Ascoli

Ascoli: visite mediche per Pagliuca


(Gianluca Pagliuca)

Nella giornata di riposo della squadra marchigiana, l'unico a lavorare e' il nuovo arrivato Gianluca Pagliuca. Per l'ex portiere del Bologna, infatti, si sono svolte le consuete visite mediche, assistito dal Dott. Renzo Mandozzi, medico sociale della squadra.

L'ultimo ad arrivare al ritiro e' stato il centrocampista Michele Fini, assente giustificato a causa di una fastidiosa tonsillite: ora la rosa dei convocati del tecnico Attilio Tesser si puo' dire al completo.

Giornata di lavoro al campo dell’Ecoservice per il gruppo bianconero. In mattinata effettuati test atletici. Nel pomeriggio invece il tecnico Attilio Tesser ha diviso i giocatori in tre gruppi: uno ha compiuto una seduta aerobica, due hanno svolto una serie di partitelle. Sabato l’Ascoli parte per Sarnano (MC), mentre domenica e' gia' prevista la prima amichevole stagionale con una rappresentativa del maceratese.

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Attilio Tesser, foto sito Ascoli)

Da sabato i bianconeri preparano a Sarnano (Macerata) la nuova Serie A. Il ritiro sull'Appennino proseguira' fino a domenica 23, mentre dal giorno successivo cambieranno le montagne visto che gli uomini di Attilio Tesser lavoreranno in Alto Adige, a Prato allo Stelvio, fino al 7 agosto. La rosa e’ a disposizione dell'allenatore al gran completo e gia' domenica disputera' la prima amichevole, contro una selezione locale.

(Sasa Bjelanovic)

Allenamento e amichevole a Sarnano per l’Ascoli, che travolge 16-0 i dilettanti locali. Ma la giornata era cominciata al mattino con una seduta nella quale avevano trovato una serie di esercizi di riscaldamento generale, una partita di pallamano, corsa e una serie di esercizi di stretching. Nel pomeriggio test contro il Sarnano, formazione militante in seconda categoria. Le sedici reti bianconere portano la firma di Zanetti al 5’, Bjelanovic all’8, 21’, 33’, 38’, 42’ e 45’, Guberti al 15’ e 32’, Lauro al 57’, Guberti al 58’, Adani al 65’, Paolucci al 68’ e 85’, Perrulli al 75’ e 78’.

Al ritiro di Sarnano sono arrivati due giocatori brasiliani in prova: Grizolli Thiago e Elinton Andrade. Il primo e' un attaccante classe 1984 proveniente dal Portuguesa Santista, mentre il secondo e' un portiere nato nel 1979 proveniente dal Vasco de Gama. I due giocatori si sono gia' messi a disposizione del tecnico Attilio Tesser. Intanto la giornata di martedi' ha visto i bianconeri svolgere una mattinata di intenso lavoro in palestra. Nel pomeriggio seduta tattica.

(Ottimo debutto per Attilio Tesser)

L’Ascoli ha vinto 6-0 sul Cervia nel primo turno di Coppa Italia: doppietta di Paolucci. Impressionante prova degli uomini di Tesser. Al 18’ Foglio ha aperto le marcature su punizione, subito seguito dal raddoppio di Bjelanovic al 36’, capace di trasformare in rete un lancio di Fini. Nella ripresa i bianconeri hanno dilagato. Dopo la segnatura di Giampa’ su rigore al 55’ (palo di Ingardi per il Cervia un minuto dopo), si e' infatti scatenato Paolucci. Il giocatore ha segnato una doppietta (72’ e 83’), inframezzata da un autogol di Pezzi (78’). L’Ascoli affrontera' al secondo turno la vincente di Napoli-Frosinone.

(Ignacio Pià)

Il Napoli condanna l’Ascoli all’eliminazione dalla Coppa Italia al secondo turno. Gli azzurri vincono 1-0. Il gol vittoria per la squadra partenopea e' arrivato al primo minuto del primo tempo supplementare con Pia' su assist di Calaio' al termine di un’azione tutta in verticale. Al 12’ miracolo di Iezzo su tiro di Boudianski. Nel secondo supplementare doppia occasione per Bjelanovic.

