Gli studenti universitari gay sono in media più motivati a studiare di quelli etero e, soprattutto, hanno voti più alti. E’ la conclusione di uno studio, firmato da un professore di economia della University of California, pubblicato sul journal Economics of Education Review. Si tratta della prima ricerca del genere. I voti degli studenti gay, secondo lo studio, sono in media più alti del 2%, rispetto a quelli dei giovani etero, che frequentano la stessa università. “Il dato di fondo - spiega l’autore dello studio - è che i gay hanno più a cuore la loro carriera accademica”. Gli omosessuali, inoltre, dedicano tra il 40 e il 50% di tempo in più ad attività di volontariato o ad associazioni studentesche. Vengono, inoltre, rafforzati alcuni stereotipi: le lesbiche si dedicano maggiormente agli sport, rispetto alle donne etero; i gay, le lesbiche e i bisessuali sono più interessati alle materie artistiche e alle attività culturali.