Rocco Buttiglione

E' il Commissario designato Ue alla Giustizia e Libertà, scelto dal nostro caro governo di centro destra. Ieri, 5 ottobre, ha risposto davanti all'Europarlamento sul tema dell'omosessualità.
La sua linea è la seguente: "essere gay è un peccato, è immorale, ma l'omosessuale non può essere discriminato dalla legge, perchè non è un criminale". Oh ma grazie caro commissario! Quindi sintetizzando: io sono un peccatore, però non mi sbatterete in galera per questo...GRAZIE MILLE ve ne sarò per sempre grato!
Citando Kant (:Sm10:) ha ribadito la differenza tra morale e legge.
Sono rimasto sconcertato da queste affermazioni. Mi chiedo: come può uno come lui intraprendere una seria lotta contro la discriminazione e il pregiudizio se è il primo a pensare che io, in quanto gay, solo per il fatto di essere omosessuale, sono un peccatore?
La vedo proprio dura... purtroppo

Ma che rapporto hanno i gay con la chiesa, non in generale ma in un ambito più ristretto? Cioè, i piccoli preti di paese che sono quelli con i quali dovremmo avere più contatto, che pensano dell'omosessualità? Ne avete mai parlato con qualcuno di loro?

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Scritto da: lullaby.xxx 06/10/2004 10.37
Ma che rapporto hanno i gay con la chiesa, non in generale ma in un ambito più ristretto? Cioè, i piccoli preti di paese che sono quelli con i quali dovremmo avere più contatto, che pensano dell'omosessualità? Ne avete mai parlato con qualcuno di loro?

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Io ho letto il catechismo ufficiale della chiesa cattolica.. non penso esista un testo più omofobo di quello.
Possono esserci anche preti aperti agli omosessuali, ma sono mosche bianche!
Ce n'era uno al nord (non mi ricordo il nome) che celebrava matrimoni omosessuali ed è stato rimosso dalla sua chiesa. Questa può essere una esagerazione, resta però un atteggiamento molto chiuso verso il mondo gay

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Scritto da: GayAbruzzo 06/10/2004 10.45

Io ho letto il catechismo ufficiale della chiesa cattolica.. non penso esista un testo più omofobo di quello.
Possono esserci anche preti aperti agli omosessuali, ma sono mosche bianche!
Ce n'era uno al nord (non mi ricordo il nome) che celebrava matrimoni omosessuali ed è stato rimosso dalla sua chiesa. Questa può essere una esagerazione, resta però un atteggiamento molto chiuso verso il mondo gay

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dal punto di vista della chiesa penso sia normale l'attteggiamento omofobo...
partendo dal presupposto che il sesso (per la chiesa) è ESCLUSIVAMENTE finalizzato alla procreazione...mi sembra logico dal loro punto di vista...
salvo poi (come sempre)...predicare bene e razzolare male...

si il problema è che tutti fanno sesso senza finalizzarlo alla procreazione! solo che i gay vengono definiti immorali e contronatura...
comunque per chiarire: nel catechismo della chiesa cattolica (l'insieme delle regole ufficiali del cattolicesimo), l'omosessualità compare in un elenco di pratiche devianti come: la prostituzione e la pedofilia... non sto scherzando è proprio così...
questa è una cosa molto molto molto triste

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Scritto da: GayAbruzzo 06/10/2004 10.54
si il problema è che tutti fanno sesso senza finalizzarlo alla procreazione! solo che i gay vengono definiti immorali e contronatura...
comunque per chiarire: nel catechismo della chiesa cattolica (l'insieme delle regole ufficiali del cattolicesimo), l'omosessualità compare in un elenco di pratiche devianti come: la prostituzione e la pedofilia... non sto scherzando è proprio così...
questa è una cosa molto molto molto triste

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non ho molta dimestichezza con il catechismo (veramente non ne ho per niente)..ma penso che questo sia un insieme di regole che la chiesa si è data nel corso dei secoli...
non credo che la condanna dell'omosessualità sia così netta nella Bibbia...

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Scritto da: 232425 06/10/2004 11.00


non ho molta dimestichezza con il catechismo (veramente non ne ho per niente)..ma penso che questo sia un insieme di regole che la chiesa si è data nel corso dei secoli...
non credo che la condanna dell'omosessualità sia così netta nella Bibbia...

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Il catechismo viene rinnovato ogni tot di anni (mi sembra 5 ma potrei sbagliarmi). Per quanto riguarda la Bibbia, c'è un aperto dibattito su quanti (i cattolici) affermano che il testo sacro contenga chiari riferimenti antiomosessuali ed altri studiosi che invece intepretano il libro in maniera diversa.
Resta chiara e netta la condanna della sodomia, pratica diffusa tra i gay, ma non sono omosessuale.. Senza considerare che alcuni omosessuali nemmeno la esercitano, anche se sono pochi.

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Scritto da: GayAbruzzo 06/10/2004 11.09

Il catechismo viene rinnovato ogni tot di anni (mi sembra 5 ma potrei sbagliarmi). Per quanto riguarda la Bibbia, c'è un aperto dibattito su quanti (i cattolici) affermano che il testo sacro contenga chiari riferimenti antiomosessuali ed altri studiosi che invece intepretano il libro in maniera diversa.
Resta chiara e netta la condanna della sodomia, pratica diffusa tra i gay, ma non sono omosessuale.. Senza considerare che alcuni omosessuali nemmeno la esercitano, anche se sono pochi.

