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Le invasioni barbariche 2006/07

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2007 15:50
29/09/2006 23:03
 
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"Tutte le donne hanno una passione per D'Alema. E' una persona molto interessante, spiritosa, ha molto da raccontare al di là del sarcasmo e di quei suoi irresistibili fastidi". Lo ha dichiarato Daria Bignardi, la conduttrice delle Invasioni barbariche su La7, in un'intervista a L'Espresso. La Bignardi, confessando la sua grande ammirazione per il ministro degli Esteri, ha detto di volere il presidente Ds come ospite del suo talk show.


Tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi la conduttrice ha dichiarato di scegliere l'ex premier. "Berlusconi è divertente - ha detto la Bignardi - e magari mi fa anche una cantatina". Non manca poi una bacchettata al centrodestra sul fronte televisivo. "Il più grosso errore è stato l'editto contro Biagi, Santoro, Luttazzi, ha detto l'euforica artista. Poi la storia di vallettopoli... Non ho nulla contro le vallette, ma la vicenda è stata il simbolo dell'uso della televisione in quel periodo".

Non ha rinunciato neanche a parlare dell'avvio della stagione televisiva autunnale cercando di spiegare perchè il pubblico mostra un calo di desiderio nei confronti dei reality. "Forse sono troppi -sostiene la donna -, e poi non sarei così categorica. La pupa e il secchione, mi sembra che vada benone; Circus ha ascolti deludenti, ma ha una regia strepitosa, bellissimi costumi. In ogni caso non bisogna considerare i reality una manna. E' importante farsi venire delle idee e non dare nulla per scontato". La conduttrice prova anche a fare un'analisi sul futuro della televisione. "Credo che tra dieci anni la tv in chiaro sarà guardata solo dagli anziani. Sul satellite - dice la Bignardi - c'è tutto e tutto è fatto bene. E' normale che un pubblico più giovane emigri lì. E' un processo che sarà sempre più tangibile". In ogni caso non bisogna considerare i reality una manna. Bisogna farsi venire delle idee e non dare nulla per scontato".
06/10/2006 20:08
 
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La7: Daria Bignardi e le sue "Invasioni Barbariche"
"Ho pensato che i politici ci saranno, sì, ma non subito, stiamo andando un po' in overdose e non mi va di legare la prima puntata a un uomo politico di qualunque parte sia".

Con questa riflessione Daria Bignardi ha deciso la scaletta della prima puntata delle sue nuove Invasioni Barbariche, che ripartono venerdì 6 ottobre alle 21.30 in diretta su LA7.

"Quest'anno in redazione siamo tutte donne e allora ho deciso che anche le prime tre interviste della nuova edizione delle Invasioni le farò a tre donne, le tre Cattive Ragazze del momento".

Prima intervista all'uomo politico più apprezzato dell'anno: Luciana Littizzetto.
Seconda intervista a una giornalista a cui hanno fatto girare le scatole: Barbara Palombelli.
Terza intervista a una star che qualcuno vorrebbe far cadere dal piedistallo: Simona Ventura. Insomma: Bad Girls!

Poi due spazi per discutere, non si vive mica di sole interviste! Uno si occuperà di attualità e uno di costume, e avranno ancora più spazio visto che i blocchi sono diventati sei (per dirla tutta: ci hanno rifilato un nero di pubblicità in più: segno che il programma gode di buona salute, se non altro).

Nel primo un filmato inquietante realizzato a New York dal nostro Luigi Cazzaniga: un gruppo di giovani punk che cadono in trance mistica inneggiando a Gesù.

Difficile non metterlo in relazione a Jesus Camp, il film-shock che mostra una scuola cristiana evangelica del Nord Dakota che, secondo il Guardian di venerdì scorso, indottrinerebbe bambini cristiani come le madrasse islamiche. Una polemica che sta infiammando internet.

