"Nessuna piazza alla Fiamma Tricolore": così il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, in seguito alle polemiche accese in città da Rifondazione comunista, circa la richiesta della Fiammma Tricolore di utilizzare piazza Carducci, nel quartiere Santo Stefano per una manifestazione il prossimo sabato 25 marzo. E neanche luoghi chiusi, per scongiurare, ha precisato Cofferati riferendosi agli scontri di pochi giorni fa, che si ripeta quanto accaduto a Milano.
"Le piazze destinate ai comizi - chiarisce il sindaco - sono gestite dalla commissione interpartitica e sono state tutte assegnate per i giorni a venire, dunque non c'è nessuna piazza disponibile per la Fiamma Tricolore".
A chi gli chiede se la manifestazione possa essere spostata in un luogo chiuso, Cofferati ribadisce: la richiesta è stata fatta per "una piazza per un comizio". Poi aggiunge: "Credo che a questo punto, dopo quello che è successo a Milano - aggiunge il sindaco, riferendosi ai disordini di alcuni giorni fa - anche la Prefettura e la Questura dovranno prendere decisioni drastiche, per impedire che si ripeta a Bologna, o in qualsiasi altra città, quello che abbiamo già visto sia da parte dell'estremismo di destra, sia in ipotetica risposta da parte dell'estremismo di sinistra".
Decisione saggia. Questi gruppi neofascisti sono pericolosi