Vendola è uno che non ha mai avuto paura di nominare la sua omosessualità, invitando tutti i parlamentari a farlo con lui. "Non l'ho detto come consiglio politico. Ma perchè immagino che una persona che viva in clandestinità il proprio orientamento sessuale sia una persona infelice, che si sente ricattabile, facilmente esposta allo spavento, alla paura di essere scoperto". A Vendola è mai capitato di sentirsi così? "Io ho parlato subito, a 20 anni, oltre un quarto di secolo fa, in un paesino del Sud. Ne ho pagato un prezzo esagerato, però non ne sono pentito".