57° Festival di Sanremo

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Scritto da: EvaTheMoon 07/03/2005 21.26
ti piace questa canzone di Renga...? a me non in modo particolare, mi sono piaciuti di piu' altri brani del suo repertorio..pero' c'e' da dire che il testo e' bello.

Senza dubbio meglio la vittoria di Renga che vedere vincitori certi elementi che erano al festival

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ho preferito fin dalla prima serata i negramaro, subito eliminati!
la canzone della Ruggero era molto bella. quella di renga non eccezionale, ma rispetto alle altre del festival.. diciamo la meno peggio!

chi al timone della prossima edizione della kermesse canore?
partecipa anche tu al sondaggio:
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=33541&idd=1659

gia', stesso impressione che ho avuto io...renga, il meno peggio

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Scritto da: EvaTheMoon 10/03/2005 11.46
gia', stesso impressione che ho avuto io...renga, il meno peggio

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infatti, ma a sanremo è sempre così

Escluse dal festival, prime per il popolo gay: cosi' Paola e Chiara sono risultate nel sondaggio del sito internet di GAY.tv (www.gay.tv). La mini inchiesta telematica ha raccolto in una settimana oltre 6.000 voti. Il popolo gay ha scelto Paola e Chiara come regine rappresentative sul palcoscenico dell'Ariston. Con il 17% delle preferenze le due sorelline vengono elette nuove icone gay. La seconda posizione e' stata conquistata da Paolo Meneguzzi e la terza da Francesco Renga.

[Modificato da GayAbruzzo 11/03/2005 12.42]

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Scritto da: GayAbruzzo 06/03/2005 1.13
Meno male, avevo il terrore che vincese gigi d'alessio!

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Renga ha una voce bellissima!
Sono contenta che abbia vinto

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Scritto da: GayAbruzzo 06/03/2005 20.15
Quale canzone ti è piaciuta di più?

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Carissimi nipotini la vostra nonnina di sanremo ne ha visti molti forse quasi tutti vista la sua veneranda età e devo dire che come ogni anno le canzonipiù interessanti non arrivano alla vittoria. La vostra nonna ogni anno fa la sua classifica e da i suoi giudizi. La canzone che trovo più attuale e più di successo forse alla distanza è quella di Marina Rei che sicuramente va ascoltata più volte poi trovo bellissime Antonella Ruggiero, Nicola Arigliano Renga e la kichata di Marcella è sublime il festival più intelligente e meglio condotto degli ultimi 10anni sono abbastanza soddisfatta della vincita di Renga un bravo e bello nipotino e poi so amica della moglie :-) ora mi concentrerò su music farm e vi darò notizie

a me sono piaciuti i negramaro!

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Scritto da: GayAbruzzo 14/03/2005 19.56
a me sono piaciuti i negramaro!

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anche a me!

Sarebbe Giorgio Panariello l'artista in pole position per la conduzione del prossimo festival di Sanremo. Stando a quel che filtra in ambienti Rai, il comico toscano sarebbe la prima scelta sulla quale starebbe puntando il direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, che in mattinata ha annunciato: "Per San Remo 2006 ho un nome, e non è Claudio Bisio". Il manager e produttore televisivo, Bibi Ballandi, che ha portato Panariello ai successi del sabato sera su Rai Uno, non smentisce la notizia, ma non si sbilancia: "Io so solo - dice - che il direttore di Rai Uno ha tanta stima di Panariello. E certo a Panariello non potrebbe che far piacere". Ma all'insistenza di Apcom, Ballandi si trincera in un "non mi faccia dire niente altro, grazie". In Rai, comunque, dicono che, contrariamente a quanto ha affermato Del Noce, Panariello non sarebbe l'unica freccia all'arco della Rai: non è ancora tramontata l'ipotesi di un clamoroso ritorno a Sanremo di Fiorello, reduce dai trionfi radiofonici e come carta di riserva, se nessuno accettasse di confrontarsi con i risultati straordinari di ascolto ottenuti da Paolo Bonolis nell'edizione di Sanremo 2005, si potrebbe sempre tentare la carta della tradizione: un Sanremo firmato Pippo Baudo, magari in attesa di Claudio Bisio per il 2007.

Il Sanremo 2006 non lo so (che schifo l'ipotesi Panariello); ma per il SanRemo 2007 si prospetta la coppia Ventura-Fazio ...

