Uk: il 5 dicembre al via le "civil partnership"

REGNO UNITO: IL 5 DICEMBRE AL VIA LE "CIVIL PARTNERSHIP"
Non sono diversi nei dettagli dalle unioni eterosessuali
Le "Civil Partnerships", i patti civili britannici entreranno in vigore il prossimo 5 dicembre: voluti e conosciuti come l'equivalente dei matrimoni gay, non sono molto diversi nei dettagli dalle unioni eterosessuali.

La definizione di matrimonio omosessuale, largamente usata nella stampa, non sarà ora fuori luogo: a differenza dei Pacs francesi, infatti, i patti civili britannici offrono alle coppie dello stesso sesso gli stessi diritti concessi alle coppie eterosessuali sposate.

anche in inghilterra si sono adeguati ai tempi.. e da noi?

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Scritto da: GayAbruzzo 05/12/2005 17.46
anche in inghilterra si sono adeguati ai tempi.. e da noi?

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da noi dovremo aspettare almeno dieci anni

In testa la città di Brighton

Sono già 1.200 le cerimonie previste. Secondo le stime del governo, entro il primo anno saranno circa 4.500 le coppie che si uniranno secondo rito civile

Londra, 5 dic. (Adnkronos) - Con l'entrata in vigore in Gran Bretagna della nuova normativa sulle unioni gay, centinaia di coppie si sono messe in fila per prenotare la cerimonia. Secondo dati ufficiali, citati dalla Bbc, sarebbero già 1.200 quelle che hanno provveduto a registrarsi per celebrare il matrimonio secondo il Civil Partnership Act. Le cerimonie saranno possibili dal 19 in Irlanda del Nord e a seguire dal 20 in Scozia e dal 21 in Inghilterra e Galles.

La città dove si registra un vero e proprio boom di iscrizioni è Brighton, con 198 cerimonie previste entro la fine dell'anno e 510 da celebrare nei prossimo mesi. Tengono il passo anche Londra, Manchester, Birmingham e Edinburgo. Secondo le stime del governo, entro il primo anno saranno circa 4.500 le coppie che si uniranno secondo rito civile.

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Scritto da: zon@ venerdi 07/12/2005 12.32
In testa la città di Brighton

Sono già 1.200 le cerimonie previste. Secondo le stime del governo, entro il primo anno saranno circa 4.500 le coppie che si uniranno secondo rito civile

Londra, 5 dic. (Adnkronos) - Con l'entrata in vigore in Gran Bretagna della nuova normativa sulle unioni gay, centinaia di coppie si sono messe in fila per prenotare la cerimonia. Secondo dati ufficiali, citati dalla Bbc, sarebbero già 1.200 quelle che hanno provveduto a registrarsi per celebrare il matrimonio secondo il Civil Partnership Act. Le cerimonie saranno possibili dal 19 in Irlanda del Nord e a seguire dal 20 in Scozia e dal 21 in Inghilterra e Galles.

La città dove si registra un vero e proprio boom di iscrizioni è Brighton, con 198 cerimonie previste entro la fine dell'anno e 510 da celebrare nei prossimo mesi. Tengono il passo anche Londra, Manchester, Birmingham e Edinburgo. Secondo le stime del governo, entro il primo anno saranno circa 4.500 le coppie che si uniranno secondo rito civile.

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ecco di cosa ha paura la chiesa... di questi boom!

il commento di nio nonno (mio nonno, non esattamente il più attivo dei progressisti) è stato: "Era ora"

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Scritto da: starliam82 08/12/2005 18.24
il commento di nio nonno (mio nonno, non esattamente il più attivo dei progressisti) è stato: "Era ora"

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La Gran Bretagna dà il via libera alle unioni omosessuali. La stampa nazionale si rallegra di questa scelta, che sfida i pregiudizi ancora esistenti nella società britannica

La stampa britannica commenta l'entrata in vigore del Civil partnership act, la legge che consente i matrimoni tra coppie omosessuali. L'Independent scrive: "Il momento è storico. Da oggi in Gran Bretagna le coppie gay potranno iscrivere nei registri locali la loro unione civile. I primi matrimoni omosessuali dovrebbero essere celebrati nelle prossime due settimane: i coniugi gay avranno gli stessi diritti delle coppie eterosessuali in fatto di eredità e pensione".

"Il Civil partnership act è una pietra miliare nella legislazione di questo paese e un passo importante verso l'uguaglianza", continua il quotidiano britannico. "Nel dopoguerra l'atteggiamento dell'opinione pubblica verso l'omosessualità è cambiato, soprattutto tra i giovani. Speriamo che la nuova legge servirà a cancellare quella specie di avversione che alcune persone anziane provano ancora nei confronti di lesbiche e gay. Ricordiamoci infatti che il pregiudizio e la discriminazione sono ancora vivi nella nostra società. Questo è un giorno felice per migliaia di coppie omosessuali ma la guerra non è ancora vinta".

