Caro gayabruzzo

Credimi, non ti voglio fare arrabbiare, non ho niente di personale con te. Solo voglio esporti come la penso.
Ti ripeto, che se Fini ha detto quella frase, non me ne frega un c...o, insisto, anche se ti sembro egoista, perchè agli insegnanti di quello che eventualmente capita a me non gliene frega un c...o.
L'unica caso nel quale difendo un insegnante, oggi, è questo: che si deve sopportare 15/20 ALUNNI con le mani legate, perchè se si permette di dire qualcosa, adesso si fanno venire l'esaurimento, gli alunni, se poi li bocciano, vanno in depressione.
Inoltre, vorrei ricordarti, e prova a pensarci bene, le persone alle quali ti riferivi, che si battono per i diritti di tutti, lo fanno solo a parole o anche nei fatti?
Solo per farti un esempio: la Turco, Rutelli, D'Alema, Veltroni, Fassino, Prodi, e anche Fini, Berlusconi, Casini, Follini, CERTO anche sti stronzi, a parole dicono di accogliere gli immigrati. Ma DIMMI ONESTAMENTE poi nei fatti li accolgono loro o CI OBBLIGANO di piu' ad accoglierli noi, alle persone come me e te, intendo.

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Scritto da: WALKER G. 26/05/2004 21.39
Ti ripeto, che se Fini ha detto quella frase, non me ne frega un c...o, insisto, anche se ti sembro egoista, perchè agli insegnanti di quello che eventualmente capita a me non gliene frega un c...o.

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E' ovvio che gli insegnanti sono solo una testimonianza del pregiudizio e del razzismo culturale e sociale che interessa gran parte della destra. Stiamo discutendo di educatori perchè Fini ha parlato di loro, ma sappiamo bene che certe sue posizioni sono estendibili a tutti i gay in generale.

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Scritto da: WALKER G. 26/05/2004 21.39
L'unica caso nel quale difendo un insegnante, oggi, è questo: che si deve sopportare 15/20 ALUNNI con le mani legate, perchè se si permette di dire qualcosa, adesso si fanno venire l'esaurimento, gli alunni, se poi li bocciano, vanno in depressione.

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Sei nato nel periodo sbagliato! Sembri un pedagogista degli anni trenta. Io continuo a pensare che la bocciatura debba essere l'extrema ratio.

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Scritto da: WALKER G. 26/05/2004 21.39
Inoltre, vorrei ricordarti, e prova a pensarci bene, le persone alle quali ti riferivi, che si battono per i diritti di tutti, lo fanno solo a parole o anche nei fatti?
Solo per farti un esempio: la Turco, Rutelli, D'Alema, Veltroni, Fassino, Prodi, e anche Fini, Berlusconi, Casini, Follini,

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Diciamo che una certa parte della politica italiana potrebbe fare molto per i gay, ma è ostacolata dal pensiero cattolico tradizionalista reazionario dominante. Purtroppo.

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Scritto da: WALKER G. 26/05/2004 21.39
CERTO anche sti stronzi, a parole dicono di accogliere gli immigrati. Ma DIMMI ONESTAMENTE poi nei fatti li accolgono loro o CI OBBLIGANO di piu' ad accoglierli noi, alle persone come me e te, intendo

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"Ci obbligano ad accogliere un immigrato". Ne ospiti qualcuno a casa tua? Sei stato costretto a dar loro da mangiare, ad occuparti per la loro sopravvivenza, o che altro? Nessuno ti obbliga a fare niente. Loro arrivano e tu continui a vivere normalmente (nel bene o nel male) la tua vita ogni giorno. O sbaglio?

perchè non è vero che continuo a vivere la vita di ogni giorno, e perchè fai sempre finta di non capire perfettamente quello che dico ?
I politici, sinistra compresa dicono, facciamoli arrivare così fanno i lavori umili che noi non facciamo. MI DICI SE ESISTE UNA FRASE PIU' RAZZISTA DI QUESTA ? Da razzisti e da stronzi direi. Perchè il signor D'Alema non dice: io mi dimetto e il mio posto lo lascio ad un immigrato?
Io invece quando cammino per la strada vengo fermato ogni 5 metri, a me va benissimo che gli immigrati vogliano essere come me. Ma io non fermo, e non metto le mani addosso a tutti i passanti. Certo poi non lo fanno solo gli immigrati, ci sono anche ragazzi italiani che ti chiedono se possono farti una domanda. E qui non va mai bene niente, perchè se dici di no, sei ancora razzista, se dici di si e poi non comperi non va bene lo stesso. Razzista un'altra volta.
Credimi, prova ad arrivare a Brescia in treno, esci dalla stazione e dici minchia, io ho sbagliato città.
Ma scusami eh, non è che tu sei un insegnante? O solo sei di sinistra e basta. Perchè non si può dire uno merita 6 e prende 6 e uno merita 4 e prende 4. Ah, è vero alla sinistra non piace, come non piace che nel mondo del lavoro, un datore di lavoro dica il mio dipendente X secondo me merita e quindi gli do 1000 € mentre invece il dipendente Y non rende un cazzo e quindi gliene do 700. Guai, i sindacalisti non vogliono. E loro brutti stronzi, mica dicono cosa guadagnano. Mi diresti se il sig. Cofferati ha mai provato a lavorare un giorno nella sua vita? E quanto costa alla Pirelli mantenere il sig. Cofferati ?
Poi un'altra cosa, anche qui ti chiedo scusa, ma io dico sempre quello che penso. Ma tu, anche se vai a comperare le patate, devi mettere di mezzo il fatto che sei gay? Non è che uno si sveglia al mattino, e ogni frase che dice, deve dire anche quello. Uno può fare benissimo l'insegnante e se è gay sono cazzi suoi, non c'è bisogno che lo venga a sapere il sig. Fini.
Poi capisci che tutta la cosa sarebbe ridicola per Fini stesso.
Sai quanti colleghi gay ha Fini ?
e magari quanti muratori gay ci sono ? e camionisti, infermieri, impiegati, bancari ? eh, lo sai? ma anche commercianti, benzinai, salumieri, meccanici, bidelli, spazzini, (ah adesso bisogna dire operatori scolastici ed ecologici) fa più fic. In fondo è giusto che sia cambiato il nome della professione, perchè quando uno faceva il bidello, lo faceva davvero ed era meritevole di rispetto. Mentre invece l'operatore scolastico non si capisce che cazzo fa.
Poi esistono anche dottori gay, avvocati, commercialisti, commessi dei negozi, baristi, trattoristi, cantanti e calciatori.
E tutta l'italia dovrebbe essere preoccupata per gli insegnanti.