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

Buon ritorno in Serie A dell'Atalanta che batte in casa 3-1 l'Ascoli. Per i nerazzurri doppietta di Ventola. Buon inizio dei nerazzurri bergamaschi, che si rendono subito pericolosi prima con Ventola e poi con Zampagna. Al 20' grande occasione per i padroni di casa: Pagliuca si oppone da campione al grande tiro di Ferreira Pinto. L'ex portiere del Bologna si ripete al 25' su conclusione ravvicinata di Ventola. Tre minuti dopo cross millimetrico dalla destra di Ferreira Pinto per Carrozzieri, che manda di testa alto sulla traversa. Il vantaggio dell'Atalanta arriva al 32': Zampagna, servito in area da Ferreira Pinto, sul filo del fuorigioco infila Pagliuca. Il raddoppio degli uomini di Colantuono al 36' con Ventola su assist di Adriano. L'attaccante pugliese mette la firma anche al terzo gol, che arriva al 43': ruba palla al limite dell'area a Cudini, si accentra e mette dentro. Nella ripresa, al 50', Pagliuca evita il tracollo negando il gol prima a Ventola e poi a Carrozzieri. Al 59' l'Ascoli accorcia la distanze con Bjelanovic di testa su cross dalla destra. Calderoni e' battuto. A questo punto l'Ascoli va alla ricerca di un altro gol, con l'Atalanta che agisce in contropiede: al 72' gran tiro di Fini dal limite a rientrare, prodezza di Calderoni. Prima del fischio finale, palo dell'Atalanta.

Finisce 1-1 tra Ascoli e Messina. I marchigiani trovano il gol del pareggio all'88' con Perrulli. Cominciano in avanti i padroni di casa: al 2' cross di Lukovic dalla sinistra e colpo di testa sul fondo di Bjelanovic. Al 6' Giampa' si invola sulla destra ed entra in area: Zanchi respinge il tiro in scivolata. Rispondono al 13' gli ospiti con un tentativo dalla distanza di Rigano' e controllato con sicurezza a terra da Pagliuca. Al 28' errore di Cordova sulla trequarti, parte Bjelanovic che si libera di Iuliano ma conclude malamente sul fondo dal limite dell'area. Un attimo dopo Cordova si riscatta con una conclusione deviata da Pagliuca in angolo. Al 35' altra buona occasione per l'Ascoli: Lukovic batte una punizione, Storari devia in uscita e Pecchia mette fuori da due metri. Prima del fischio finale della prima frazione di una gara condizionata dalla pioggia, Storari neutralizza una conclusione di Paolucci smarcato al limite dell'area da una sponda di Bjelanovic. Nella ripresa, al 52', grande iniziativa personale di Di Napoli stroncata da una provvidenziale chiusura difensiva di Cudini. Al 62' Messina in vantaggio con Rigano', che supera Pagliuca con un perentorio stacco di testa a centro area. Al 67' tentativo dell'Ascoli: cross di Paolucci dalla sinistra e colpo di testa sul fondo di Bjelanovic. Al 79' il Messina resta in 10 per l'espulsione di Parisi per doppia ammonizione. All'88' l'Ascoli trova il gol del pareggio con Perrulli, che di destro batte Storari da centro area.

(Attilio Tesser. Foto sito Ascoli)

Attilio Tesser, tecnico dell’Ascoli, ringrazia i tifosi: ‘Anche dopo lo svantaggio hanno incitato sempre la squadra'. Il mister dei marchigiani prosegue sul tema: ”E’ anche grazie al loro sostegno se i ragazzi hanno giocato con il cuore”. Quindi sul match con il Messina: ”E’ la seconda volta che ci negano un rigore evidente. Speriamo sia l’ultima”. Infine sul futuro: ”Ora andiamo a Milano con la consapevolezza di poter fare una buona partita e di non andare da perdenti, ma cercando di giocarcela”.

Le pagelle di Ascoli-Messina, terminata 1-1.

