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Mondiali Germania 2006

Ultimo Aggiornamento: 18/07/2006 11:27
03/05/2006 18:19
 
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Parreira non vuole i gay


"Un giocatore omosessuale non puo' essere convocato nella selecao brasiliana". Parola di Carlos Alberto Parreira. Il Ct dei verdeoro ammette che l'omosessualita' sarebbe una questione molto complicata da affrontare nel mondo del calcio e dichiara che non convocherebbe mai un giocatore gay in nazionale.'Non ho nulla contro di loro - ha chiarito - ma non approvo i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Sono cresciuto in un ambiente molto tradizionale e conservatore'.
03/05/2006 18:38
 
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SCOMMESSE MONDIALI: L'ITALIA PUNTA SU TONI CAPOCANNONIERE
Alla Coppa del Mondo di Germania 2006 mancano ancora 37 giorni, ma il cuore dei tifosi inizia a battere sempre più forte. Di certo qualche palpitazione si avverte nelle agenzie di scommessa, che già adesso mettono in lavagna le quote sulle qualificazioni dei gironi, sul capocannoniere del Mondiale e, ovviamente, sulla squadra che alzerà la Coppa il prossimo 9 luglio. L'Italia - come riporta Agipronews, l'agenzia stampa specializzata in giochi e scommesse - parte dalla seconda fila, con quote di circa 7,5 volte la giocata per la conquista del quarto titolo mondiale, insieme all'Argentina ed ai padroni di casa della Germania. Solo al comando, nelle previsioni dei quotisti, il Brasile di Ronaldinho, Adriano e Kakà, la cui quota è di circa 3,50. Ancora più basse le proposte per i brasiliani, relativamente alla nazionale di appartenenza del futuro capocannoniere mondiale: se il miglior marcatore dovesse infatti vestire la maglia verde oro le quote sono di circa 2,50 volte la giocata, mentre un azzurro in cima alla lista degli scorer vale fino a 10 volte quanto scommesso. A ribaltare i pronostici potrebbe però pensarci Luca Toni, al momento uno dei giocatori più in forma della compagine azzurra e dell'intera Serie A: attualmente guida la classifica dei marcatori con 28 reti in 36 partite. Intanto, dallo stage azzurro della Borghesiana, il bomber viola ha scaramanticamente dichiarato: «Io non posso scommettere, ma i miei parenti ed amici magari sì».
04/05/2006 16:07
 
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Niente gay in nazionale
Un po’ dovrebbe vergognarsi per quello che ha detto, e chissenefrega se è la sua legittima opinione.

Carlos Alberto Pereira, allenatore della squadra di calcio del Brasile, ha dichiarato che “un giocatore omosessuale non può essere convocato nella nazionale brasiliana”. Cioè: non conta se un giocatore merita di far parte di quella squadra, se ha le caratteristiche e le competenze adatta a giocare in nazionale.
Il fatto che sia gay è sufficiente perché non venga convocato. Pereira dice di non avercela con gli omosessuali, per carità, è solo che non li vuole tra i piedi.
“Non approvo i matrimoni tra persone dello stesso sesso – ha aggiunto il tecnico brasiliano. “Sono cresciuto in un ambiente molto tradizionale e conservatore".
Ecco, mica è colpa sua. E’ cresciuto in un ambiente tradizionale. E se, tradizionalmente non sia mai detto, qualcuno lo mandasse aff… farsi un giro?
04/05/2006 16:21
 
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Toni-Gila duettano in tedesco