Nello spazio dedicato al costume, il nostro "Costume Nazionale" venerdì si parla di naturismo: secondo il fotografo Giovanni Gastel, presente in studio, la nostra, nonostante l'overdose di corpi esposti, è ancora una società di adolescenti pruriginosi.

Insieme a Gastel commentano il nostro filmato su un gruppo di naturisti in gita campestre Jean-Pascal Marcacci, presidente dell'Associazione Naturisti Emilia Romagna, Anna Bonamigo detta Boba (l'avvocato trevigiano protagonista dell'ultima estate in Costa Smeralda) insieme a Riccardo Rossi e Francesca Lodo.
07/10/2006 12:15
 
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Bella ieri la puntata con la Littizzetto, la Ventura e la Palombelli
08/10/2006 02:00
 
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Fa paura come programma, menomale che è riniziato, nn ce la facevo + aveder le repliche



<---you're my dream
08/10/2006 02:21
 
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La Palombelli: 'Dalla Rai mi aspettavo più sostegno'
Intervistata da Daria Bignardi, la giornalista Barbara Palombelli parla del suo passaggio a Mediaset e della sua scelta di rinunciare a Domenica In: "Non prendo ordini da nessuno"

Roma, 7 ottobre 2006 - «Mi aspettavo più sostegno dall'azienda pubblica». Così la giornalista Barbara Palombelli, ospite di Daria Bignardi alla prima puntata de «Le Invasioni Barbariche» su LA7, ha commentato il suo passaggio dalla Rai, dove avrebbe dovuto avere una rubrica a «Domenica In», al Tg5 di Carlo Rossella, dove inizierà a collaborare prossimamente.

«Ho risolto un problema a tutti -ha detto Palombelli riferendosi alle polemiche dei giorni scorsi- e ho detto di no. Curzi le osservazioni che ha fatto sul caso se le poteva risparmiare». Palombelli alcuni giorni fa ha deciso di rinunciare alla sua rubrica a «Domenica In», anche dopo alcune polemiche legate soprattutto al fatto di essere sposata con il vicepremier Francesco Rutelli. Tra i suoi principali 'accusatori' il senatore di An Francesco Storace, che, nel caso la rubrica fosse rimasta confermata, aveva promesso che «la discussione sulla legge sul conflitto di interessi avrebbe rappresentato il Vietnam personale della coppia». «E io - ha detto la giornalista alla Bignardi - sarei stata vietcong e forse avrei vinto».

«Il primo contratto in Rai l' ho firmato nel settembre 1977, 29 anni fa -ha spiegato Palombelli- Quando sono iniziate queste polemiche ho deciso di prendermi un paio di settimane per capire, per vedere se potevo creare problemi alla trasmissione. Io ho pensato alla trasmissione piuttosto che a quel senatore. Per andare in diretta c'è bisogno di grande serenità, che avrei certamente perduto se ogni lunedì mi fossi trovata la commissione di vigilanza contro».

Per Palombelli «Rossella è un grande amico dai tempi di 'Panorama'», ha detto parlando del direttore del Tg5, «si era già fatto vivo in aprile, prima che iniziasse la vicenda Rai». «Ho avuto tantissimi editori, da Bruno Tassan Din e la Pidue -ha proseguito rispondendo alle domande della Bignardi- sino a tutti i miei attuali editori ma non ho mai preso ordini da nessuno. Se qualcuno può dire il contrario si faccia avanti».«Quando gli editori ti mettono in difficoltà bisogna andarsene: dalla Rai sono andata via due volte -ha aggiunto- ma non sono stata mai cacciata. Mi sono sentita a disagio a 'Domenica In' 20 anni fa, quando dopo otto puntate mi dissero che don Luigi Di Liegro, un sacerdote, non era adatto a un varietà. La seconda volta feci un passo indietro nell' estate 1994 quando Guglielmi mi aveva richiamato alla domenica pomeriggio di Raitre con Andrea Barbato: Letizia Moratti, allora presidente della Rai, si era espressa contro gli esterni nell' azienda e io mi sono fatta da parte».

