Roma, 10 lug. (Apcom) - "Le vicende di questi giorni e il dibattito apertosi nella sinistra, dalle nozze gay ai pacs, alle bombe di Londra, alla presenza militare in Iraq - osserva il segretario dei Popolari-Udeur Clemente Mastella - sollecitano tra i partiti dell'attuale opposizione un chiarimento. Occorre sapere se, sulla politica estera e su tematiche importanti che investono la morale e i valori, l'Unione debba caratterizzarsi ancora come alleanza di centrosinistra, e quindi come punto di mediazione tra istanze moderate e posizioni più radicali, o se invece pensi di vincere la sfida con la destra scimmiottando la politica di Zapatero. Una scelta, quest'ultima, che rispettiamo ma che non è la nostra e che ci porterebbe fuori dall'attuale coalizione".
"A pochi mesi dalle elezioni - sottolinea Mastella - le posizioni debbono essere chiare: noi chiediamo ai nostri alleati di essere opposizione di governo, proponendo una politica di equilibrio tra centro e sinistra. A questa logica siamo legati, questo ci impongono i deliberati del nostro congresso e l'elettorato cui facciamo riferimento. Se nell'Unione invece qualcuno pensa di battere la destra seguendo una politica alla Zapatero, diciamo subito che noi non faremo parte di questa alleanza".
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