Repubblica.it: gli italiani dicono no ai diritti delle coppie gay.
Il sondaggio realizzato da Ipr marketing per Repubblica.it, mostra un'Italia sostanzialmente d'accordo sul concetto di "famiglia "allargata" (ovvero non necessariamente legata al matrimonio), ma ancora contraria a che certi diritti vengano riconosciuti anche alla coppie omosessuali. Doppia la scelta degli intervistati fatta dai sondaggisti: politica (centrodestra-centrosinistra) e religiosa (cattolici praticanti e non).
Sì a Dico a Family Day. Il primo dato che salta agli occhi è il favore (48%) verso i Dico e il Family Day. In sostanza una metà degli italiani (stando al sondaggio) condividono l'appello dei promotori sui valori della famiglia ma trovano normale una famiglia allargata e con pari diritti. Un "sì" che si divide esattamente tra elettori di centrosinistra e di centrodestra. E che vede praticamente divisi a metà sia i cattolici praticanti (46%), sia quelli non praticanti (52%). Tra i contrari ai Dico, invece, è netta la percentuale tra gli elettori del centrodestra (38%). Un dato che si ribalta nel caso di chi si dice a favore dei Dico e contro il Family Day (40%).
Coppie di fatto. Le cose cambiano quando si parla di riconoscimento di diritti alle coppie di fatto. In questo caso, infatti, l'inserimento delle coppie omosessuali provoca una percentuale di "no" che tocca il 40% (con prevalenza di elettori del centrodestra, 57%). Il 30%, invece, è d'accordo. Tra questi anche un 11% di elettori del centrodestra. Se poi la distinzione è religiosa, il 40% di "no" sale al 50% tra i cattolici praticanti e al 41% tra i non osservanti. Un 21%, poi, è contrario a priori all'allargamento dei diritti alle coppie di fatto. Di qualsiasi natura esse siano.
[Modificato da ciacchi 12/05/2007 22.26]