"Mi auguro che a questa apertura di Prodi sulle coppie di fatto, corrisponda un'analoga apertura della sinistra sulle politiche familiari. I pregiudizi anti-familiaristici appartengono alla cultura degli anni '70. Una politica di solidarietà si fonda sul sostegno alla famiglia, così come si preoccupa di aiutare i soggetti deboli delle convivenze". Lo ha dichiarato il capogruppo della Margherita Pierluigi Castagnetti in un'intervista con "Il Mattino", esprimendo condivisione per l'apertura del leader dell'Unione Romano Prodi alla convivenza per le unioni gay.
"La posizione di Prodi - ha spiegato Castagnetti - non contraddice affato l'art.29 della Costituzione che riconosce la famiglia come 'società naturale fondata sul matrimniò. L'obiettivo è fornire tutela ai soggetti più deboli di una convivenza e non equiparare le unioni gay alla famiglia. Ad esempio sarebbe inaccettabile una legge come quella di Zapatero che consente l'adozione di figli da parte di coppie gay".
http://www.gaynews.it/view.php?ID=33398