Nell'intervista Palombelli ha parlato anche di vicende personali: «Non è vero che sono io la gola profonda di Dagospia, anche se con Roberto D'Agostino siamo amici», ha affermato. «Con mio marito -ha detto- non andiamo d'accordo su alcune cose, tra cui il tifo calcistico, ma ci troviamo sullo svegliarsi ridendo, sul prendere la vita con ottimismo». «Personalmente non ho mai visto l' imitazione che fa di me Sabina Guzzanti -ha aggiunto- l' ha vista mio figlio, io lei la adoro sempre. Non è vero, poi, come ha scritto un mensile, che sono la più invitata d'italia: o meglio, magari invitata si, ma non la più presente: io esco una volta alla settimana, uscivo tutte le sere solo quando lavoravo con Giuliano Ferrara a Otto e Mezzo». «Non leggo l' Espresso da una decina d'anni -ha concluso rispondendo a una domanda- lì io non ho mai lavorato grazie a dio».

12/10/2006 17:32
 
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prima puntata questa sera???




12/10/2006 18:10
 
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Re:

Scritto da: sexblu 12/10/2006 17.32
prima puntata questa sera???



Veramente la trasmissione va in onda il venerdì.

Poi comunque domani c'è la seconda puntata.
13/10/2006 22:44
 
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Questa sera dalla Bignardi c'era Roberto Maroni.

Davvero la Bignardi ha il potere di rendere simpatico chiunque ...
20/10/2006 12:24
 
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Questa sera non perdete le Invasioni barbariche.

Questa sera infatti ci sarà una mega-intervistona a Loredana Bertè.
21/10/2006 00:09
 
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Alle invasioni barbariche prima dell'intervista con la bertè hanno parlato di omosessualità; ma l'hanno fatto come da tempo non lo sentivo fare.

I gay sono dei malati e c'è addirittura un centro di rieducazione dei gay.
I gay da questo ipotetico centro vengo trattati come gli alcolisti anonimi.

Per fortuna che come contralttare c'era anche Scalfarotto.
21/10/2006 17:28
 
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E' stata davvero bella l'intervista con Loredana ...
21/10/2006 17:50
 
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Barbarica Berté
Ieri sera ad Invasioni Barbariche Loredana ha dato il meglio di se, rispondendo con la sua solita indolente rabbia alle domande della Daria Bignardi. Meno male che c'era lei, che ci regalato 15 minuti di vera classe. La trasmissione ieri ha persino affrontato il tema della possibile guarigione dall'omosessualità, tesi sostenuta in studio da uno psicanalista, pieno di pregiudizi e che ha propinato le solite stupidaggini sulla madre forte e il padre periferico, causa della patologia omosessuale. Bravi Scalfarotto, la rappresentante delle Famiglie Arcobaleno e Concita De Gregorio a rispondergli a tono e a smontare un castello costruito sul nulla scientifico. C'è da chiedersi se c'era bisogno di un siparietto per le tesi di questo tremolante ed incerto omofobo. Rifletta cara Bignardi... Comunque torniamo a Loredana. Era davvero in forma, con unl look eccentrico ed aggressivo, come da tempo non vedevamo su di lei. La stoica Bignardi ha fatto fatica a contenerla, perché la Bertè ne ha sparate una dietro l'altra, ricordando la sua storia d'amore con il famoso tennista svedese, le sue serate alla Casa Bianca, dove ha incontrato Bin Laden, sottolineando il suo impegno a sostegno del Manifesto, e così via. Grazie di esistere!
23/10/2006 20:04
 
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Berte' bussò, Bignardi non aprì


