Chiama Maometto un orso di peluche: «Uccidiamola!»

will!newton
00venerdì 7 dicembre 2007 09:53
SUDAN
Peluche 'Maometto', 15 giorni di carcere per la maestra

Processo a Gillian Gibbons: la donna in carcere per 15 giorni. Rischiava quaranta frustate in pubblico e sei mesi di prigione. Il procuratore generale sudanese aveva promesso un processo rapido e imparziale

Khartoum, 29 novembre 2007 - Il tribunale di Khartum ha condannato a 15 giorni di carcere la maestra britannica Gillian Gibbons colpevole del reato di blasfemia per aver permesso ai suoi alunni di chiamare «Maometto» un orso di peluche. Gibbon, 54 anni, arrestata domenica, rischiava fino a sei mesi di prigione, una multa e 40 frustate.

E' iniziato oggi in un tribunale di Khartoum il processo a Gillian Gibbons, l'insegnate britannica incriminata di "incitamento all'odio religioso" per aver permesso ai suoi piccoli allievi di chiamare 'Maometto' un orsacchiotto di pelouche. Rischia quaranta frustate in pubblico e sei mesi di prigione. La donna, vestita in abiti blu scuri e senza manette, è apparsa provata.

Il procuratore generale sudanese ha detto a Gibbons che il suo caso, che ha scatenato una condanna internazionale, sarà trattato con un processo rapido e imparziale nel rispetto della legge sudanese. Lo riferiscono giornalisti presenti al processo.

L'incidente è avvenuto in settembre. Gillian, 54 anni e due figli, stava parlando ai suoi scolari di animali e piante, una classe mista di bambini cristiani e musulmani di 6 e 7 anni.
Chiese a una bambina di portare in classe il suo orsacchiotto a cui i compagni avrebbe dato un nome. Attraverso una votazione fu scelto 'Maometto' da 20 bambini su 23. Poi ogni bambino avrebbe portato a casa l'orsetto per un week end tenendo un diario su cosa avrebbe fatto con il nuovo compagno. Il titolo del diario era "Il mio nome è Maometto". Il quaderno è finito nelle mani di alcuni genitori, poco propensi all'utilizzo spensierato del nome del profeta, che hanno avvertito la polizia.

Fonte: Quotidiano

UPDATE!

03 Dicembre 2007 - E’ stata graziata dal presidente Omar al Bashir l’insegnante inglese 54enne Gillian Gibbons, condannata a 15 giorni di carcere in Sudan e poi ad essere deportata, per aver insultato la religione islamica permettendo ai suoi scolari di 6 e 7 anni di chiamare un orsetto di peluche con il nome del profeta Maometto. Fondamentale la mediazione della baronessa Sayeeda Warsi e di Lord Nazir Ahmed.

Fonte: RomagnaOggi
liberamente83
00venerdì 7 dicembre 2007 23:28
non hai spiegato che nei paesi a maggioranza islamica un sacco di bimbi vengono chiamati con il nome del profeta. Un amico di un mio amico, manco a farlo apposta, è giordano e si chiama proprio Muhammad. Anche per questo risulta proprio ridicolo il fatto che si siano infuriati tanto: si trattava di dare il nome all'orsetto, come fosse un amichetto qualsiasi. Senza malizia.


Povera umanità, quanto male ti fai.
will!newton
00sabato 8 dicembre 2007 10:59
Re:
liberamente83, 07/12/2007 23.28:

non hai spiegato che nei paesi a maggioranza islamica un sacco di bimbi vengono chiamati con il nome del profeta. Un amico di un mio amico, manco a farlo apposta, è giordano e si chiama proprio Muhammad. Anche per questo risulta proprio ridicolo il fatto che si siano infuriati tanto: si trattava di dare il nome all'orsetto, come fosse un amichetto qualsiasi. Senza malizia.


Povera umanità, quanto male ti fai.




Io credo che gli orsi siano degni di maggiore rispetto... [SM=x432833]

A parte tutto, il reato è stato di averlo dato ad un oggetto di pezza peloso...
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