piace la tv della volgarita?".

''Se da questa iniziativa non succederà niente, daremo la colpa all'Auditel - ha scherzato Lippi - ma se succede qualcosa questo sarà l'inizio di un discorso che - ha garantito - porterò avanti per verificare se si può cambiare questa tv''.

Nella sua lotta contro la tv delle parolacce, Lippi ha detto di aver ricevuto attestati solidarietà, tramite sms o telefonate, ''da colleghi che fanno tutti una tv perbene come Magalli, Fiorello, Clemente Mimun, Tiberio Timperi, Fabrizio Frizzi, Platinette, Giorgio Gori, Carlo Conti, Iva Zanicchi e tanti altri''.
Il conduttore è stato raggiunto da Valerio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d'oro di Striscia dopo aver scelto di abbandonare Buona Domenica. Al momento della consegna del premio, Lippi ha commentato: "Credo che sia stato il momento giusto per farmi portavoce di un messaggio importante per una tv che non sopportavo più, piena di volgarità