Per entrambi sarà una prima volta mondiale: l'emozione già si legge sui loro volti, a 36 giorni dal via di Germania 2006. "E' vero - ammettono insieme - quasi non si crede che tra un mese parteciperemo a una competizione come la coppa del Mondo". Poi l'attualità: "È stato un bel ritiro - riassume Toni i due giorni con Lippi e i compagni alla Borghesiana -, un'altra bella occasione per fare gruppo. Alla fine del campionato mancano due gare importanti, poi penseremo ai Mondiali". Prematuro parlare di formazione: "In Italia - aggiunge - ci sono tanti giocatori validi. Il discorso vale anche e soprattutto per l'attacco. Gilardino e io abbiamo trovato sempre spazio con Lippi. Dobbiamo però lavorare con il solito impegno, perchè nessuno qui ha il posto assicurato, ed è giusto che sia così. Inzaghi? È forte e non lo scopro certo io e non sarà un problema convivere con lui all'interno del gruppo".
Anche Alberto Gilardino, che rivela di essersi rivisto il mondiale dell'82 e di essersi molto emozionato, dice che non ci saranno problemi all'interno del gruppo. "Qui ci sono grandi giocatori e grandi uomini". E su Inzaghi: "Sono contentissimo per lui, ha dimostrato di essere un grande attaccante che può essere sicuramente utile alla Nazionale". L'attesa intanto si avverte già: "Arrivo a quest'appuntamento dopo una stagione che giudico positiva, anche perchè sto per chiudere il mio primo anno in un grande club, magari ho avuto qualche difficoltà iniziale, ma l'ho superata giocando e facendo gol".
Da Inzaghi a Totti, che ieri sera è arrivato con Perrotta, De Rossi e Materazzi a cenare con i nazionali. "A lui abbiamo detto che lo aspettiamo", dice Gilardino. "Stiamo provando diverse soluzioni - rivela poi Toni -. Certo, sarebbe diverso con Totti alle spalle. Francesco nel suo ruolo, se sta bene, è il più forte al mondo, per questo spero con tutto il cuore che possa recuperare in pieno e mi auguro che torni più forte di prima, ma sono certo che sarà così". Sulla stessa lunghezza d'onda il milanista: "Lui è uno di quelli che fa bene al calcio, sono sicuro che farà un gran mondiale e sono felice che abbia recuperato così bene". "Ieri, tra l'altro - riprende Toni scherzando - abbiamo fatto due chiacchiere con Francesco e gli altri due giallorossi e ho fatto loro un grosso in bocca al lupo per la finale di coppa Italia. Così, se vincono la Coppa, in campionato staranno più tranquilli".
04/05/2006 16:36
 
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Il titolo parla per se [SM=x432727]

Io (oltre all'Italia,ovvio) tiferò la Germania e l'Inghilterra [SM=x432738]




Dove può arrivare l'orizzonte
Quando una nazione nasconde
Le sue menti organiche in una cantina...scura e torva
Devono essere tutti molto ottusi...
09/05/2006 18:16
 
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Italia: Lippi 'Dimissioni Carraro non siano alibi'


Marcello Lippi non vuole che lo scandalo delle intercettazioni e le dimissioni di Franco Carraro diventino un alibi. 'Quello che sta accadendo, e che sarebbe stato meglio che non si fosse verificato, non intacchera' l'entusiasmo dei giocatori alla vigilia del Mondiale - ha spiegato il ct nel corso della cerimonia con cui e' diventato ambasciatore Fifa del progetto Sos Italia villaggi dei bambini - Abbiamo la convinzione e la ferma volonta' di fare un bel Mondiale. E forse tutto questo sara' anche un qualcosa in piu', come stimolo, durante il cammino. Ma assolutamente, che nessuno prenda tutto questo come un alibi se le cose dovessero andare male'. In ogni caso, secondo Lippi, le dimissioni di Carraro 'sono un gesto significativo in un momento importante'.

Pensando proprio al torneo, al via tra un mese in Germania, l'allenatore viareggino ribadisce: 'Abbiamo tutto quello che ci serve per fare un buon Mondiale. Se avremo la convinzione di essere forti, ma non i piu' forti, intendo essere consapevoli di non essere inferiori a nessuno, questa sara' la miglior base per presentarci in Germania', ha ribadito dallo Spazio Chiossetto a Milano. L'obiettivo minimo saranno le semifinali? Lippi come sempre respinge le tabelle: 'Io sto pensando al Ghana: la prima partita influira' sulla seconda, e cosi' via. Dunque affrontiamo una sfida alla volta, ma con grandi ambizioni'.

Con il campionato che sta per finire il discorso si sposta allora sulle condizioni degli infortunati azzurri, e su tutti i probabili convocati. Con serenita' il commissario tecnico spiega: 'Non sono preoccupato della condizione fisico-atletica dei ragazzi. Tra una settimana il campionato finisce e avranno sette giorni di vacanza, poi prima della prima gara altri 18 giorni. C'e' tutto il tempo per recuperare'. Alcuni giocatori sono pero' in ritardo di condizione perche' fermati da lunghi infortuni, su tutti il capitano della Roma Totti. Ma Lippi assicura: 'Francesco giochera' sicuramente una parte di gara giovedi' e una domenica, quindi non ci sono problemi'. Le idee per le convocazioni, allora, sono chiare? 'Assolutamente si'. Parecchio, comunque, mi hanno aiutato anche gli ultimi infortuni. Per esempio Vieri si e' fatto male al ginocchio, io pero' lo avevo spronato fino all'ultimo... E un altro e' Diana, che mi ha confessato di non star smaltendo la pubalgia...'.
09/05/2006 18:26
 
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Calcio: Mondiali, Lippi lascia a casa Vieri e Diana