ASCOLI
Pagliuca 6 - Poco impegnato. Nella prima frazione devia con bravura in angolo una violenta conclusione di Cordova dalla distanza.
Cudini 6 - Il centrale difensivo bianconero non sembra commettere errori di rilievo. In apertura di ripresa si fa apprezzare con una tempestiva chiusura su Di Napoli lanciato a rete.
Foglio 6 - L'esperto laterale difensivo garantisce una discreta copertura difensiva ma in occasione del gol di Rigano' si fa sorprendere dall'iniziativa di Masiello.
Lukovic 6.5 - Il laterale serbo concede qualcosa in fase difensiva ma, per tutto l'arco dell'incontro, guadagna con continuita' il fondo proponendo interessanti cross per le punte.
Nastase 5.5 - L'ex centrale del Bologna non demerita ma in occasione del vantaggio ospite si lascia anticipare nettamente da Rigano'. Da una sua conclusione dalla distanza respinta corta dalla difesa scaturisce il pareggio di Perrulli.
Galloppa s.v. - L'ex centrocampista della Triestina fa il suo ingresso nel finale di gara per Pecchia. Ingiudicabile.
Perrulli 6.5 - Il suo ingresso garantisce vivacita' alla manovra bianconera. Firma il prezioso pareggio a due minuti dal termine scaraventando in rete un tentativo di Nastase respinto corto dall difesa peloritana.
Giampa' 6 - Vivace ma raramente incisivo. Al 21' della prima frazione chiama in causa Storari con un tentativo da fuori area. Tesser lo sostituisce con Skela allo scoccare del quarto d'ora della ripresa.
Skela 5.5 - L'ex centrocampista del Kaiserslautern subentrato a Giampa' al quarto d'ora della ripresa non riesce ad entrare pienamente in partita.
Pecchia 6 - Entra con continuita' nel vivo del gioco ma i suoi rari suggerimenti in verticale risultano imprecisi. Nel finale di gara lascia il posto a Galloppa.
Fini 5.5 - Prestazione opaca per l'esterno di centrocampo bianconero. Spesso ai margini del gioco finisce per commettere qualche errore di troppo in fase d'impostazione.
Boudianski 6.5 - Il giovane centrocampista ucraino si batte con grande determinazione. In collaborazione con Pecchia assicura, nel complesso, una buona copertura difensiva.
Paolucci 5.5 - Ben controllato dalla difesa ospite. Impegna Storari sul finire della prima frazione con una conclusione dal limite dell'area. Prima di lasciare il posto a Perrulli serve un buon pallone a Bjelanovic.
Bjelanovic 6 - L'avanti croato conferma i suoi limiti in fase di finalizzazione ma il suo generoso e costante movimento su tutto il fronte d'attacco contribuisce a creare spazi per l'inserimento al tiro dei centrocampisti. Pregevoli anche un paio di sponde per Paolucci.

MESSINA
Storari 6 - Incolpevole sul gol di Perrulli neutralizza con sicurezza i tentativi a rete dalla distanza effettuati da Giampa', Paolucci e Fini.
Morello s.v. - Subentra nelle battute conclusive a Cordova. Ingiudicabile.
Iuliano 5.5 - Bjelanovic, con la sua stazza e il suo perpetuo movimento sul fronte offensivo, gli crea non pochi problemi.
Zanchi 5.5 - In difficolta' in piu' di una circostanza. In occasione del pareggio ascolano concede troppo spazio a Perrulli.
Parisi 6 - Il laterale difensivo peloritano macchia una buona prestazione rimediando, nel convulso finale di gara, due cartellini gialli nel giro di pochi minuti.
De Vezze 6.5 - L'ex centrocampista del Genoa si fa apprezzare in fase d'impostazione del gioco. Particolarmente interessanti si rivelano alcuni suoi spunti lungo la corsia di destra. Un infortunio lo costringe ad abbandonare la scena prematuramente.
Lavecchia 5 - Poco protetto, stenta ad opporsi alle frequenti ed efficaci sovrapposizioni di Lukovic.
Coppola 5.5 - L'esperto centrocampista, pur battendosi con grinta, non riesce a garantire un'adeguata copertura lungo la fascia di sua competenza.
Masiello 6 - Riscatta una prova non particolarmente brillante in fase difensiva proponendo, come in occasione del gol di Rigano', alcuni cross invitanti per le punte.
Cordova 6 - L'ex di turno alterna buone giocate a qualche erroree di troppo in fase d'impostazione. Alla mezz'ora del primo tempo impegna severamente Pagliuca con un gran tiro dal limite.
Alvarez Reyes 5.5 - Fa il suo ingresso per l'infortunato De Vezze al quarto d'ora della ripresa. Perrulli e Lukovic lo costringono alla difensiva.
Iliev 6 - Subentrato a Di Napoli a venti minuti dal termine ha poche possibilita' di mettersi in evidenza.
Rigano' 6.5 - Sigla con uno splendido colpo di testa l'illusorio vantaggio peloritano. Nel corso del primo tempo fallisce una buona opportunita' da rete.
Di Napoli 6 - Non riesce a concludere con pericolosita' a rete ma un paio di sue iniziative personali creano non poche preoccupazioni alla difesa ascolana.