Dagospia dà oggi il giusto risalto all'evento televisivo della settimana passata, l'intervista concessa da Loredana Berté a Daria Bignardi, alle Invasioni Barbariche.
E' strano come nessuno tra i blogger e i giornalisti più attenti ne abbia fin qui parlato, o così mi pare, ma Daria che non capisce (o finge di non capire, il che è forse più grave) i riferimenti della Berté a Bin Laden amico della CIA che aiuta gli americani in Afghanistan a liberarsi dei russi, è stata disarmante, e la pubblicità ad insabbiare, inquietante.
Non senza un certo disagio ammetto che se una cosa del genere fosse successa con Bruno Vespa, su blog e giornali non si sarebbe parlato d'altro.
Passando dalla sostanza alla forma, Daria che capisce al contrario la risposta sulle preferenze della madre della Bertè circa il posto dove far nascere le figlie, Daria che si fa riprendere dalla Berté circa la poca chiarezza nella formulazione delle domande sulla "pistola alla tempia", Daria che si fa dire dalla Berté quale domanda farle ("chiedimi: perché finanzi il Manifesto? Dai! Chiedimelo!") è una conduttrice alle corde, sorpresa, stordita.
Tornando dalla forma alla sostanza, la Bertè che sciorina verità o verosimilità che ignorare non si può, è da applausi, animale da spettacolo, sgarbo sincero alle risse da bagaglino e alle bestemmie in copione.
I racconti di Dolce e Gabbana che copiano idee altrui, del premio della critica che non sale sul palco di Sanremo perché non sponsorizzato, di Borg che si drogava, andava a puttane, evadeva il fisco, era mammone figlio di mamma razzista e aveva accesso alle case più esclusive del mondo (a partire da quella Bianca), della famiglia Bush e di quella Bin Laden che s'incontrano e fanno affari, non si possono dimenticare così.
Ecco perché rivedere l'intervista, in tempi in cui trovare qualcosa di veramente spettacolare in tv è sempre più raro, mi pare doveroso.
28/10/2006 15:03
 
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Anche ieri è stata una bellissima puntata.

Le tre interviste barbariche sono state nell'ordine a Follini, Gabriel Garko ed Enrico Papi.

Poi si è parlato anche di madri severe e di nord-sud Italia.
30/10/2006 18:05
 
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Liberate la Bignardi!
BLITZ SHOWLanciamo un accorato appello per la costituzione del comitato "Liberate Daria Bignardi".
Perchè l’abito fa il monaco. Eccome.
Prendiamo "Le invasioni barbariche", trasmissione che la nostra conduce su La Sette, il venerdì alle 21.30. E, per la precisione, quella del 27 ottobre.
Nella storica occasione la Bignardi si è audacemente liberata dell’ingessato, ovvio, stantio, malinconico tubino-coperta-di-Linus nel quale aveva sino ad oggi costretta la propria femminilità birbantella.
In sostituzione le si gonfiava intorno alle gambe (belle) un abitino floreale che ha fatto miracoli.
Tant’è che, quando la normalmente controllatissima jena giornalistica che la abita, e che Daria tiene al guinzaglio (un guinzaglio piuttosto lungo, invero), si è trovata di fronte Gabriel Garko che aveva lasciato l‘anima nell’armadio, ed era un’unica, sfrontata, debordante spremuta di testosterone, tutto ammicchi e sfarfallii di doppisensi a due piazze, il vestito ha fatto la magia di farla arrossire.
La Bignardi – icona della compostezza stremata dalla mancanza di una qualsivoglia, apparente, debolezza - ha flirtato senza vergogna. Incoraggiata sicuramente anche dai sandali-stiletto rossi che indossava.
In sintesi: si è comportata da donna.
Anziché come la faticosa prima della classe cui eravamo abituati.