MILANO - Marcello Lippi ha le idee chiare sui calciatori da convocare per i mondiali. A Milano, oggi, il commissario tecnico della Nazionale ha confermato che lascera' a casa Christian Vieri e Aimo Diana. "Ho le idee assolutamente chiare - ha detto Lippi - e alcuni infortuni hanno contribuito a chiarirmele. Vieri e' stato operato al ginocchio e non sara' disponibile e Diana ha una pubalgia importante che non accenna a migliorare e quindi non potra' essere convocato''.
22/05/2006 15:54
 
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Lippi andrà ai Mondiali
Il commissario straordinario della Figc Guido Rossi ha confermato la «totale fiducia» al tecnico viareggino


Marcello Lippi

«Totale, assoluta fiducia nella squadra e nel commissario tecnico Marcello Lippi». L'ha ribadita il commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, dopo aver incontrato i giocatori e il tecnico al centro federale di Coverciano a Firenze.

LIPPI: MAI AVUTE PRESSIONI, ORA SCATTERANNO QUERELE
«Chiarisco un'altra volta, l'ultima. No ho mai avuto un procuratore in vita mia, mai avuto rapporti con la Gea. Mio figlio non è mai stato il mio procuratore, ho avuto con Moggi e con altri rappresentanti del calcio rapporti, ma non ho mai ricevuto pressioni». E' la precisazione del Commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi, nel corso della conferenza stampa a Coverciano. «Ci credete a quello che dico? Spero di sì - continua Lippi - anche perchè queste cose, in questa sede, le riaffermo per l'ultima volta. Da oggi pomeriggio penso solo alla squadra e al mondiale. Sui giornali ho letto tante cose in malafede. Tra poco, scatteranno le querele».

TRA I FISCHI E GLI APPLAUSI DEI TIFOSI ARRIVANO I GIOCATORI
Applausi per il romanista Simone Perrotta, fischi e qualche insulto per lo juventino Gianluigi Buffon. Al centro tecnico di Coverciano una settantina di tifosi stanno attendendo i calciatori convocati da Marcello Lippi per Germania 2006. I primi ad arrivare sono stati Perrotta e Buffon, anche se qualche tifoso giura di aver visto questa mattina presto Gennaro Ivan Gattuso.

Tra i tifosi prevalgono sentimenti di rabbia e sconcerto per lo scandalo sulle intercettazioni che ha travolto il mondo del calcio italiano.
23/05/2006 18:09
 
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Nadal editorialista per l'agenzia tedesca Dpa


Rafael Nadal, tennista spagnolo neo vincitore degli Internazionali d'Italia, sarà editorialista ai Mondiali di calcio di Germania 2006. Il tennista spagnolo, numero 2 del ranking Atp, sarà una delle firme dell'agenzia tedesca Dpa durante la Coppa del Mondo.

''Sono orgoglioso di poter scrivere sui Mondiali di calcio, uno sport che m'è sempre piaciuto ed un evento che mi ha sempre regalato forti emozioni'', queste le parole di Nadal.
23/05/2006 18:10
 
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Credit Agricole a sostegno della nazionale francese


Il gruppo bancario francese, Credit Agricole, partner della Federazione francese e della nazionale di calcio transalpina, ha dato il via ad una serie di iniziative a sostegno dei "Blues" in vista dei mondiali di Germania 2006.

Credit Agricole, sponsor del calcio francese da 30 anni, ha così pensato di rivolgersi alla sua clientela (oltre 16 milioni di persone) attraverso le agenzie dislocate sull'intero territorio, e per l'occasione decorate con i colori e le immagini della Nazionale di calcio.

Tra le iniziative riservate alla clientela in occasione della Fifa World Cup, c'è un prestito a tassi agevolati per l'acquisto di materiale hi-fi e video (home theatre); un concorso che pone in premio alcuni biglietti per le gare che i Blues disputeranno subito dopo la coppa del mondo; senza dimenticare i più piccoli, età compresa tra i 6 e i 9 anni che potranno ottenere foto e calendari della Nazionale.
23/05/2006 18:12
 
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Rossi blinda Lippi: «Resterà in Nazionale»
L'amarezza dell'allenatore: «Contro di me un gioco al massacro»