(Gianluca Pagliuca)

Gianluca Pagliuca ha giocato oggi, con la maglia dell’Ascoli, la sua 571.a gara in Serie A, una in piu' di Dino Zoff. Per il portierone dei marchigiani e' anche il secondo posto nella classifica dei piu' presenti in A dietro a Paolo Maldini. Alla fine della partita esibisce una maglietta con la scritta ‘571, scusa’, forse in chiave di rispetto per quello che fu il grande portiere della Juventus e della Nazionale. Lo stesso Pagliuca commenta: ”Speravo di festeggiare questo record con una vittoria ma alla fine e' comunque andata bene. Sono soddisfatto perche' abbiamo fatto il primo punto”. Un giudizio anche sul pubblico: ”Dite che il pubblico e' stato freddo? Forse perche' non abbiamo giocato una grande partita, pero' con un po’ di fortuna alla fine avremmo potuto anche vincere”.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Il Milan supera soffrendo l’Ascoli per 1-0. Decide un gol di Jankulovski al 68’. I rossoneri vanno a +1 in classifica. E’ stata una partita che ha confermato i problemi endemici che assillano ormai da tempo la squadra rossonera, ovvero la grande capacita' di costruire azioni in fase offensiva e l’estrema vacuita' della difesa. Milan-Ascoli e' la summa di quello che sara' il campionato dei milanisti: duro, sofferto, ma anche ricco di soddisfazioni. Ancelotti prosegue il turnover con coraggio e inserisce in squadra Janukulovski, Brocchi e Borriello, che di solito scaldano la panca. Sembra quasi Coppa Italia, ma invece e' campionato e di fronte c’e' un Ascoli che ha fame di punti e soprattutto Pagliuca in porta. Ma e' dalla propria difesa che il Milan deve guardarsi, con i marchigiani che sembrano trasformati in tanti piccoli Maradona sguscianti e pericolosi. Bjelanovic, Giampa', Cudini e Skela impegnano severamente la retroguardia rossonera, e in un paio di occasioni e' la bravura di un ritrovato Dida a fare la differenza. Anche la squadra di Ancelotti non sta a guardare e Inzaghi ha almeno due colossali occasioni per portare in vantaggio i suoi.
Nella ripresa entrano Seedorf e Ambrosini e l’azione dei padroni di casa si vivacizza. La pressione del Milan aumenta, Inzaghi e Kaka' fanno a gara nel mangiarsi palle-gol clamorose, fino a quando non e' Jankulovski a sbloccare la gara: e' il 68’ quando il ceco interviene con perfetta scelta di tempo di testa e insacca un perfetto assist di Pirlo. Il finale pero' torna a essere di marca ascolana: al 91’ Bjelanovic sfiora la rete di testa, un minuto dopo Boudianski centra la traversa, ma non basta. L’arbitro non fischia, il Milan soffrre ancora sino alla fine. Che pero' arriva, e regala ai rossoneri il primo segno ‘+’ delola stagione, finora condotta a punteggio pieno.

Le pagelle di Milan-Ascoli, terminata 1-0.

