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Regione Lazio: aiuti anche a coppie gay

Ultimo Aggiornamento: 14/07/2005 19:00
12/07/2005 16:57
 
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Il responsabile del Bilancio porterà in Consiglio un provvedimento che abroga quello di Storace e estende i sostegni

L'assessore Nieri: "Unioni di fatto: diritti come le famiglie"

Una bozza in cinque aticoli. "Sostenere libere scelte e lottare contro ogni discriminazione"



PAOLO BOCCACCI Una legge sulle coppie di fatto per dare una forma di riconoscimento e di tutela anche alle unioni gay. Il provvedimento è già pronto, sotto forma di bozza, sulla scrivania dell'assessore al Bilancio della Regione Luigi Nieri, che ieri lo ha inviato alle associazioni per i diritti degli omosessuali che lo discuteranno nei prossimi giorni. Cinque articoli, ma che vogliono segnare una svolta. La proposta si intitola "Interventi a sostegno della famiglia di diritto e di fatto". L'articolo 1, per cominciare, abroga la legge regionale fatta approvare dal governatore Storace nel dicembre del 2001 che riguardava interventi a sostegno della famiglia non estesi alle coppie di fatto. Poi l'articolo 2 ribadisce che "la Regione, nell'ambito delle leggi vigenti, attua una politica a sostegno della famiglia e delle unioni di fatto" anche per "sostenere le libere scelte delle persone in ordine alla sessualità e lottare contro ogni discriminazione fondata sul sesso". Quindi i servizi per tutte le forme di famiglia: "il sostegno negli ospedali alla persona malata attraverso i propri familiari o conviventi; il sostegno al reddito ai nuclei con gravi problemi economici e a quelli di immigrati". Ma non solo. Gli altri articoli della legge prevedono il diritto ad alcuni benefici anche per le famiglie di fatto che rispondano a certi requisiti per quanto riguarda il reddito, o abbiano tra i componenti handicappati, anziani non autosuffcienti o persone con disagi psico-fisici. Potranno ottenere prestiti senza interessi o a tasso agevolato per l'acquisto della prima casa; avranno riservato il 20 per cento sui programmi d'edilizia residenziale pubblica; godranno del rimborso delle spese per la prima attivazione di acqua, energia elettrica e gas. Ed infine potranno avere, per i primi due anni di convivenza, una somma pari al 50 per cento delle spese riguardanti l'Ici e la tassa sui rifiuti". "Così anche le coppie gay avranno i servizi per le famiglie" spiega Nieri "La bozza di legge sarà vagliata ora dalle associazioni gay. Poi la consegnerò ai consiglieri regionali che vorranno firmarla e presentarla all'approvazione del Consiglio".


