'L'atteggiamento della gerarchia vaticana contro Welby non puo' che essere definito come crudele.
Persino di fronte a una bara, sull'altare dell'etica dei principi e della burocrazia dottrinale si calpestano i sentimenti di umanita' e di buon senso. La rigidita' della gerarchia ecclesiastica mostrata contro Welby e' la medesima sfoderata contro i Pacs e i diritti delle coppie omosessuali''.
Lo afferma il deputato dell'Ulivo Franco Grillini, presidente onorario Arcigay.
Mi verrebbe da dire "che c'azzecca?".
Grillini non è in fin di vita, anzi campa benissimo anche senza PACS. Questo intreccio tra Welby e i gay non l'ho proprio capito. Mi sembra che ci sia stato il tentativo da parte del "nostro caro" presidente onorario di strumentalizzare una tragedia umana come quella del coraggiosissimo Welby per riproporre la condanna della Chiesa sui PACS. Davvero questa è la strada migliore per risolvere il problema?
Grillini può esprimere in piena libertà la sua solidarietà a Welby, ma dovrebbe lasciar perdere situazioni che con questa triste vicenda non c'entrano niente. E' da un pò che il deputato DS mi lascia perplesso con le sue continue e spesso inutili esternazioni.