MILAN
Dida 6.5 - Sicurissimo nel primo tempo quando l'Ascoli a tratti sembra il Barcellona. Salva su Skela e Giampa'. Nella ripresa sonnecchia.
Jankulovski 6.5 - Match-winner: sbuffa sulla sinistra dando una gran mano al centrocampo. E poi trova il guizzo vincente sull'invenzione di Pirlo.
Cafu 6.5 - Ripete la prova di Champions, andando su e giu' per la fascia destra. Intramontabile.
Maldini 6 - Zoppica ogni tanto, complice qualche malanno passato. Tutto sommato non sfigura.
Šimic 6.5 - La' dietro no si passa: il croato si conferma in formissima e nega piu' volte la 'ricezione' di palla al pur reattivo Bjelanovic. Conferma.
Kaká 7.5 - Fenomenale: mai era partito cosi' bene da quando e' in Italia. Qando cambia marcia nella ripresa diventa inarrestabile. Fenomeno.
Gourcuff 6 - Prova a luci e ombre per il giovane francese: ha i numeri e si vede, fatica contro la rocciosa difesa degli ascolani.
Ambrosini 6 - Mette ordine in mezzo al campo nell'ultima mezz'ora.
Pirlo 7 - Grande mago. Sembra che non si muova, ma la palla dai piedi non gliela toglie nessuno. E che palla per il gol-partita di Jankulovski. Sembrava l'assist per Grosso...
Seedorf 6.5 - Entra al 60' e il Milan trova piu' lucidita' in fase offensiva
Gattuso s.v. - Spiccioli di campo dopo tanto urlare in panchina.
Brocchi 5.5 - Fa il suo dovere in mezzo al campo, anche se sembra ancora lontano dal bel giocatore visto lo scorso anno a Firenze.
Borriello 5 - Aveva una grande occasione, partendo da titolare: in un'ora piena fa vedere veramente poche cose: un solo palo sfiorato.
Inzaghi 6 - Un paio di conclusioni da 'egoista', un palo clamoroso e tanta presenza in area. Per questa volta non segna, ma il Milan vince lo stesso.

ASCOLI
Pagliuca 7.5 - Bravo su Inzaghi nel primo tempo. E' sempre attento e si supera in almeno 3 occasioni su Kaka'. Non puo' niente sul colpo di testa di Jankulovski.
Cudini 6.5 - Fatica poco contro Borriello: vero pilastro della difesa, non cala nella ripresa.
Nastase 5.5 - Prova con un paio di conclusioni a fare la fase offensiva, anche perche' in quella difensiva non e' irreprensibile. Con poca fortuna.
Pecorari 6.5 - Roccioso baluardo difensivo, di lui e Cudini ci si puo' fidare, anche se con Inzaghi bisogna avere mille occhi. Non molla mai.
Lukovic 5.5 - Nel primo tempo tiene su la baracca. Ha piu' problemi quando deve abbandonare la sua zona e seguire Seedorf.
Galloppa 6 - Prende il posto di Fini al minuto 65, in tempo per il forcing finale.
Perrulli s.v. - Pochi scampoli nel finale
Fini 6.5 - Gran diga in mezzo al campo, disturba Pirlo. Esce al 65' erche' il suo tecnico voleva forze fresche, e tre minuti dopo arriva il gol del Milan. Un caso?
Giampa' 6 - Partita di grande sostanza contro avversari di caratura tecnica sicuramente superiore. Non demerita e sfiora il gol nel pt.
Zanetti P. 6 - Tiene bene il campo soprattutto nella prima frazione quando sembra il piu' celebre Cristiano (Zanetti): morde e riparte, ma arranca nella ripresa quando Kaka' cambia marcia.
Skela 6.5 - Regge molto bene nel primo tempo quando si rende molto pericoloso con un tiro ravvicinato. Scende di ritmo, fino alla sostituzione.
Boudianski 6.5 - Viaggia bene l'ex-juventino: a centrocampo non molla mai Pirlo e nel finale trova il guizzo per cogliere una traversa che mette i brividi ai rossoneri.
Bjelanovic 5.5 - Parte subito forte, ma Simic ci mette poco a prendergli le misure. Dovrebbe essere il faro dell'attacco, ma e' spesso spento dai suoi 'guardiani'.
Delvecchio s.v. - In campo per 15 minuti, abbastanza per farsi ammonire.

(Gianluca Pagliuca )

L'Ascoli cade a San Siro ma non sfigura. Gianluca Pagliuca e' amareggiato: 'Ci ha puniti un solo errore'. Il portiere bianconero ammette che la squadra si era illusa: 'Speravamo per lo meno nel pareggio, pero' abbiamo sbagliato una diagonale e il Milan ci ha puniti'. I bianconeri hanno un solo punto: 'Meno male che ci sono le penalizzazioni e siamo quart'ultimi. Speriamo che quelle squadre impieghino un po' a risalire'.