Sembri uscito da Zelig. Appena posso ti rispondo! Notte

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Scritto da: WALKER G. 28/05/2004 23.44
I politici, sinistra compresa dicono, facciamoli arrivare così fanno i lavori umili che noi non facciamo. MI DICI SE ESISTE UNA FRASE PIU' RAZZISTA DI QUESTA ? Da razzisti e da stronzi direi. Perchè il signor D'Alema non dice: io mi dimetto e il mio posto lo lascio ad un immigrato?

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A dire il vero caro Walker il problema è un altro. Molti immigrati che arrivano in Italia per disperazione riescono a trovare lavori umili che di fatto gli Italiani non amano fare. Non c'è nessun razzismo in questo, il razzismo sta in quelle persone che, non ammettendo l'utilità che essi hanno per l'economia del Paese vorrebbero spedirli da dove sono venuti. A questo bisogna aggiungere il fatto che, fortunatamente, negli ultimi anni in Italia ci sono molti immigrati-extracomunitari (chiamali come vuoi) che hanno un ottimo titolo di studio e occupano posizioni economiche e sociali diverse da quelle del passato. Insomma i tempi per una più completa integrazione razziali sono vicini, meno male!

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Scritto da: WALKER G. 28/05/2004 23.44
Io invece quando cammino per la strada vengo fermato ogni 5 metri, a me va benissimo che gli immigrati vogliano essere come me. Ma io non fermo, e non metto le mani addosso a tutti i passanti. Certo poi non lo fanno solo gli immigrati, ci sono anche ragazzi italiani che ti chiedono se possono farti una domanda. E qui non va mai bene niente, perchè se dici di no, sei ancora razzista, se dici di si e poi non comperi non va bene lo stesso. Razzista un'altra volta.
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Ti sei risposto da solo. Per strada ti ferma chiunque, indipendentemente dalla sua nazionalità! D'altronde è assurdo pensare che tutto quello che di negativo c'è nostro Paese(organizzazioni criminali, furti, omicidi, ecc.) sia causato da extracomunitari. Tra l'altro noi Italiani siamo i migliori esportatori di criminalità internazionale (leggi MAFIA).

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Scritto da: WALKER G. 28/05/2004 23.44
Ah, è vero alla sinistra non piace, come non piace che nel mondo del lavoro, un datore di lavoro dica il mio dipendente X secondo me merita e quindi gli do 1000 € mentre invece il dipendente Y non rende un cazzo e quindi gliene do 700. Guai, i sindacalisti non vogliono. E loro brutti stronzi, mica dicono cosa guadagnano.
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Scritto da: WALKER G. 28/05/2004 23.44
Poi un'altra cosa, anche qui ti chiedo scusa, ma io dico sempre quello che penso. Ma tu, anche se vai a comperare le patate, devi mettere di mezzo il fatto che sei gay? Non è che uno si sveglia al mattino, e ogni frase che dice, deve dire anche quello. Uno può fare benissimo l'insegnante e se è gay sono cazzi suoi, non c'è bisogno che lo venga a sapere il sig. Fini.
Poi capisci che tutta la cosa sarebbe ridicola per Fini stesso.
Sai quanti colleghi gay ha Fini ?
e magari quanti muratori gay ci sono ? e camionisti, infermieri, impiegati, bancari ? eh, lo sai? ma anche commercianti, benzinai, salumieri, meccanici, bidelli, spazzini, (ah adesso bisogna dire operatori scolastici ed ecologici) fa più fic.

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Ma infatti uno non deve dire a chiunque incontri per strada: piacere sono gay! Solo che l'indifferenza sull'argomento omosessualità non può nascere dal pregiudizio. Un conto è dire: non ci vedo niente di male nell'essere gay ergo sapere se tu sei o non sei gay per me non è un problema; tutt'altro è dire invece: a me se sei gay non frega un cazzo sono fatti tuoi, l'importante è che tu non lo faccia vedere perchè comunque rappresenti un modello deviato rispetto a quello "normale" della società. Sono due cose completamente diverse!

Sono d'accordissimo che ci sono extracomunitari, che sono migliori di tanti lombardi (dove abito) ma non si può lo stesso. Te lo ripeto, guarda cosa trovi appena fuori dalla stazione di Brescia. Ma scusami una cosa. Se una casa è fatta per viverci in 4 persone. Ne puoi mettere 6, staranno un pò più strette, vogliamo esagerare ? mettiamone 8. Ma se ne mettiamo 20 capisci che casino succede ?