Modella si gonfia il seno di 7 Kg

Top argentina: "Era il mio sogno"
Non importa quante battute dovrà affrontare. Nemmeno l'imbarazzo di dover scegliere vestiti oversize o superare lo sguardo invidioso di amiche e colleghe. E tantomeno gli occhi stralunati degli uomini che incontrerà. La modella argentina Sabrina Sabrok ha realizzato il suo sogno: avere il seno più grande del mondo. Madre natura ci ha messo del suo, ma con l'intervento del chirurgo ha raggiunto i 7 Kg. Equamente distribuiti.


E non possiamo non immaginarcela davanti al check in di un aeroporto quando l'assistente un po' spiritosamente le chiederà se quello che porta davanti è un bagaglio a mano. O ferma al distributore di benzina col meccanico che le chiede la pressione dei suoi "pneumatici". E così via dicendo. Ma Sabrina ha tutto ben chiaro in testa ed è pronta a tutto. Il suo obiettivo è infrangere tutti i record.

Di notorietà non ne ha bisogno visto che in Messico è già una celebrità avendo conquistato numerose copertine. E questo grazie già ad un intervento di chirurgia plastica. Il suo traguardo era però un altro: raggiungere i sette chili. Quindi, sotto con un'altra operazione.

La modella è poi consapevole dei rischi sulla salute che una tale trasformazione del suo corpo le può procurare, ma le fissazioni sono difficili da combattere. "Sono cosciente dei rischi di malformazione ossea, compresa una possibile ripercussione a livello vertebrale - dice Sabrina - ma è più grande la mia ossessione di avere il petto in silicone piu' grande del mondo".

La donna racconta che l'operazione è stata difficile: "All'inizio non potevo neanche aprire le braccia e mi dovevano imboccare. Pero', finalmente, vedo che ne è valsa la pena". I medici l'hanno avvertita che in futuro potrebbe sottoporsi ad un intervento di riduzione, perché un petto di sette chili è troppo pesante per la sua conformazione fisica e potrebbe provocarle dolore alle spalle e problemi alla postura. Un "dolce" peso con cui dovrà fare i conti anche il suo fidanzato.

è pazza sta qui,da ricovero