RCIGAY, UN MANIFESTO CULTURALE PER IL PACS
ROMA, 1 lug - Un Manifesto culturale che, sotto la spinta degli intellettuali che lo sottoscriveranno, si faccia portavoce dell'evoluzione della societa' italiana. A partire
dall'appello al parlamento italiano per l'approvazione di una legge sul Pacs (patto civile di solidarieta'), che riconosca diritti e dignita' alle coppie di fatto, sia eterosessuali che
omosessuali. E' l'idea che lancia Arcigay all'indomani dell'approvazione in Spagna dei matrimoni gay.
Ormai, sottolinea Arcigay, solo Italia, Grecia e Irlanda non hanno ancora approvato ''una qualche forma di riconoscimento delle unioni omosessuali. Un distacco dal resto dell'Europa dei 15 che rischia di far restare il nostro Paese indietro sulla
strada dei diritti e della modernita'''.
''Auspichiamo che il mondo della cultura e della societa' civile sia protagonista di questo movimento per il Pacs - sottolinea Alessandro Zan, responsabile per Arcigay della
campagna - perche' e' una battaglia culturale, prima ancora che politica. E gli intellettuali - sostiene - hanno sempre condizionato positivamente le grandi lotte per la modernita' e
per il progresso di un Paese''. A suo parere, ''e' importante che gli intellettuali italiani si facciano portatori della battaglia sul Pacs, che riguarda una tutela di tutti e non solo
delle coppie omosessuali - spiega ancora Zan - attraverso un coinvolgimento e un sostegno diretto che li veda primi protagonisti''. Il Manifesto per il Pacs, fanno infine sapere i promotori dell'iniziativa, sara' redatto nelle prossime settimane e subito dopo partira' la campagna per la ricerca delle sottoscrizioni. Nel frattempo, invita Arcigay, tutte le
coppie di fatto che vogliono essere protagoniste di questa battaglia possono iscriversi alla Liff (Lega italiana famiglie di fatto).
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