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secondo me, al fondo di tutto c'è la possibilità o meno di usare del proprio libero arbitrio...
nessuna religione, in quanto tale, te lo permette..
le religioni ti danno solamente dogmi da accettare acriticamente
e quindi (a mio pensiero) è molto difficile trovare la possibilità di integrare la propria libertà di agire con la religione...

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Scritto da: 232425 06/10/2004 11.19


secondo me, al fondo di tutto c'è la possibilità o meno di usare del proprio libero arbitrio...
nessuna religione, in quanto tale, te lo permette..
le religioni ti danno solamente dogmi da accettare acriticamente
e quindi (a mio pensiero) è molto difficile trovare la possibilità di integrare la propria libertà di agire con la religione...

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esatto.. d'altronde qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei popoli

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Scritto da: GayAbruzzo 06/10/2004 11.31

esatto.. d'altronde qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei popoli

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certo, però dov'è la disponibilità verso il "diverso"...tanto sbandierata dalla chiesa?
ci sono diversi di seria A e diversi di serie B?
ammesso e non concesso che il significato di "diverso" sia chiaro alla Chiesa...
(e cmq diverso da chi? da cosa? su che parametri?)

diversi dai loro parametri dogmatici appunto...
per fortuna ci sono tante persone che ragionano con la loro testa senza farsi condizionare e piegare dal pregiudizio

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Scritto da: GayAbruzzo 06/10/2004 11.40
diversi dai loro parametri dogmatici appunto...
per fortuna ci sono tante persone che ragionano con la loro testa senza farsi condizionare e piegare dal pregiudizio

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ne servirebbero sempre di più...di persone che ragionano con la propria testa...
ma è sempre più difficile..
basta vedere l'omologazione alla quale ci ha portato la TV...

che tristezza di mondo! adesso anche Buttiglione

insieme a tutti quelli che rompono il kazzo come lui, (vaticano al primo posto), perchè non va a fare in culo.

Dal Parlamento Europeo uno schiaffo a Rocco Buttiglione. La commissione giustizia, libertà pubbliche e sicurezza del Parlamento europeo ha prima respinto la risoluzione che accoglieva la candidatura di Rocco Buttiglione quale commissario europeo a giustizia, libertà e sicurezza. Poi, in un successivo voto, ha respinto anche la risoluzione che proponeva di confermarlo vicepresidente, ma di cambiarne il portafoglio.

E' una bocciatura su tutta la linea, dunque, che nasce dalle dichiarazioni dei giorni scorsi dell'ex ministro del governo italiano davanti all'assemblea di Strasburgo. Parole con le quali Buttiglione aveva definito, per esempio, "un peccato" l'omosessualità, anche se ciò - aveva specificato - non può portare "a nessun tipo di discriminazione". Dichiarazioni che erano state definite illiberali e discriminatorie da molti membri del Parlamento europeo.
Ora la parola al presidente Barroso, di centrodestra. Si opporrà alle decisioni del Parlamento europeo?

BUTTIGLIONE NON MI HA MAI CONVINTO, è TROPPO UN CAPRONE

Roma, 19:32
Ue, l'Arcigay plaude alla bocciatura di Buttiglione

L’Arcigay palude alla bocciatura europea di Rocco Bottiglione. "Quella del Parlamento Europeo è una decisione conforme al carattere laico delle istituzioni europee e ai principi contenuti nella Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione, approvata a Nizza nel 2000". Lo afferma Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, a proposito del voto della commissione di Strasburgo contro Rocco Buttiglione.
"Se in Italia - prosegue Lo Giudice - siamo abituati ad un insopportabile atteggiamento confessionale da parte di forze politiche ed istituzioni pubbliche, dall'Europa arriva una lezione semplice ma profonda: i diritti delle persone, comprese gay e lesbiche, sono diritti indisponibili e i principi antidiscriminatori della Carta di Nizza non sono solo delle parole, ma linee di indirizzo da applicare con convinzione. Questa Europa ci piace e ci conforta: il cortile del Vaticano si ferma alle Alpi".

ANCHE A ME FA PIACERE

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Scritto da: pAuL100V 11/10/2004 18.30
BUTTIGLIONE NON MI HA MAI CONVINTO, è TROPPO UN CAPRONE

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mi devo offendere??

no, dai...

ahahaha

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Scritto da: GayAbruzzo 12/10/2004 13.47
ahahaha

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bah...secondo me, lui ha parlato da filosofo...ha pensato bene di citare Kant..ribadendo la differenza fra morale e Legge...solo che non era quello il luogo deputato per una disquisizione filosofica..
(l'ho detto anche da qualche altra parte...mi pare)

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Scritto da: pAuL100V 12/10/2004 12.45
no, dai...

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infatti avrebbe dovuto evitare di esprimere giudizi personali e soggettivi e tra l'altro di quel tipo davanti a tutta l'europa... che gran figura di....