Le leggi più strane del mondo

will!newton
00domenica 19 agosto 2007 12:50
LONDRA - Paese che vai legge che trovi. Come sentenziavano i giuristi dell'antica Roma, anche le norme più dure vanno rispettare. Ma cosa fare quando il diritto partorisce disposizioni a dir poco ridicole? Anacronistiche, obsolete ma pur sempre leggi.

Sono tanti gli esempi in giro del mondo. I codici di Francia, Regno Unito, Stati Uniti, sono zeppi di norma che fanno sorridere, provocano ilarità invece di evocare timore. Retaggi di epoche remote, o trovate di legislatori troppo zelanti.

In Francia ad esempio, è bene guardarsi dal chiamare un maiale Napoleone. Così come secondo la legge dello stato dell'Ohio è illegale dare da bere ai pesci. Nella città di York poi, è lecito uccidere uno scozzese entro le vecchie mura cittadine, ma solo con arco e frecce.

Siti specializzati come "dumblaws" ma anche testate storiche come il "Times" si divertono a catalogare e raccogliere le leggi più strane. Vere e proprie classifiche degli "svarioni" del legislatore. Capita così di leggere che in Indonesia la pena per la masturbazione è la decapitazione. E che a Chester (Inghilterra), ai gallesi è proibito entrare in città prima dell'alba e sostare dopo il tramonto. All'insegna di rivalità lontane nel tempo.

Gli Stati Uniti poi, con i loro cinquanta stati, posso contare su un vero e proprio patrimonio di strafalcioni del legislatore. In Vermont, per esempio, le donne devono avere un pemesso scritto dai loro uomini per impiantarsi protesi dentali. E in Florida sempre le donne, però quelle nubili, possono essere arrestate se si paracadutano di domenica. Parziale rivalsa per il genere femminile ad Hong Kong dove una moglie tradita può uccidere il marito adultero, ma solo a mani nude. Mentre può scegliere la sorte che più le aggrada per l'amante.

In Barhein tutt'altro che facile la professione del ginecoloco. Se di sesso maschile, nel fare una visita a una paziente, non può guardare direttamente i suoi organi genitali. Può solo soffermarsi sul riflesso nello specchio. E in Inghilterra tempi duri per coloro che non possono fare a meno di orinare in pubblico. Permesso accordato, ma solo mirando alla ruota di dietro della propria automobile e appoggiati con la mano destra al veicolo.

E in Italia? Sono tre le fattispecie curiose contemplate dal nostro legislatore che riscuotono l'interesse dei cultori del genere. Nel nostro Paese, secondo l'articolo 121 del T.U.P.S. del 18 giugno 1931, terzo comma, è "vietato il mestiere di ciarlatano". Altre due citazioni italiane nel novero delle "dumblaws": un uomo che indossa una gonna è passibile d'arresto, mentre colpire qualcuno con un pugno è sempre un crimine. Troppo banale, forse, senza arco e frecce.

La perla però è ad appannaggio dei reali d'Inghilterra. La testa di qualsiasi balena morta trovata sulla costa britannica è legalmente proprietà del re, la coda invece appartiene alla regina, in caso avesse bisogno di ossa per il suo corsetto. Privilegi dell'essere sovrani.

Fonte repubblica.it
funtus
00martedì 21 agosto 2007 23:33
sono contento di una cosa....
questa volta non abbiamo il primato delle leggi-cazzata!!!
c è da andarne fieri!!!!
will!newton
00mercoledì 22 agosto 2007 02:49
Re: sono contento di una cosa....
funtus, 21/08/2007 23.33:

questa volta non abbiamo il primato delle leggi-cazzata!!!
c è da andarne fieri!!!!



qualcosa ci è toccato!
N-Unit
00giovedì 23 agosto 2007 16:15
Tutte in USA e in Inghilterra le fanno ste leggi sceme.
GayAbruzzo
00domenica 26 agosto 2007 12:16
in italia è vietato il mestiere di ciarlatano!! meglio non buttarla in politica, va!
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