"Abbasso i Pacs. No alle simulazioni zaparetiste". Per dire "no" alla volontà del Comune di Tivoli di aprire un registro per le coppie di fatto, omosessuali o non, ieri pomeriggio un
gruppetto di attivisti di estrema destra (leggi
FORZA NUOVA) della Comunità Militante Tiburtina ha rovesciato letame sul pavimento e lanciato uova contro gli sportelli dell'ufficio anagrafe comunale. Il tutto davanti a impiegati e pensionati sbigottiti.
Il blitz alle 15.30. Una decina di ragazzi sono entrati nell'ufficio gettando letame e uova. "Scusate - ha detto qualcuno lasciando un volantino -. È un atto dovuto. Ecco le nostre spiegazioni". "Questo registro non è altro che l'apripista per i Pacs prima e l'adozione di figli da parte di coppie omosessuali dopo - c'era scritto -.Contro l'edonismo imperante e la falsa solidarietà, noi riaffermiamo i sacri valori tradizionali". Il sindaco di Tivoli, Marco Vincenzi, ha chiesto l'intervento dei carabinieri ed espresso indignazione. "Ognuno deve essere libero di manifestare le proprie opinioni ma nel rispetto delle dignità personali e delle istituzioni". Niente affatto pentiti i "manifestanti". Loro, da anni, a Tivoli e dintorni, stanno portando avanti la loro. Distribuendo quintali di pagnotte ai poveri oppure schierandosi con i militanti di An per lanciare i finocchi a Luxuria. Adelaide Pierucci.