http://www.gaynews.it/view.php?ID=33242
14/07/2005 18:48
 
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Coppie non sposate e gay La giunta Marrazzo vuol emulare Zapatero
Sgravi fiscali, mutui agevolati, servizi sociali gratuiti per le coppie conviventi. Anche quelle dello stesso sesso. Come a dire che in una ipotetica lista di attesa per ottenere determinati benefici (agevolazioni per l'acquisto della prima casa o il rimborso dell'Ici) la famiglia Rossi, composta da madre, padre e tre figli, potrebbe trovare il proprio nome accanto a quello di una coppia di lesbiche o di gay.
La proposta è dell'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Luigi Nieri di Rifondazione Comunista. Una bozza di cinque articoli è già pronta per essere portata in Consiglio. Al primo articolo si impone, ovviamente, l'abrogazione della legge fortemente voluta dall'ex presidente della Regione, Francesco Storace, che prevedeva agevolazioni simili ma soltanto per le famiglie sposate che ora secondo Nieri dovrebbero condividere tali benefici con le coppie di fatto, etero ed omo.
Dall'entourage dell'attuale presidente, Piero Marrazzo, fanno sapere che si tratta di una semplice proposta e che non arriva dalla giunta ma personalmente dal consigliere Nieri. Non c'è dubbio che comunque si profili l'ennesima grana per Marrazzo che in campagna elettorale si è sgolato in difesa della famiglia tradizionale ma che allo stesso tempo non può permettersi di rompere con Rifondazione.
Il primo ad alzare le barricate di fronte alla proposta di Nieri è proprio Storace, l'attuale ministro della Salute, che non intende vedere vanificati i risultati ottenuti con le sue battaglie in difesa della famiglia basata sul matrimonio. Prima di tutto Storace osserva che se la proposta è dell'assessore al Bilancio vuole dire che Marrazzo la conosce ed è pure d'accordo. «Quando ero presidente della Regione, Augello (l'assessore al Bilancio, ndr) non muoveva foglia senza informarmi, tutto veniva concordato - dice Storace -. Quindi figuriamoci se Marrazzo non conosce la proposta».
Comunque il ministro della Salute si batterà perché quella bozza non diventi mai legge. «Prima di tutto Marrazzo dovrebbe darsi una ripassatina allo Statuto della Regione approvato dalla mia giunta - ammonisce Storace - dove si parla di tutela della famiglia fondata sul matrimonio. È evidente che una legge non può entrare in contrasto con lo Statuto regionale».
Ma la giunta Marrazzo però potrebbe anche decidere di rimettere le mani sullo Statuto, modificandolo come già richiede ad esempio l'Arcigay di Roma. «Per fortuna c'è anche il Consiglio dei ministri a tutelare la famiglia - puntualizza il ministro -. Se una simile proposta arrivasse in Consiglio sarebbe bocciata anche perché in evidente contrasto con la nostra Costituzione». Insomma Storace non lascia spiragli alle richieste di Nieri. Anche se è ovvio che la proposta dell'assessore al Bilancio sulle unioni di fatto è un cavallo di troia per ottenere il riconoscimento dei diritti delle coppie gay, la realtà delle coppie conviventi soprattutto eterosessuali è in continua crescita. Ma anche rispetto a questa scelta Storace ha le idee chiare. «Per me la famiglia sancita dal matrimonio rappresenta una assunzione di responsabilità di fronte alla società che implica doveri e quindi anche diritti - dice Storace -. Per le coppie di fatto le cose sono diverse e nel pieno rispetto delle scelte di ciascuno ritengo che certi benefici spettino soltanto a chi si sposa. Comunque mi sembra che Marrazzo sia un po' in confusione. Ricordo bene le sue affermazioni in campagna elettorale fatte di fronte a me in difesa della famiglia tradizionale: non si tocca, diceva. Ha per caso cambiato idea?».
Di fronte alle critiche che arrivano dai rappresentanti della maggioranza scatta la reazione di Franco Grillini, il deputato diessino ex presidente dell'Arcigay, che ovviamente plaude alla proposta di Nieri attaccando «la destra italiana» perché «è la più omofoba, la più ottusa e la più forcaiola delle destre europee».
14/07/2005 18:48
 
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Proposta di legge dell’assessore al Bilancio di Marrazzo: case e agevolazioni a chi convive

Sgravi fiscali, mutui agevolati, servizi sociali gratuiti per le coppie conviventi. Anche quelle dello stesso sesso. La proposta è dell'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Luigi Nieri di Rifondazione. Dall'entourage dell'attuale presidente, Piero Marrazzo, fanno sapere che si tratta di una semplice proposta e che non arriva dalla giunta ma personalmente dal consigliere Nieri. Non c'è dubbio che comunque si profili per lui l'ennesima grana. Storace: «Proposta contro lo Statuto»
14/07/2005 19:00
 
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DIRITTI GAY, FIORONI (MARGH.): "PRIORITÀ CITTADINI SONO ALTRE"
"Temo che l'agenda delle priorità dell'assessore Nieri non coincida con i problemi quotidiani delle famiglie che vivono nel Lazio": E' questo il commento del responsabile Enti Locali della Margherita, Giuseppe Fioroni, sulle proposte relative alle coppie gay del consigliere di
Rifondazione. "Sono concreti ed urgenti i bisogni delle famiglie laziali - sottolinea Fioroni - quei bisogni che hanno portato tanti elettori a mandare a casa Storace e dare fiducia a Piero Marrazzo".
"E' importante, dunque, sintonizzarsi sulle esigenze
reali dei cittadini, che spesso non arrivano a fine mese in una regione colpita duramente sul fronte occupazionale", prosegue l'esponente dielle. "E' questo il banco di prova su cui il centrosinistra al governo nel Lazio è chiamato a dare certezze, e risposte concrete. Invece di scegliere argomenti che forse avrebbero bisogno di una ulteriore riflessione comune, e che rischiano comunque di dividere - conclude Fioroni - sarebbe più proficuo concentrarsi sulle priorità che chiedono i cittadini e
le famiglie laziali".


http://www.e-margherita.it/index.php?pagina=articolo&idarticolo=1885
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