Va a Ciao Darwin: il parroco lo caccia dal coro della chiesa

Aaron.Bloom, 19/11/2007 22.07:

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Io sarei andato senza problemi a fare il gay a Ciao Darwin, ma poi mezza famiglia mi morirebbe, hanno tutti 80 e passa anni, chi glie lo spiega?

Comunque è assurda questa Chiesa, pensate che al mio paesello il vecchio parroco si rifiutò di celebrare il funerale di un uomo morto - mi pare - di AIDS solo perché era gay e conviveva con un altro ragazzo.

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will!newton, 19/11/2007 19.58:

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Siamo alla frutta... tra l'altro non ne avrebbe il diritto il parroco in quanto l'orientamento, per la chiesa stessa, non rappresenta un peccato!

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gerryff, 20/11/2007 8.39:

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Infatti !
Solo che spesso c'e' qualcuno che vuole essere piu' realista del Re

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Aaron.Bloom, 19/11/2007 22.07:

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Comunque è assurda questa Chiesa, pensate che al mio paesello il vecchio parroco si rifiutò di celebrare il funerale di un uomo morto - mi pare - di AIDS solo perché era gay e conviveva con un altro ragazzo.

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GayAbruzzo, 19/11/2007 14.45:

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Della prossima puntata di Ciao Darwin abbiamo parlato qua.

Leggete cosa è successo ad un ragazzo, tra l'altro militante politico di Forza Italia, che coraggiosamente ha partecipato alla trasmissione dichiarandosi omosessuale.

Da repubblica.it

Ha dichiarato apertamente di essere gay, partecipando a "Ciao Darwin" di Paolo Bonolis nella squadra degli omosessuali che sfidava gli eterosessuali (la puntata del programma tv è in onda martedì 20 novembre). Ma il parroco della chiesa nella quale lui, Alberto Ruggin, cantava nel coro, ha ritenuto che la sua omosessualità fosse motivo di esclusione dal gruppo e lo ha cacciato. Alberto, vent'anni, un passato di capo-chirichetto e di catechista, tra i fondatori del Circolo delle Libertà di Este, non si vergogna e ritiene di aver fatto la cosa giusta, ma non tutti sono d'accordo con lui.
Non può fare parte del coro della parrocchia perché è omosessuale: Alberto Ruggin, 20 anni, residente a Este, paese che in passato era una delle roccaforti del Veneto "bianco" ha raccontato la sua storia: dopo aver fatto outing sulla sua natura sessuale in seguito alla partecipazione al programma di Canale 5 "Ciao Darwin", il giovane, che da sempre partecipa alle attività della parrocchia della basilica delle Grazie - ex caopochierichetto e catechista e da sette anni voce nel coro della chiesa - ha spiegato che il parroco, don Paolino, lo avrebbe invitato a non farsi più vedere alla corale. Il motivo: la sua omosessualità.

"Lasciamo perdere queste cose", si è limitato a dire laconicamente il parroco. Il sacerdote, stando al racconto di Ruggin, avrebbe circoscritto la reprimenda alla partecipazione al coro, non vietando al giovane di prender parte alla messa.
La storia di Alberto Ruggin, tra i fondatori del Circolo delle Libertà di Este, ha destato scandalo a Este, dividendo gli stessi compagni di partito del ragazzo fra posizioni solidali e prese di distanza sul modo pubblico scelto per rendere note le sue preferenze sessuali.

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