Transessuali come le donne, anche per quanto riguarda l'età pensionabile: per la Corte di Giustizia Europea i trans hanno il diritto di andare in pensione a sessant'anni, proprio come le lavoratrici di sesso femminile.
Secondo la Corte il rifiuto di riconoscere questo principio viola il diritto comunitario e in particolare una direttiva comunitaria sulla parità di trattamento in materia di sicurezza sociale.
E' questo il contenuto di una sentenza pronunciata giovedì mattina nella quale si riconoscono così le ragioni di Sarah Margaret Richards registrata alla sua nascita, nel 1942, come persona di sesso maschile e sottoposta nel maggio 2001 ad un'operazione chirurgica di mutamento di sesso.
Nel febbraio 2002, Sarah ha presentato domanda per beneficiare di una pensione di vecchiaia a partire dal compimento del suo sessantesimo anno di età. Nel Regno Unito gli uomini possono beneficiare di una pensione di vecchiaia all'età di 65 anni e le donne all'età di 60 anni.
Sarah Margaret Richards si è vista respingere la sua domanda dal Secretary of State for Work and Pensions in quanto era stata presentata più di quattro mesi prima che il richiedente raggiungesse l'età di 65. Di qui la decisione di impugnare la decisione dinanzi al Social Security Appeal Tribunal, che a sua volta ha investito la Corte di giustizia delle Comunità europee.
Giovedí 27.04.2006 11:19http://sama.altervista.org