FIRENZE - A chi si aspettava ribaltoni - a tre settimane dalla partita d'esordio con il Ghana - è rimasto deluso. L'operazione Mondiali va avanti come da programma, senza scossoni, tra professioni di fede e strette di mano beneauguranti. Marcello Lippi rimane alla guida della Nazionale. E a dimettersi non ci pensa nemmeno, anzi annuncia battaglia - anche a colpi di querele - contro quello che definisce «il gioco al massacro» nei suoi confronti. E si prepara a partire per la Germania con la certezza di poter contare - come l'intero gruppo azzurro - sulla "assoluta fiducia" della Federcalcio.
IL VERTICE - «Mai avuto dubbi su Lippi» scandisce Guido Rossi, commissario della Figc, nell'aula magna di Coverciano. E aggiunge, risoluto: «Non sono un giustizialista, come qualcuno sostiene, ma un garantista. Sarebbe stata una follia, un atto di totale e ingiustificata presunzione pensare di individuare un colpevole che non c'è, col rischio magari di non punire i veri responsabili di questa situazione». Sceglie un esordio deciso, Rossi, per cancellare ogni dubbio sull'esito dell'incontro che ha appena avuto con il commissario tecnico e con gli azzurri, alla presenza di Gianni Petrucci, presidente del Coni, e Giancarlo Abete, capodelegazione per Germania 2006.
Quindi fiducia assoluta nella Nazionale, senza se e senza ma. Per Lippi è uno spiraglio di luce: «Sono felice di sentir dire queste cose». Ma il buio continua a incombere: «C'è accanimento nei miei confronti - accusa, scuro in volto - un vero e proprio gioco al massacro». Alle dimissioni non ha mai pensato: «Uno decide di lasciare quando viene scoperto oppure quando non ne può più e si ribella. Ma nel secondo caso, quando la coscienza è a posto e si può contare sulla fiducia del gruppo, secondo me si deve andare avanti, anche contro un Tir con rimorchio...».
LA RABBIA - Il commissario tecnico è abituato a sentirsi sotto tiro: «Lo sono da sempre, ma non sono felice quando sento tante falsità nei miei confronti. Mi invitano a chiarire. Ma io, lo sottolineo, sono stato ascoltato come testimone. Cosa devo chiarire? L'ho detto e lo ripeto: non ho mai avuto rapporti con la Gea, non sono mai stato assistito da mio figlio, non ho mai avuto un procuratore in vita mia. Avrei dovuto rinunciare a fare il ct perché mio figlio faceva quel lavoro? Quando ho assunto questo incarico con la Nazionale - aggiunge - gli ho detto che non sarebbe mai entrato a Coverciano, e così è stato. Abbiamo stabilito patti chiarissimi».
LE TELEFONATE - Il ct parla anche delle telefonate con Moggi: «Sono state considerate tentativi di pressione nei miei confronti. Ma ho parlato di calciatori con mille altri presidenti o dirigenti. Per me non sono mai state pressioni: basta verificare quali comportamenti ho tenuto da ct. Le mie scelte sono sempre state fatte in piena autonomia». E delle accuse alla Juventus, cosa ne pensa, lui che ci ha lavorato fino a due anni fa? «E' una delle grandi squadre italiane, dove ognuno rispetta il proprio ruolo. Io facevo l'allenatore e di certe cose non mi sono mai accorto - dice - come le mille altre persone che lavorano lì».
LE REGOLE - Lippi ripete che di questi argomenti d'ora in poi non parlerà più: «Ora torno al lavoro, con determinazione e voglia. Come sempre». Stringe la mano a Guido Rossi, che mostra davanti ai fotografi la maglia azzurra numero 10 - con il suo nome e cognome - che Fabio Cannavaro, confermato nel ruolo di capitano gli ha consegnato a nome della squadra.
Rinnovare il calcio è l'opera che attende il commissario della Figc. C'è anzitutto un problema di regole: «La giustizia sportiva - sottolinea Rossi - ha bisogno di qualche correzione. Manca qualche regola e altre sono difettose. Chi afferma il contrario dice sciocchezze...». La stoccata è per Berlusconi: «Qualcuno sostiene che le norme c'erano, e bastava utilizzarle? Peccato che a dirlo sia proprio chi aveva il potere di farle applicare...».
25/05/2006 16:59
 
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Germania 2006 - Anche la Nutella finisce "nel pallone"


Sale la "febbre dei Mondiali", e la Nutella, la nota crema di cioccolato del marchio Ferrero, finisce nel pallone. In occasione della Fifa World Cup di Germania 2006, infatti, la Ferrero, fornitore ufficiale della nazionale italiana, proporrà nuove confezioni a forma di pallone da calcio per la Nutella. Il vasetto, da 850 grammi, sarà avvolto da una fascia azzurra su cui saranno impresse immagini dei giocatori della Nazionale. Il pallone di nutella sarà venduto, in edizione limitata, solo a giugno e luglio.

Inoltre, Ferrero omaggerà la spedizione azzurra in partenza per il Mondiale con il libro, realizzato appositamente, "Nutella alimenta lo sport".
28/05/2006 02:26
 
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Lippi amaro: «In Italia gli indagati sono come già condannati»
«Viviamo in un Paese in cui quando una persona è testimone è come se avesse ricevuto un avviso di garanzia e quando è indagato figura come un condannato.