Ventura Fazio?? e non gli è bastato il flop 2004 della Ventura? Fazio poi lo vedo più adatto ad una televisione di nicchia ricercata, tipo "Ma che freddo che fa". Io opterei per il tradizionale Pippo Baudo che in professionalità non lo ha vinto nemmeno Bonolis. Ma la Rai è in continua competizione con Mediaset e tra reality e TV spazzatura vede sempre gli ascolti e non la qualità della TV. Non a casa Baudo è stato tagliato anche col nuovo programma. O forse erano state progettate solo poche puntate? KiSs

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Scritto da: will!newton 31/05/2005 11.18
Ventura Fazio?? e non gli è bastato il flop 2004 della Ventura? Fazio poi lo vedo più adatto ad una televisione di nicchia ricercata, tipo "Ma che freddo che fa". Io opterei per il tradizionale Pippo Baudo che in professionalità non lo ha vinto nemmeno Bonolis. Ma la Rai è in continua competizione con Mediaset e tra reality e TV spazzatura vede sempre gli ascolti e non la qualità della TV. Non a casa Baudo è stato tagliato anche col nuovo programma. O forse erano state progettate solo poche puntate? KiSs

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Intanto il programma di Fazio si chiama Cge tempo che fa (Ma che freddo fa era una canzone di Nada).
Secondo Fazio è in naftalina perchè sta scontando di non essere di destra in una Rai pesantemente commissariata dalla destra Ma comunque dall'anno prossimo non sarà così.

Capitolo Ventura.
Un flop il festival 2004?
Ha avuto semplicemente meno ascolti di quello del 2005 perchè era stato male organizzato (e non dalla Ventura, ma dal signor Renis). La Ventura aveva anche invitato Ramazzotti, Pausini, Cher e Anastacia; che avevano tutti accettato. Peccato che poi hanno tutti declinato perchè Renis (l'organizzatore) li ha declinati tutti come "cagasotto".
Povera Ventura, lei i contatti ce li mette, ma a volte non bastano ...

Una geniale idea, forse l’ultima, di Kit Cat: sul palco di Sanremo, a fianco del tosco Giorgio Panariello, il gran ritorno di Sabrina Ferilli, una attrice molto apprezzata dal direttore generale uscente della Rai – Kit Cat a metà luglio traslocherà al vertice di Terna. La proposta di viale Mazzini c’è, la Ferillona è felice di calpestare di nuovo il palcoscenico dell’Ariston (nel ’96 affiancò con Valeria Mazza il microfono di Pippo Baudo), manca solo la firma degli avvocati.

Panariello continua a non piacermi.Ma per la Ferilli sono proprio contento ...

BHè LA FERRILI è STATA LANCIATA A SANREMO, CREDO CHE SIA UN'EMOZIONE PER LEI POTERCI TORNARE

Panariello... non mi piace per niente!

almeno nn farà dormire XD
anke se x sanremo nn lo vedo x niente adatto

sono indifferente da lui

la televisione italiana è arrivata al capolinea.
Vengono riciclati sempre i soliti volti noti.

Si sa già da un pò che i prossimi conduttori saranno Panariello Teocoli e Ferilli

Vi presento il mio Sanremo

Giorgio Panariello ha scelto il palcoscenico delle Telegrolle per annunciare che condurrà la prossima edizione del Festival della Canzone. E a Sorrisi svela la sua (lunga) lista dei desideri, da Renato Zero ai Rolling Stones