Il Guardian sceglie un tono più leggero per il suo editoriale: "Nonostante le battute scontate sullo champagne rosa e gli smoking bianchi e le indiscrezioni sulle coppie gay più famose – da Elton John e il suo David, a George Michael che presto sposerà Kenny Goss – è importante ricordare che questa legge è un passo fondamentale nel rispetto dei diritti umani e non solo una scelta di stile di vita. Non sappiamo ancora quante persone la utilizzeranno. Molte coppie omosessuali sceglieranno di non sposarsi, come del resto fanno anche gli eterosessuali. Ma quello che conta è che potranno fare la loro scelta in piena libertà".

Sulle stesse pagine, un commento di Mimi Spencer ironizza sulla nuova grande fetta di mercato creata dal provvedimento, "quella delle feste di matrimonio, più o meno sfarzose, che i gay come gli etero vorranno regalarsi. Albergatori, fioristi, gioiellieri e pasticceri hanno già fiutato l'affare. La rivista statunitense Forbes ha dichiarato recentemente che la legalizzazione delle unioni gay sarà una manna dal cielo per l'industria dei matrimoni".-

Circa 3,6 milioni di abitanti britannici, il sei per cento della popolazione, sono omosessuali: lo rivela uno studio del governo citato oggi dal domenicale The Observer.

La pubblicazione dello studio avviene pochi giorni dopo l'entrata in vigore della legge per le unioni gay, che permette a persone dello stesso sesso di sposarsi e di avere gli stessi diritti e responsabilita' delle coppie eterosessuali.

Lo studio e' stato compiuto dal ministero del commercio e dell'industria per analizzare l'impatto economico della popolazione gay ed e' il primo del genere nel paese.

''E'un momento molto significativo nella storia della Gran Bretagna. Per la prima volta nella storia il governo sta riconoscendo l'esistenza del numero reale degli omosessuali nel paese'', ha dicharato all'Observer Ben Summerskill, direttore esecutivo del gruppo Stonewall, che difende i diritti degli omosessuali.

Matrimoni Gay. Civil Partnership Act, in vigore da lunedì in Irlanda del Nord
17/12/2005 - a cura di: Redazione - letture: 22




Londra. 700 matrimoni gay si celebreranno la prossima settimana in Inghilterra e Galles. Tutti in attesa che entri in vigore la legge sulle unioni civili.

Sono 687 le coppie omosessuali che si uniranno in matrimonio, 20 nel solo distretto di Westmister, nella
capitale. Il Civil Partnership Act, la legge che regola le unioni civili, sarà in vigore da lunedì, anche in Irlanda del Nord e in Scozia, ma al momento non ci sono stime sulle coppie che proclameranno il fatidico "sì".

Gay e lesbiche avranno ricosciuti gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, per quanto riguarda i temi sull'impiego lavorativo, la pensione e l'eredità.

Londra. 700 matrimoni gay si celebreranno la prossima settimana in Inghilterra e Galles. Tutti in attesa che entri in vigore la legge sulle unioni civili.

Sono 687 le coppie omosessuali che si uniranno in matrimonio, 20 nel solo distretto di Westmister, nella
capitale. Il Civil Partnership Act, la legge che regola le unioni civili, sarà in vigore da lunedì, anche in Irlanda del Nord e in Scozia, ma al momento non ci sono stime sulle coppie che proclameranno il fatidico "sì".

Gay e lesbiche avranno ricosciuti gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, per quanto riguarda i temi sull'impiego lavorativo, la pensione e l'eredità.

LONDRA - La prima cerimonia di unione gay nel Regno Unito è stata celebrata questa mattina alle 10:00 nell'ufficio del registro del comune di Belfast, in Irlanda del Nord. Gli 'sposi' sono due donne, Shannon Sickles e Grainne Close.
La nuova legge che riconosce alle coppie dello stesso sesso analoghi diritti a quelli delle coppie sposate è entrata in vigore quindici giorni fa. Trascorso il periodo di pubblicazioni, oggi sono cominciate le cerimonie in Irlanda del Nord, domani toccherà alla Scozia e da mercoledì all'Inghilterra.

La nuova legge è entrata in vigore il 5 dicembre Coppie gay, in Irlanda il primo «sì» Unite in matrimonio Grainne Close, assistente sociale, e Shannon Sickels, commediografa americana. Mercoledì tocca a Elton John