Per questo sono contento che questa vicenda si risolva velocemente». A dirlo è Marcello Lippi a commento della vicenda
giudiziaria che vede indagato il figlio Davide. «Glielo avevo detto un mese fa: con tutto il casino che sta venendo fuori vedrai che anche tu ne sarai coinvolto. Ma quel che gli dissi quando scelse di fare il procuratore lo ripeterei anche oggi: perchè non conta il mestiere che fai, ma come lo
fai. E lui l' ha fatto seriamente». Lippi ha ribadito di essere «costantemente in contatto con il commissario straordinario Guido Rossi, che ha ribadito la fiducia in noi».

«Lippi sta bene, stanno bene tutti e due i Lippi» ha poi aggiunto il Ct azzurro nella conferenza stampa a Coverciano a chi gli chiedeva del suo stato d'animo dopo che ieri il figlio Davide è stato iscritto nel registro degli indagati, precisando che nonostante l'amarezza di questi giorni, «se vogliamo sono contento che questi passi siano fatti il più velocemente possibile. Perchè attraverso le tappe legali normali si possa arrivare il più velocemente possibile a capire chi ha qualcosa da farsi perdonare e chi invece non ce l'ha».

Dello scandalo oggi ha anche fornito una sua versione originale Angelo Peruzzi, portiere della Lazio e della Nazional. «Moggi era il pastore, noi tutti nel calcio il gregge: la mattina apriva il recinto e portava il gregge a pascolare, indicando a ciascuno dove andare. C'era l'erba alta, l'erba più verde. Poi la sera tornavamo tutti a casa, sazi e contenti, senza preoccuparci se l'erba mangiata era buona. E lui ci mungeva». Il portiere della Lazio, che in passato aveva anche giocato nella Juventus della triade, dal ritiro della Nazionale ha usato queste parole per spiegare
cos'era il sistema Moggi. «Ognuno ha il suo modo di fare, e si crea il suo mondo - ha aggiunto Peruzzi - ora tutti sono bravi a scendere dal carro. Lui si era creato questo mondo, ma non da solo». «È brutto pensare che certi errori fossero pilotati - ha aggiunto il giocatore -, perchè l'errore fa parte del calcio, e noi giocatori siamo sempre scesi in campo pensando soltanto a vincere». Peruzzi ha poi chiarito le sue intenzioni future, nella eventualità che la Lazio sia retrocessa in serie B. «Ho un accordo, sto parlando con il presidente Lotito. Ma non abbiamo ancora firmato nulla, a seconda di come si vedrà la vicenda, decideremo. Mi dispiacerebbe ritrovarmi in B, ma in
ogni caso una cosa è certa: se non gioco con la Lazio smetto, e andrò ad allenare i bambini». Intanto, tornando alla cronaca giudiziaria odierna, si è appreso che i calciatori della Juventus, e nazionali rispettivamente di Francia e Italia, David Trezeguet, e Fabio Cannavaro, dovrebbero essere sentiti come persone informate dei fatti nelle audizioni dalla procura della Repubblica di Roma nell'ambito dell'inchiesta Gea. Per quanto riguarda Fabio Cannavaro, inserito come calciatore Gea (anche se non risulta depositata la procura) nell'elenco contenuto nel rapporto del nucleo operativo dei carabineri di Roma, i pm intenderebbero verificare in particolare una telefonata del 14 ottobre 2004 tra Luciano Moggi e il ct della nazionale Marcello Lippi, ed una precedente telefonata tra il procuratore di Cannavaro, Enrico Fedele, e lo stesso Luciano
Moggi. In quest' ultima conversazione Fedele spiega a Moggi che Cannavaro «ci è rimasto male - scrivono i carabinieri - per il mancato utilizzo nella formazione titolare della Nazionale» che
venne schierata, in una partita delle qualificazioni mondiali a Germania 2006 contro la Bielorussia disputatasi a Parma 1l 13 ottobre del 2004 e vinta dagli azzurri per 4 a 3. Fedele spiega a Moggi i motivi per cui Cannavaro, entrato nel secondo tempo, ci teneva a giocare dall'inizio. Moggi dice a Fedele: «Lui non è più nell'Inter deve attenersi a quello che gli dico io perchè qui si fa in un'altra maniera». Fedele ribadisce la delusione di Cannavaro e Moggi replica: «Ma chi se ne fotte -
dice l'ex dg bianconero - ma tanto chi glie lo leva il posto da titolare in Nazionale, fino a che, fino a che c'è il fiato nostro non ci sò problemi». Il giorno dopo Moggi riceve una telefonata da Marcello Lippi e discutono di Cannavaro parlando della telefonata di Fedele. Per quanto riguarda Trezeguet l'audizione dovrebbe riguardare il suo rapporto che aveva con il procuratore Antonio
Caliendo, ieri sentito in procura a Roma come testimone. Sempre in merito all'audizione di Caliendo, i pm intendono sentire il calciatore, ora alla Reggina, Nicola Amoruso, che passò dallo
stesso Caliendo alla Gea in occasione del suo trasferimento dal Napoli alla Juventus negli anni scorsi. Intanto oggi in procura si è svolto un incontro tra i pm dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia e il procuratore Giovanni Ferrara. Si è fatto il punto sulle indagini e del calendario delle nuove audizioni, alla luce anche della nuova contestazione di associazione a delinquere finalizzata alla illecita concorrenza con minacce e violenza ipotizzata nei confronti di Luciano e Alessandro Moggi, Chiara Geronzi, Franco Zavaglia, Davide Lippi, Riccardo Calleri, Giuseppe De Mita e Tommaso Cellini. Nell'indagine resta il filone arbitrale legato all'influenza e in particolare quello che i carabinieri definiscono la "combriccola romana" composta da quattro fischietti.
28/05/2006 02:33
 
