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Radicali; proposta legge che permetta matrimonio gay

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2005 03:38
09/07/2005 03:38
 
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(ANSA) - ROMA, 6 LUG - ''In autunno raccoglieremo le firme e depositeremo in Parlamento la proposta di legge che intende abrogare il divieto oggi esistente per i matrimoni dello stesso sesso. A parte i Pacs, a prescindere dai Pacs''. E' quanto dichiarano Mariano Giustino e Paolo Pietrosanti, del Comitato nazionale di Radicali Italiani.

''Il punto di vista - spiegano i due radicali - di chi, da omosessuale, dice che bisogna trattare, per il bene della categoria, procedendo a passi successivi, e' legittimo, ma di parte. Il punto di vista di chi dice che no, il matrimonio gay e' uno scimmiottamento di cattivo gusto, e' di parte anch'esso, tuttavia legittimo, purche' non pretenda di far divenire il suo gusto ordine e legge anche per altri''.

Secondo Giustino e Pietrosanti, il divieto di matrimonio tra due persone dello stesso sesso e' ''inconcepibile, non riscontrabile in alcuna altra norma oggi vigente''.

''Il razzismo - aggiungono - non e' che danneggi solo gli Zingari o i Negri, per usare una parola di Martin Luther King.

Se una legge dice che chi vuole si sposa, assumendo alcuni impegni reciproci e anche nei confronti degli altri, ma che un bianco non puo' sposare una Negra o un bianco, questo divieto non riguarda affatto i Negri, i bianchi o i blu, ma la qualita' di un ordinamento. Quindi tutti quelli che pagano fior di tasse''.

I due radicali riconoscono che ''il matrimonio come lo conosciamo oggi in Italia ha una storia antica, lunga alle spalle, che e' la sua fonte di legittimita' forse ancor piu' del diritto positivo vigente'', ma poi aggiungono che ''e' proprio quel che hanno sempre detto ai Negri: siete stati schiavi per secoli, quindi la Storia, con la S maiuscola, e' contro di voi''.

''Noi non abbiamo nulla - concludono Giustino e Pietrosanti - ma proprio nulla contro il Pacs. Anzi. Ma norme che vietano di contrarre matrimonio a individui solo per il loro sesso, o per il colore della pelle, sono da abolire. A prescindere dal Pacs, e a prescindere dall'essere gay o meno''.(ANSA)

http://www.gaynews.it/view.php?ID=33139
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