La suddivisione dei cantanti in cinque categorie. Il meccanismo delle eliminazioni e la gara fortissimamente voluta l'anno scorso da Paolo Bonolis. Niente «Dopofestival», ma la presenza forte di un attore o di una attrice accanto al conduttore. E poi la lunga lista dei desideri: da Renato Zero a Claudio Baglioni, da Lucio Dalla a Pino Mango fino ai Negramaro e a Tiziano Ferro. Infine, i sogni che accarezzano nomi mitici del rock e del pop, nomi altisonanti come Rolling Stones, Bruce Springsteen, Michael Jackson, ma anche nomi più possibili come Woody Allen in veste di clarinettista o il sempreverde Julio Iglesias. Ecco il prossimo Festival di Sanremo in pillole, così come le ha anticipate Giorgio Panariello. L'attore toscano, fresco vincitore di una Telegrolla per la struggente interpretazione in «Matilde», ha scelto Saint-Vincent per annunciare ufficialmente il suo sì alla proposta più desiderata e allo stesso tempo temuta da chi fa televisione: presentare il Festival. E proprio a Saint-Vincent ha incontrato Flavio Insinna (l'attore protagonista di «Don Bosco»). Panariello è rimasto a tal punto colpito dalla verve e dalla simpatia di Insinna da indurre a pensare che potrebbe invitarlo sul palco dell'Ariston.
«La Rai mi ha proposto il Festival lo scorso giugno e ho detto di sì. Anche se finora sono stato come un ministro senza portafoglio. Ho chiesto un po' di tempo per capire la reazione del mondo musicale a una mia eventuale conduzione. Così nei mesi scorsi, assieme al direttore artistico musicale Gianmarco Mazzi, ho fatto il giro delle major e dei grossi nomi della discografia italiana. Sembravamo Starsky e Hutch».
Panariello la butta sul ridere, come d'abitudine. Ma poi confessa: «Fare Sanremo è una grande responsabilità. Ci vuole coraggio e pure un po' di incoscienza. Soprattutto se, come nel mio caso, si viene dopo Paolo Bonolis e dopo i suoi risultati straordinari. Risultati che, lo dico subito, è impossibile eguagliare». Mettere le mani avanti, però, non vuol dire non fare i conti con madama Auditel. E questo il signore di tanti sabati sera di Raiuno lo sa bene. «Quando si parla di Auditel un artista diventa triste. Ma ormai fa parte della vita di tutti i giorni. Un tempo dal fornaio potevo sentirmi dire "Quanto sei bravo". Oggi, come minimo, commenta lo share, "Hai fatto abbastanza". Ecco, per Sanremo mi piacerebbe che tornasse il gradimento, che si organizzassero di nuovo i gruppi d'ascolto. Tutto questo lo riassumo in uno slogan. Il mio sarà un Festival di "velluto e acciaio", ovvero a metà fra tradizione e modernizzazione. Mi piacerebbe, per dirla con chi ci è già passato, recuperare il cuore di Pippo Baudo e il cervello di Fabio Fazio e Piero Chiambretti».
Senza, ovviamente, dimenticare la musica. «Sarà al primo posto. Non voglio che il lavoro di 4 mesi di un artista passi in secondo piano rispetto alla partecipazione-evento del comico di grido. E poi, di comico, ci sono già io».
(...)
Panariello parla volentieri di tutto. Basta che non si scivoli sulla sua vita privata. Nessun mistero, visto che da molti anni è legato a Elena, la sua compagna. Solo molta discrezione. «Non mi piace mescolare vita privata e lavoro. La mia compagna lavora con me. Ma non è famosa, non è un'attrice e quindi non fa sensazione».
(...)
Ora però il Festival incombe. Con tantissimi doveri e con una certezza. «Per me, farlo è come entrare nell'album delle figurine».

Sanremo: l'amministrazione comunale si impegna a tutelare il patrimonio di Tripodi



L’amministrazione comunale di Sanremo esprime il suo cordoglio per il lutto che ha colpito la famiglia Tripodi.
La scomparsa di Erio, il fondatore del "Tempio-Museo della Canzone e della Riproduzione sonora’, è una grave perdita per la memoria musicale italiana.
Grande personaggio dello spettacolo e della cultura, Erio Tripodi si è sempre distinto per la competenza e la passione che, nel corso degli anni, lo hanno spinto a raccogliere preziosi documenti e cimeli legati alla storia della nostra musica popolare. L’amministrazione comunale vuole dunque impegnarsi a sostenere, tutelare e valorizzare questo patrimonio, capace di offrirsi come risorsa culturale di straordinario valore.

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Scritto da: zon@ venerdi 08/11/2005 4.41
Sanremo: l'amministrazione comunale si impegna a tutelare il patrimonio di Tripodi



L’amministrazione comunale di Sanremo esprime il suo cordoglio per il lutto che ha colpito la famiglia Tripodi.
La scomparsa di Erio, il fondatore del "Tempio-Museo della Canzone e della Riproduzione sonora’, è una grave perdita per la memoria musicale italiana.
Grande personaggio dello spettacolo e della cultura, Erio Tripodi si è sempre distinto per la competenza e la passione che, nel corso degli anni, lo hanno spinto a raccogliere preziosi documenti e cimeli legati alla storia della nostra musica popolare. L’amministrazione comunale vuole dunque impegnarsi a sostenere, tutelare e valorizzare questo patrimonio, capace di offrirsi come risorsa culturale di straordinario valore.

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e chi è sto tizio?

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Scritto da: GayAbruzzo 08/11/2005 15.01

e chi è sto tizio?

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Erio Tripodi è il fondatore del "Tempio-Museo della Canzone e della Riproduzione sonora; la storia del festival ...