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La Fifa potrebbe monitorare le scommesse


La Fifa ha intenzione di vederci chiaro sulle scommesse dei Mondiali. Per questo, la Federazione Internazionale avrebbe siglato nei giorni scorsi un accordo con Betfair, leader mondiale nello "scambio scommesse", per controllare il flusso delle puntate che transiteranno sul sito inglese.

In questo modo, il massimo organo mondiale del calcio potrà avere dettagli su puntate che potrebbero danneggiare la "veridicità" delle partite del torneo. Inoltre Betfair, si occuperebbe di fornire alla Fifa informazioni su movimenti di gioco sospetti. La collaborazione del portale di scommesse con il Jockey Club inglese in passato si rivelò preziosa nello scandalo che investì l'ippica britannica. (riproduzione riservata).
28/05/2006 11:01
 
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Re: Parreira non vuole i gay

Scritto da: zon@ venerdi 03/05/2006 18.19


"Un giocatore omosessuale non puo' essere convocato nella selecao brasiliana". Parola di Carlos Alberto Parreira. Il Ct dei verdeoro ammette che l'omosessualita' sarebbe una questione molto complicata da affrontare nel mondo del calcio e dichiara che non convocherebbe mai un giocatore gay in nazionale.'Non ho nulla contro di loro - ha chiarito - ma non approvo i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Sono cresciuto in un ambiente molto tradizionale e conservatore'.




che faccia da coglio.. [SM=x432727]



http://sama.altervista.org
28/05/2006 11:04
 
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Un tifoso insulta Del Piero che reagisce...
Atmosfera sempre più tesa nel ritiro degli azzurri a Coverciano
Un tifoso lo insulta, Del Piero sbotta


Alex perde la pazienza in allenamento e inveisce contro un contestatore: «Fatti vedere, coniglio»

COVERCIANO - «Smettila di insultare, fatti vedere coniglio». Al culmine di una settimana di tensioni attorno alla nazionale, e di un allenamento costellato di insulti subiti, è il solitamente pacato Alessandro Del Piero a perdere le staffe reagendo a brutto muso contro un contestatore senza volto, piazzato aldilà della cancellata che divide gli azzurri dal mondo esterno. Una risposta dura ma anche un segno di nervosismo. Durante gli allenamenti anche Gattuso è stato fatto oggetto di insulti. L'episodio si è poi concluso quando una pattuglia dei carabinieri, impegnata come sempre in questi giorni alla sorveglianza del raduno azzurro, dall'esterno ha identificato il ragazzo, minorenne, invitandolo a smettere.

COME NEL'82 - Sta di fatto che la similitudine con l'Italia '82 non è più solo per la zavorra degli scandali, allora quello delle scommesse oggi delle intercettazioni: la nazionale sembra avviata a rivivere il clima anche esterno di quell'altra squadra, e paradossalmente i tifosi sperano persino che il paragone sia benaugurante.

27 maggio 2006



http://sama.altervista.org
31/05/2006 19:38
 
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Germania 2006 - Stabilito il programma dell'inaugurazione


Stabilito l'orario e il programma d'inaurazione dei Mondiali di Germania. A Monaco di Baviera, il 9 giugno alle 18, si gioca Germania-Costa Rica. Il pubblico potrà prendere posto sugli spalti dell'Allianz Arena a partire dalle 14.