Professionalmente ineccepibile, documentata (grazie anche ad un’eccellente redazione, ovviamente) sino all’inverosimile, ma più curiosa dell’ospite che attenta alle sue emozioni, la Bignardi.
Quel tubino pareva tenerla al riparo da coinvolgimenti di sorta.
Una gran perdita per lo spettatore.
Perché,oggettivamente, i suoi ospiti sono sempre mixati in maniera fantastica e le interviste tarate con intelligenza anche sulla psicologia di chi accetta d’essere barbaramente “invaso”.
La sua trasmissione ha sempre avuto un buon ritorno di critica e di pubblico, pur rimanendo “di nicchia” (misteri della televisione: il Maurizio Costanzo Show, che andava in seconda serata e faceva un “lavoraccio” molto simile, ovvero indagare a bisturi sfoderato dentro l’anima della gente), ma mancava sempre qualcosa.
Adesso abbiamo capito che cosa.

Mancava il cuore.

C’è sempre stata molta testa.
Daria Bignardi tutto è fuorché una bambolotta scervellata e manovrata dagli autori.
Ma la testa può diventare anche “troppa”.
L’intelligenza, l’astuzia, l’arguzia, se non supportati da un cuore capace di pompare emozioni, di far scattare l’empatia tra intervistatore e intervistato, rischia di trasformarsi in zavorra. Di creare un sottile ma percettibile diaframma di ghiaccio anche fra lo studio televisivo e il nostro salotto (o tinello o quale che sia il posto deputato alla visione del programma).

Come d’incanto (le fiabe hanno tutte una loro preziosa simbologia, ne sapeva qualcosa Jung) quando un’ignota Fata Smemorino ha trasformato il tubino di Daria in un grazioso, svolazzante, femineo abito da fanciulla, ecco che, per un poco, quel cuore lo abbiamo visto battere. Stanchi di sentir pulsare solo la materia grigia.
Ebbene sì, l’abito condiziona. Può costringere o liberare.
E noi vogliamo la Bignardi più capace di amare i suoi dirimpettai.
Non solo e non sempre concentrata su quanto sono “fighe” le sue domande, ma anche, almeno un po’ (tutto sta ad iniziare) su quello che c’è dentro l’intervistato. Oltre le risposte. In luoghi lontani e misteriosi che si possono indagare solo a cavallo di un cuore generoso. Magari reso più libero e audace da un abito a corolla.
01/12/2006 22:04
 
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c'è fini [SM=x432719] mi sta terribilmente sul cazzo [SM=x432793]
ma che vada a fanculo.."i masetri gay nn possono insegnare perchè nn danno una buona educazione ed esempio ai bimbi" [SM=x432794]
02/12/2006 00:41
 
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ahahahahh... le INVERSIONI barbariche :D:D:D:D
10/12/2006 18:16
 
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la bignardi è bravissima, e gli ospiti sono sempre azzeccati.. gran bel programma!!



Theo
10/12/2006 18:50
 
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che simpatico beppe fiorello [SM=x432726]
01/02/2007 10:14
 
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"Il Telegatto? Mi fa piacere, ma mica è il premio Nobel. E' un bel gioco popolare". Daria Bignardi commenta così il premio assegnato alla sua trasmissione Le invasioni barbariche. La giornalista non nasconde di essere "una tipa un po' introversa e anche piuttosto solitaria", "sempre concentrata sulle mie cose, e poco abituata a vivere in gruppo". E a proposito della redazione della sua trasmissione, tutta al femminile, Bignardi rivela: "Negli ultimi tempi abbiamo deciso di assumere tre maschietti che donano all'ambiente una sana grevità".

"Eravamo tutte uguali, con gli stessi meccanismi mentali. Curioso il fatto che si parli sempre di rivalità' femminile: nel nostro caso il problema era diventato l'eccesso di complicità", spiega. Ammette di lavorare tante ore al giorno: "Sto in redazione dalle 10 alle 19, ma poi spesso mi porto il lavoro a casa. Confesso, sono una workaholic, una sgobbona: faccio fatica a staccare". Eppure non si rivede mai in tv da ben otto anni.