(Attilio Tesser, foto sito Ascoli)

Attilio Tesser e' profondamente deluso: 'Dispiace non aver raccolto punti dopo aver giocato cosi' bene'. A San Siro l'Ascoli fa una bella figura, colpisce una traversa, crea occasioni, ma torna a casa con un gol al passivo e nessuno all'attivo. Il tecnico dei marchigiani si consola come puo': 'Abbiamo messo in difficolta' il Milan, anche se al minimo errore siamo stati puniti. In ogni caso mi fa molto piacere vedere la squadra impegnarsi in questo modo'.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

Nella quarta giornata di Serie A, tra Ascoli e Sampdoria finisce 1-1. Vanno a segno Delvecchio e Del Vecchio. Ironia del nome... La prima frazione, allo stadio Del Duca di Ascoli vede il match sbloccarsi quasi subito. Se infatti all'11' la Samp sembra dare l'impressione di poter passare in vantaggio con una punizione di Volpi (impegna severamente Pagliuca), quattro minuti dopo sono i bianconeri a passare. Al 15' Lukovic batte un angolo da destra, Delvecchio si piazza ottimamente a due passi dalla porta, e malgrado sia marcato riesce a rubare il tempo ai difensori e a colpire di testa. L'arbitro Ayroldi di Molfetta convalida e partita subito in salita per i blucerchiati. La reazione sampdoriana si fa attendere. E allora l'Ascoli macina gioco, crea occasioni, delizia il pubblico. Delvecchio e' ispirato, e al 28' entra in area, punta Falcone e tocca in mezzo, dove Bjelanovic non riesce a impattare con forza la sfera, che viene quindi deviata in angolo. Tre minuti dopo, mischia in area, con la palla che balla pericolosamente per i bianconeri a pochi metri dalla porta, ma l'azione si conclude con un nulla di fatto.

Nel secondo tempo segna... ancora Del Vecchio. Ma e' Gennaro, che regala il pareggio alla Sampdoria. L'azione avviene al 18', a 8' dall'espulsione di Falcone. Del Vecchio segna di testa, su sponda di Quagliarella. Passano ancora 10' e l'Ascoli si fa rivedere sotto la porta blucerchiata, ma il colpo di testa di Bjelanovic e' troppo debole. Da registrare, prima della fine del secondo tempo, al 47' un pasticcio di Lukovic, che per poco non lascia a Franceschini la possibilita' di battere a rete. La classifica vede l'Ascoli a 2 punti e la Sampdoria a 3.

(Attilio Tesser. Foto sito Ascoli)

Attilio Tesser individua nelle troppe partite il motivo del pareggio fra Ascoli e Sampdoria. ”Abbiamo patito un po’ di stanchezza. Tornare a giocare dopo tre giorni ci ha fatto patire, particolarmente nel secondo tempo. In piu', un altro problema e' stato quello che la Sampdoria era piu' strutturata di noi sui calci piazzati. Abbiamo commesso degli errori e li abbiamo pagati”. Infine un’amara constatazione: ”La Samp nel secondo tempo non ha mai tirato in porta”.

Le pagelle di Ascoli-Sampdoria, terminata 1-1.

ASCOLI
Pagliuca 7 - La solita sicurezza. E' decisivo in almeno tre occasioni, non puo' niente sul gol.
Cudini 5.5 - Lascia un po' troppe liberta' agli avanti blucerchiati come in occasione della sponda di Quagliarella sul gol blucerchiato.
Minieri s.v. - Entra per tamponare le avanzate doriane.
Pecorari 5.5 - Come il compagno di reparto, soffre sulle palle alte con l'aggravante del gol subito; Del Vecchio insacca troppo comodamente.
Nastase 6 - Piedi ruvidi ma presidia bene la sua zona.
Lukovic 6 - Terzino dai piedi buoni, potrebbe spingere di piu'.
Perrulli 5 - Si nota solo per un tiraccio sparato alle stelle.
Fini 6 - Da lui ci si aspetterebbe di piu'. Non prende iniziative importanti.
Giampa' 6 - Non incide molto, ma in qualche circostanza impensierisce la difesa blucerchiata.
Zanetti P. 6.5 - Buon geometra di centrocampo, detta i tempi di tutta la squadra.
Skela 5.5 - Non entra in partita.
Boudianski 7 - Giovane interessantissimo. Distribuisce ottimi lanci, e' il fulcro della manovra e in piu' scarica un autentico missile sul quale Castellazzi si supera.
Delvecchio 7 - Primo tempo coi fiocchi. Si sbatte, sbuffa e sembra quello che faceva impazzire la difesa laziale ai tempi dei derby romani. Bel gol, cala un po' nella ripresa ma e' naturale.
Bjelanovic 6.5 - Ottima spalla di Delvecchio. Fa valere il suo fisico.

