Sono giuste le proteste per la visita del Papa a La Sapienza?

Aaron.Bloom, 15/01/2008 21.29:

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Mi spiace per la comunità gay, ma chi ha portato avanti questa protesta sono le stesse persone che imbrattano ogni giorno la mia università con cartelli di ogni genere e graffiti sui muri della aule, che girano con i cani per i corridoi, che cucinano roba strana sulla gradinata della mia facoltà ("pranzi sociali", boh) e che osannano il Comunismo come se fosse la soluzione a tutti mali. Sinceramente sono quasi felice che gli si sia rivoltato tutto contro.

All'università insegnano almeno 1000-2000 docenti. Quindi quei 70 che hanno firmato la petizione sono una minoranza e han fatto solo un gran casino.

Avrebbero fatto una figura migliore a far venire la vecchia Benedetta e lasciarle dire quello che voleva. Il contraddittorio si sarebbe potuto creare dopo.

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Aaron.Bloom, 15/01/2008 22.21:

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Hanno il diritto di manifestare il proprio dissenso tanto quanto Ratzinger ha diritto di esporre le sue idee a chi le vorrà sentire. Oppure potevano opporsi prima di invitarlo all'università.

Se Benedetto avesse detto delle cavolate come quelle su Galileo, i professori di Fisica avrebbero potuto smentirlo e dare, a ragione, dell'ignorante al papa. In questo modo si sono tirati la zappa sui piedi da soli.

Poi ovviamente giornali e politici hanno fatto il resto, però conoscendo la realtà della Sapienza sapevo già all'inizio che sarebbe finita così.

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gerryff, 16/01/2008 10.36:

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Ho votato no per le seguente motivazione che ricopio da un altro Forum in cui l'ho postata.

Faccio copletamente mie le parole di giovanni Sartori (tra l'altro ho studiato Scienza della Politica sui suoi libri):

"Sartori censura:
“Quella lettera,una mossa incauta”
ROMA - “Abbiamo assistito a due mosse incaute: quella di
invitare il Papa all’inaugurazione dell’anno accademico, e
quella di opporsi con tanta aggressività”. A dirlo è il politologo
Giovanni Sartori. Professor Sartori, il
Papa ha rinunciato alla visita. Che ne pensa?
“Era tutto sbagliato, sin
dall’inizio. Sbagliato
pensare che il Papa
dovesse partecipare
all’inaugurazione
dell’anno accademico di
un ateneo. Ma sbagliata
e incauta anche la
polemica innescata
dall’appello dei docenti”.
Perché?
“Perché la religione
viene vista spesso come
invadente, ma tocca
anche corde e
sensibilità particolari,
che non andavano
scosse”.
Ma lei avrebbe
sottoscritto l’appello
dei docenti contro la
presenza di Ratzinger?
“No, non lo avrei fatto. È
stata una mossa
incauta, lo ripeto. Ma
avrei anche detto al
rettore che l’invito era
fuori luogo”"

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GayAbruzzo, 16/01/2008 13.24:

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Sartori dice che è stato sbagliato anche invitare il papa all'inaugurazione dell'anno accademico. Un gesto sconsiderato. Allo stato dei fatti, però, dal momento che ha rinunciato alla visita, l'attenzione è tutta rivolta ai docenti che si sono posti in modo così netto contro il pontefice.
E l'incauto invito iniziale dove lo mettiamo? Era veramente giusto invitare uno come lui all'apertura dell'anno accademico che rappresenta l'atto ufficiale più importante di un ateneo?
La risposta è NO. Quindi ottime le proteste preventive e ottima la soluzione di tutta la vicenda.

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gerryff, 16/01/2008 13.42:

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Infatti mi sembrava questo l'intento di Sartori.......
Quello che voglio dire io e' questo: se fossi io al posto di Papa Ratzinger (ultracattolico etc.....) le cercherei queste proteste.... cosi' mi metterei sulla difensiva... farei il vittimista .... direi che non mi fanno parlare etc.... i soliti politici stronzi blaterano (avete notato che anche Giordano ha commentato in modo critico le proteste ?) e sarei stato ancora piu' intoccabile.

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Aaron.Bloom, 16/01/2008 14.12:

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L'invito alla Sapienza non era di certo opportuno, ma il Rettore non viene di certo eletto per il suo acume o per meriti particolari. Tant'è che è pure indagato perché le sue due figlie e un cognato hanno "vinto" dei contratti di dottorato.

Ma proprio perché c'era da aspettarsi che Razzi facesse la povera vittima innocente sarebbe stato meglio farlo parlare prima di spaventarlo.

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