Il programma prevede che alle 16.23 abbia inizio una breve cerimonia di apertura, destinata a concludersi alle 16.55. Sarà poi la volta del cantante Herbert Groenemeyer che interpreterà l'inno ufficiale della manifestazione, prima della sfilata di 150 giocatori che in passato hanno conquistato il titolo di campioni del mondo. Infine, il presidente tedesco Horst Koehler leggerà il messaggio inaugurale.
31/05/2006 19:38
 
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Germania 2006 - La campagna Adv McDonald's
A poco più di una settimana dall'inizio dei mondiale tedeschi, McDonald's svela la sua campagna adv dedicata all'evento di cui dal 1994 è official sponsor nonchè official supplier.

La campagna (pianificata da Omd), si sviluppa intorno a 2 progetti paralleli: uno spot e del merchandising.

Per quanto riguarda il merchandising, dal 9 al 29 giugno, infatti, nelle confezioni di Happy Meal saranno insieriti dei gadgets appositamente creati per l'evento. Nelle prime 2 settimane, grazie alla co-marketing con Hasbro si troveranno carte da gioco raffiguranti Terry (la prima settimana) e Vieri (la seconda settimana).

Altri gadgets saranno: la palla da calcio, il contapassi e la borraccia (la prima settimana), il portafoglio da braccio, il conta palleggi e un dispositivo simile al 'salta e tocca (la seconda settimana) mentre nell'ultima settimana ci sarà il fischietto ed il contasalti.
10/06/2006 03:33
 
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Italia: Van der Ende incontra gli azzurri

(Italia: Ven der Ende incontra gli azzurri)

Come previsto l'arbitro Mario Van der Ende ha fatto visita agli azzurri nel ritiro di Duisburg. L'olandese, internazionale dal 1990, ha incontrato dopo la cena Totti e compagni per spiegare le intenzioni dei fischietti mondiali con l'ausilio di alcune immagini video. Quasi una ora e trenta di riunione per spiegare il punto fondamentale: tolleranza zero contro gioco duro e simulazione.
10/06/2006 03:34
 
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Germania: Klinsmann 'Venerdi' Ballack non gioca'

(Niente debutto Mondiale venerdi' per Michael Ballack)

Niente esordio venerdi' per Michael Ballack. Il capitano della Nazionale tedesca accusa un problema alla caviglia. Non ce l'ha fatta il centrocampista a recuperare dall'infortunio patito il 2 guigno scorso nell'amichevole vinta con la Colombia. Ballack saltera' quindi la gara inaugurale dei Mondiali, in programma venerdi' contro la Costarica. 'Lo lasceremo fuori per questa partita, al fine di averlo in piena forma per quella successiva (con la Polonia il 14 giugno, ndr)', ha spiegato giovedi' il ct tedesco Juergen Klinsmann.

Finisce dunque il tira-e-molla degli ultimi giorni, in cui si erano susseguite conferme e smentite sullo stato fisico del 29enne giocatore ex-Bayern Monaco - ora al Chelsea. Tornato in campo mercoledi', Ballack si era allenato solo per mezz'ora prima di fermarsi di nuovo. 'Guardiamo avanti, vogliamo averlo in forma perfetta, non al cinquanta per cento', spiega Klinsmann, 'incrociamo le dita e speriamo che torni presto ad allenarsi con i compagni'. Per il momento intanto il tecnico della Germania sostituira' il capitano con uno a scelta tra Tim Borowski e Sebastian Kehl.
10/06/2006 03:35
 
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Francia: Domenech fa visita allo sfortunato Cisse'

(Djibril Cisse', attaccante francese)

Il commissario tecnico della Nazionale francese, Raymond Domenech, ha fatto visita a Djibril Cisse'. L'attaccante transalpino e' stato sfortunatissimo, rompendosi tibia e perone della gamba sinistra mercoledi' sera nell'ultima amichevole pre-Mondiale dei 'Bleus' contro la Cina. Cisse' e' stato operato nella notte all'ospedale di Saint-Etienne, e 'tutto e' andato bene. Il ragazzo si e' svegliato tranquillamente stamane', ha spiegato l'addetto stampa della Francia. 'Domenech e il medico della Nazionale si sono recati da Djibril per fargli sentire l'appoggio della squadra', prosegue, 'Cisse' e' ufficialmente fuori causa per i Mondiali'. Non c'erano dubbi dopo lo spaventoso infortunio di mercoledi', avvenuto in conseguenza di un contrasto fortuito con l'avversario Zheng Zhi. In giornata e' previsto un comunicato ufficiale sui danni subiti alla gamba destra da Cisse', attaccante in forza al Liverpool.
10/06/2006 03:36
 
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Sky, sette canali dedicati ai Mondiali

(Fabio Caressa, telecronista di Sky)

Mondiali di Germania 2006. Venerdi' 9 giugno il fischio d'inizio di Germania-Costarica dara' il via alla manifestazione tedesca. Sky, tv italiana ufficiale della Coppa del Mondo, ha affidato il primo match al telecronista Fabio Caressa e al commentatore Beppe Bergomi.