SAMPDORIA
Castellazzi L. 7 - Salva il pareggio con un autentico miracolo su missile di Boudianski.
Sala 5.5 - Cerca di mettere qualche pezza ma non gli riesce molto bene.
Zenoni 6 - Buona spinta, ma in difesa non e' perfetto.
Maggio 6.5 - Frena bene Fini e mette qualche cross interessante.
Falcone 4 - Si fa beffare da Delvecchio in piu' di una circostanza come fosse un ragazzino. Al 55' va a fare la doccia per fallo da ultimo uomo su Bjelanovic. Confuso.
Palombo 6.5 - Fido compare di Volpi, ringhia su tutti i palloni.
Olivera 6.5 - Propositivo nel primo tempo, buone iniziative sulla fascia. Novellino lo deve sacrificare dopo il rosso a Falcone.
Franceschini D. 6 - Entra per coprire qualche falla dopo l'espulsione di Falcone.
Volpi 6 - Il solito geometra di centrocampo, tutte le azioni della Samp partono da lui. Un voto in meno per la mancata marcatura di Delvecchio sul vantaggio ascolano.
Del Vecchio 7 - Gol a parte, e' un vero gladiatore. Mette tanta buona volonta' che, unita a piedi discreti, ne fanno un centrocampista davvero interessante.
Bonanni 5.5 - Si vede pochissimo.
Quagliarella 6.5 - Si sbatte e ha il merito dell'assist vincente a Del Vecchio.
Bonazzoli 5.5 - Si mangia un paio di gol facili facili. Il bomber implacabile dell'anno corso si deve ancora ritrovare.

4a giornata a
inter 10
roma 9
palermo 9
messina 8
empoli 8
udinese 7
siena 7
atalanta 5
catania 5
livorno 5
sampdoria 3
milan 2
cagliari 2
torino 2
ascoli 2
chievo 1
parma 1
lazio -5
reggina -11
fiorentina -16

Nella gara valida per la quinta giornata di Serie A, tra Udinese e Ascoli finisce 0-0. Nella prima frazione di gioco la partita promette spettacolo e gol. Al 3', infatti, Nastase conclude a rete da fuori, Delvecchio manca di un soffio la deviazione vincente di tacco. L'Ascoli e' volitivo: al 10' dalla destra viene battuto un corner molto teso, Bjelanovic gira al volo ma la sfera finisce alta. Passano 8' e l'Udinese si fa vedere sotto la porta dell'Ascoli: lo spunto e' di Iaquinta, che tira dal limite. La difesa ribatte la conclusione ma Pinzi non ha precisione a pochi passi dalla porta. Ancora Udinese al 25'. Tutto parte ancora da Iaquinta: passaggio a Muntari in area, tiro e Pagliuca si supera con tutta la sua classe. Il portiere e' decisivo in altre tre occasioni: al 26' su Di Natale, al 32' su Zenoni e al 34' su punizione di Di Natale.

Il secondo tempo vede all'53' l'uscita di Pagliuca su Asamoah e al 59' un gran salvataggio su bolide dalla distanza di Muntari. Al 67' Di Natale batte una punizione da sinistra, di poco fuori dall'area, che si spegne sfiorando il palo alla destra dell'estremo difensore. Al 69' e' Iaquinta ad avere la palla per il vantaggio, ma il campione del mondo conclude fuori. L'Udinese chiude a 8 punti, l'Ascoli a 3.