"Quando è capitato, mi sono sempre trovata mille difetti, proprio come le mie amiche quando si riguardano in foto. Temo sia un atteggiamento tipicamente femminile". Quanto ad andare ospite in altri programmi, "se posso -ammette- evito: mi sento sempre piuttosto a disagio, e ho la sgradevole sensazione che un pezzo di legno possa essere più sciolto di me". Per allentare la tensione alla fine di ogni puntata si concede una birra e una sigaretta: "Ho preso questa abitudine, è vero, che ormai si è trasformarla in una sorta di rito. Ma mica sempre: la birra, per esempio, una volta si e una no. E la sigaretta non riesco a finirla: l'aspiro fino a metà, e poi mi viene la nausea e la butto". E poi Bignardi dice che vorrebbe intervistare l'economista Mario Monti: "E' un mio vecchio sogno, ma è sempre super impegnato".

24/02/2007 17:24
 
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La sophisticated comedy di Bignardi-Floris
La sophisticated comedy di Bignardi-Floris Sembrava di assistere a uno degli scoppiettanti dialoghi che hanno reso celebri le commedie di Katherine Hepburn e Spencer Tracy, coppia che faceva scintille sullo schermo come nella vita. Nel più "modesto" set delle Invasioni barbariche, lontani chilometri e decenni dai salotti della East Coast anni '40, questa sera un'altra coppia di colleghi, non più attori bensì giornalisti, metteva in scena un pepato e saporito incontro fra pari, senza lesinare ammiccamenti e battutacce.

Da una parte la padrona di casa, una Daria Bignardi più in forma che mai, sciolta e divertente, dall'altra il conduttore del momento, Giovanni Floris, protagonista delle ultime serate televisive "grazie" alla crisi nel governo, un ospite rilassato e divertito.
Dalla presa in giro di routine sull'immagine da "primo della classe" del conduttore di Ballarò al gioco di specchi da insiders del giornalismo ("Tu che sembri così allegra e fai le battute", dice più o meno lui a lei, "in realtà nascondi una grande concentrazione lì dietro, chissà se imparerò anch'io", lei abbassa lo sguardo e incassa lieta questa dichiarazione di lesa maestà professionale), velocemente si è arrivati alla domanda "ti depili il torace?" e al botta e risposta "No, adesso mi fate come ad Alemanno?", "Cosa nascondi lì sotto, una croce della Roma?", "no, solo tanti peli", "mmm, tanti peli". Senza peli sulla lingua, insomma, questa intervista barbarica tra colleghi, ma soprattutto intelligente, curiosa, "costruttivamente fine a sé stessa", insomma diversa dalla pigra maestosità che talvolta ci si aspetta dal confronto tra due colleghi "arrivati".
25/02/2007 20:39
 
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è stato molto simpatico floris [SM=x432727]
13/03/2007 15:41
 
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Ambra licenziata da Play Radio
Ambra licenziata da Play Radio Uno decide di andare a dormire pensando di averle viste tutte e invece... le Invasioni barbariche si accendono a tarda sera.
Dopo il destabilizzante face to face Mentana-Bignardi, che ha visto l'intervistatrice decisamente provata dall'incontenibile humour del giornalista (pronto a deriderla quando scambia l'Azouz del caso Erba per Aziz dicendo di non seguire troppo la cronaca), la clamorosa chicca è arrivata con l'intervista ad Ambra (come apprendo questa mattina da Vipline).
La rivelazione del nuovo film di Ferzan Ozpetek pare essere stata messa alla porta da Play Radio a causa degli impegni promozionali che l'hanno allontanata per due settimane.
Nel corso di una chiacchierata confidenziale tra donne, la compagna di Francesco Renga ha manifestato una certa delusione per il trattamento ricevuto dall'emittente radiofonica in questione:

"Al rientro ho telefonato e mi hanno detto: puoi anche startene a casa, è troppo tardi. Oltretutto mi dispiace perché Play Radio l'ho vista nascere e amo tantissimo il mezzo radiofonico".
13/03/2007 15:50
 
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che simpatica ambra [SM=x432727]
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