Fabio Guadagnini sara' in studio a Monaco di Baviera per il prepartita affiancato da Pierluigi Collina e Zvonimir Boban. Alle ore 21.00 di venerdi' 9 giugno in esclusiva su SKY Mondiale 1 Polonia-Ecuador (telecronaca di Riccardo Gentile e commento tecnico di Massimo Mauro).

Saranno sette i canali Mondiali che SKY dedica al racconto live di Germania 2006. Nello studio di “SKY Mondiale Show” ci sara' Ilaria D’Amico, Alessandro Bonan e Giorgio Porra' oltre a Jose' Altafini e Gianluca Vialli. In collegamento da Berlino Franco Causio e da “Casa Azzurri” a Duisburg Paolo Rossi.
10/06/2006 03:37
 
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Inghilterra: lo United avverte 'Tutelate Rooney'

(Wayne Rooney, migliorano le sue condizioni)

Wayne Rooney ha ottenuto l'ok per giocare ai Mondiali, ma il Manchester United avverte: 'Serve molta attenzione'. In un comunicato rilasciato giovedi' mattina sul sito ufficiale, il club inglese, che detiene il cartellino dell'attaccante, si indirizza allo staff medico della Nazionale del ct Eriksson. Nei giorni scorsi riguardo le condizioni di Rooney e' andato in scena un vero e proprio tira-e-molla tra lo staff inglese e quello dei 'red devils'. In ballo c'era un piede del giocatore, infortunatosi in aprile al quarto metatarso. Mercoledi' le radiografie hanno verificato che l'attaccante e' in recupero, e il Manchester ora affida Rooney 'alle cure dell'equipe medica della Nazionale inglese', commenta la nota, che prosegue: 'La commissione medica indipendente di esperti che ha visitato Rooney conferma che il giocatore ha buone possibilita' di giocare dopo la prima fase dei Mondiali - si legge - Ma la sua eventuale partecipazione al torneo dovra' essere attentamente pianificata, non avendo egli potuto testarsi in partite meno importanti dal punto di vista dell'impegno fisico'.

Un chiaro messaggio alla Nazionale: il Manchester vuole che il suo miglior talento venga tutelato. Intanto Rooney e' tornato a correre e calciare nel ritiro inglese di Baden Baden. Con lui c'era anche Steven Gerrard, che mercoledi' non si era allenato per un lieve problema alla schiena.
10/06/2006 03:38
 
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Messico: morto il padre, Sanchez torna in patria


Il portiere Oswaldo Sanchez e' dovuto tornare in Messico dopo l'annuncio della morte per infarto del padre. L'estremo difensore, uomo-simbolo della Nazionale centramericana, e' stato informato nella notte tra mercoledi' e giovedi' del decesso del genitore, e si e' imbarcato per la citta' natale di Guadalajara. Non e' ancora certo se Sanchez sara' a disposizione per la prima gara del gruppo D contro l'Iran, in programma per domenica 11 giugno alle 18. Gli altri avversari del Messico nel girone eliminatorio sono Angola e Portogallo.
10/06/2006 03:39
 
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Australia: Kewell 'Noi come Grecia e Sud Corea'

(Harry Kewell, centrocampista dei "Socceroos")

Harry Kewell e' pronto per l'avventura mondiale con l'Australia: 'Ricordiamoci di quanto fatto da Grecia e Sud Corea'. Cosi' il centrocampista dei 'Socceroos' e del Liverpool cerca di motivare la sua squadra, impegnata in un difficile girone - gruppo F con Brasile, Croazia e Giappone. 'Possiamo fare bene e sorprendere chi ci crede una 'squadra materasso'', ha detto Kewell, 'pensiamo alla Grecia che ha vinto Euro 2004, o alla Corea del Sud che nel 2002 arrivo' in semifinale. Io metterei l'Australia in questo genere di Nazionale, una formazione senza timori reverenziali pronta a stupire'.

Insomma le buone intenzioni sembrano esserci tra i 'canguri', che inizieranno la loro avventura Mondiale lunedi' prossimo contro il Giappone. 'La gente dice che il Brasile si qualifichera' di sicuro. Ma quale sara' la seconda squadra?', si chiede Kewell, 'Noi di solito facciamo bene contro di loro, ma sappiamo bene che il nostro futuro sara' deciso da come giocheremo contro Croazia e Giappone'.
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