BELFAST - È stato celebrato a Belfast il primo matrimonio di una coppia omosessuale, da quando, il 5 dicembre, le unioni tra gay sono entrate in vigore in Gran Bretagna. Hanno detto «sì» Grainne Close, 32 anni, assistente sociale cresciuta in una famiglia cattolica di Belfast, e Shannon Sickels, commediografa americana di 27. La cerimonia si è svolta al municipio di Belfast (nel resto del Regno Unito la legge entrerà in vigore nei prossimi due giorni). «Per noi questa scelta significa veder riconosciuti, rispettati e tutelati i nostri diritti civili di esseri umani» ha detto Grainne durante la cerimonia . «Non saremmo qui senza il sostegno della comunità omosessuale. Ci sentiamo privilegiate e fortunate di poter fare questo», ha aggiunto Shannon. Al municipio della capitale nordirlandese si sono già registrate venti coppie.
STESSI DIRITTI - Il «civil partnership Bill» sulle unioni civili riconosce alle coppie omosessuali gli stessi diritti del matrimonio: cambia solo il nome. Ai partner dello stesso sesso vengono garantiti la reversibilità della pensione, la successione, la condivisione dei beni. Protestanti e cattolici hanno assunto una linea dura contro le unioni gay in Irlanda del Nord dove l'omosessualità fu depenalizzata nel 1982. Nelle prossime settimane in tutto il Regno Unito saranno celebrate 700 unioni: una delle cerimonie più attese è quella tra la pop star Elton John e il suo compagno David Furnish.
MESSAGGIO DI CLINTON - Proprio ad Elton John è arrivato un videomessaggio di congratulazioni dell''ex presidente statunitense Bill Clinton. Lo ha rivelato il tabloid britannico Daily Mirror secondo il quale il messaggio sarà proiettato questa sera durante la festa di addio al celibato che la famosa pop star inglese e il suo partner terranno in un locale di Soho. La cerimonia di partnership civile fra Sir Elton, 58 anni, e David Furnish, 42, si terrà mercoledì nell'ufficio del registro di Windsor, lo stesso dove in aprile si sono sposati il principe Carlo e Camilla.

LONDRA - Quella di oggi è stata una giornata storica non solo per gli omosessuali, ma anche per gli ufficiali di stato civile di Inghilterra e Galles che hanno lavorato a pieno regime dall'alba al tramonto per celebrare 687 unioni gay, un record in un Paese come la Gran Bretagna dove da tempo il numero dei matrimoni è in vertiginoso calo.

Per effetto della devolution la nuova legge che consente una forma di partneriato civile alle coppie dello stesso sesso era già operativa da lunedì in Irlanda del Nord e da ieri in Scozia ed oggi lo è diventata anche nel resto del Regno Unito. Ed è stato un vero e proprio boom. Molte coppie che, come Elton John e David Furnish, aspettavano questo momento da anni, hanno voluto sfruttare il primo giorno utile per coronare il loro sogno d'amore.

La stragrande maggioranza delle cerimonie si sono svolte nei municipi, ma c'è anche chi per dire sì ha scelto un luogo più originale. È il caso di due londinesi, Dave Cook e James Wright, che si sono sposati in una capsula del London Eye, la grande ruota panoramica installata davanti a Westminster. Nella capsula hanno trovato posto solo la coppia, vestita con tuniche dorate in stile indiano, l'ufficiale di stato civile ed i testimoni. Gli invitati erano invece accalcati in un'altra capsula dalla quale hanno seguito la cerimonia.

L'ufficio del registro di Brighton, la cittadina sulla Manica considerata la capitale gay della Gran Bretagna, ha aperto alle 8 in punto con una cerimonia tripla accontentando così tre coppie che volevano avere il privilegio di firmare per prime il registro. Ad assistere alla cerimonia un centinaio di ospiti, fra i quali il sottosegretario alle pari opportunità Meg Nugg che si è congratulata con le coppie.

Ma c'è anche chi non si è accontentato della sola cerimonia civile ed ha voluto, forzando le direttive della chiesa anglicana, la benedizione religiosa. È accaduto a Newcastle dove il vicario anglicano gay Christopher Wardale ha sposato il suo compagno di lunga data Malcolm Macourt. Dopo la cerimonia in comune la coppia ed un centinaio di invitati, fra i quali diversi religiosi anglicani, si sono trasferiti in una chiesa dove l'ex vescovo di Durham, ha pronunciato un sermone e invocato la benedizione di Dio sulla coppia.

Le direttive impartite dal sinodo dei vescovi non consentono ai pastori di benedire ufficialmente coppie gay, e questa sera un portavoce della Chiesa d'Inghilterra ha sottolineato che il servizio non era una benedizione, ma un "ringraziamento eucaristico per l'amicizia e l'impegno".

GB. CONSIGLIO MUSULMANI: "INACCETTABILI I MATRIMONI GAY"
Risponde il leader dell'associazione gay Outrage!: "Dovremmo essere uniti contro i pregiudizi"

Londra, 4 gen. (Adnkronos/Dpa) - Le unioni gay sono dannose e ''inaccettabili''. A meno di un mese dall'entrata in vigore in Gran Bretagna della legge che autorizza e regola matrimoni tra omosessuali, il presidente del Consiglio dei musulmani britannici (Mcb), Iqbal Sacranie, non nasconde la sua contrarieta'. In un'intervista alla Bbc, definisce la ''pratica'' non corretta per quanto riguarda ''salute'' e ''morale'', pur invitando alla tolleranza. ''Dobbiamo - ha infatti sottolineato - essere tolleranti gli uni con gli altri''.

Nonostante la condanna sia stata 'ammorbidita' dall'appello finale alla tolleranza, le sue dichiarazioni hanno offeso la sensibilita' di Peter Tatchell, leader di OutRage!, gruppo che si batte in Gran Bretagna per il riconoscimento dei diritti dei gay. ''E' tragico se una minoranza attacca un'altra - ha tuonato Tatchell - Sia le comunita' musulmane che gay sono soggette a pregiudizio e discriminazione. Dovremmo essere uniti per combattere islamofobia e omofobia''.