57° Festival di Sanremo

Pare che il reality-flop condotto da Ilaria D'Amico non tiri la fine di novembre. Antonella, dai pianti dell'Isola al palco dell'Ariston? Forse


"CAMPIONI" CHIUDE A FINE NOVEMBRE?
I soliti beneinformati negli ambienti Mediaset sussurrano che Campioni, il reality pallonaro lanciato a inizio stagione con incredibile dispendio di energie da Italia 1, non dovrebbe tirare la fine di novembre. I magrissimi ascolti avrebbero indotto anche il principale fautore del progetto, Piersilvio Berlusconi in persona, a decidere di chiudere la baracca quanto prima per evitare ulteriori cedimenti strutturali alla rete diretta da Luca Tiraboschi, quest'anno in difficoltà non quanto Canale 5, ma quasi.
Noioso e mal realizzato, nei sogni dei curatori Campioni avrebbe dovuto stuzzicare le fantasie delle ragazzine con i muscoli dei ragazzi del Cervia sbirciati negli spogliatoi e far contenti gli ometti con la passione sportiva e le scollature della conduttrice, Ilaria D'Amico (nella foto). Invece il cocktail si è rivelato particolrmente indigesto per tutti.


ANTONELLA VERSIONE SANREMO Pare che Enrico Pinocci, l'agente romano che rappresenta Antonella Elia, appena cacciata dal pubblico del televoto dall'Isola dei famosi 2, il reality campione d'ascolti di Raidue condotto da Simona Ventura, sia stato contattato dallo staff di paolo Bonolis con l'intenzione di reclutare miss Non è la Rai sulla passerella del teatro Ariston come assistente. Se son rose fioriranno, soprattutto trattandosi di Sanremo. Le mangrovie di Samanà sono già appassite.

SPERANO DI FARE AUDIENCE CON LA ELIA

Allora speriamo bene per l'Elia!

speriamo proprio che la prendano per sanremo!!!!

1981: la valletta dello scandalo è Eleonora Vallone: si presenta con un abito da infarto precoce. E per di più la Vallone è allergica alla biancheria intima. Senza mutande presenta così: invece di dire "è la volta dei Ricchi e Poveri", riesce a paperare con "è la rivolta dei Ricchi e Poveri". E non va lontana dalla realtà: il complesso genovese si spacca. Viene cacciata Marina Occhiena per una colpa gravissima: ha rubato infatti il compagno a Angela, la "brunetta". Ecco: una storia di Sanremo attraverso il vallettismo potrebbe riempire qualche volume alto così. Con Baudo che si inventò il gran duello mora/bionda (Anna Falchi e Manuela Arcuri), con la faraona Raffa che ripiegò sulla scucchia solinga di Megan Gale, eccetera.

Adesso la musica cambia. Sul palco dell’Ariston Paoletto Bonolis non avrà ragazze fuori di seno o veline infangate. Sa bene che Sanremo e la Famiglia Italiana sono uniti da un matrimonio indissolubile. E sì, rispetto alle altre macchine che usano come combustibile "super" la visibilità televisiva, San Remo ha un vantaggio schiacciante: è un rito sentimentale di massa, corale, nazionale.

Quindi Bonolis ha scelto come partner del festival del canzonamento, non della canzone, il volto solare e i fianchi ripieni di spaghetti di Antonella Clerici. Rassicurante, bonacciona e tettona, amata da uomini, donne e quelli che stanno in mezzo. Lunedì prossimo, a “Porta a porta” (ça va sans dire), verranno svelati da Bonolis tutti gli altri altarini.

In attesa dell’annuncio ufficiale degli artisti in gara, circolano numerose indiscrezioni e qualche conferma


Niente paura. Gigi d’Alessio ci sarà. “Ho detto sì perché è la culla della musica italiana”. Il cantante partenopeo ha spiegato: “Ho accettato di buon grado di esserci quest'anno perché credo che il progetto di Bonolis e Mazzi sia valido”. Alla conferma di D'Alessio si aggiungono quella di Arigliano e de "Le Vibrazioni", ma il cast definitivo sarà comunicato domani.

Pare che persino Raiz, ex cantante degli "Almamegretta", ed icona della musica alternativa stia per dare la sua adesione. Un ritorno è invece quello di Toto Cutugno, da tempo lontano dal Festival. Altra grande novità è la partecipazione di Franco Califano, che non porterà un pezzo scritto da lui ma firmato dai "Tiromancino".

---

Scritto da: filmacchia 04/01/2005 20.40


In attesa dell’annuncio ufficiale degli artisti in gara, circolano numerose indiscrezioni e qualche conferma


Niente paura. Gigi d’Alessio ci sarà. “Ho detto sì perché è la culla della musica italiana”. Il cantante partenopeo ha spiegato: “Ho accettato di buon grado di esserci quest'anno perché credo che il progetto di Bonolis e Mazzi sia valido”. Alla conferma di D'Alessio si aggiungono quella di Arigliano e de "Le Vibrazioni", ma il cast definitivo sarà comunicato domani.

Pare che persino Raiz, ex cantante degli "Almamegretta", ed icona della musica alternativa stia per dare la sua adesione. Un ritorno è invece quello di Toto Cutugno, da tempo lontano dal Festival. Altra grande novità è la partecipazione di Franco Califano, che non porterà un pezzo scritto da lui ma firmato dai "Tiromancino".

---

D'Alessio e Cutugno... il nuovo che avanza

Non sopporto Gigi d'alessio...ogni volta che lo vedo cambio canale!!

Da D'Alessio a Renga, Cutugno e Rei
Ecco la lista degli artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo: Gigi D'Alessio, Francesco Renga, Marco Masini, Umberto Tozzi, Paolo Meneguzzi, Anna Tatangelo, Antonella Ruggiero, Marina Rei, Alexia, Paola e Chiara, Le Vibrazioni, i Velvet, i Matia Bazar, Nikky Nicolai con la Jazz Quartet, band del marito, il sassofonista Stefano Di Battista, Dj Francesco, Toto Cutugno, Franco Califano, Peppino di Capri, Nicola Arigliano e Marcella Bella.

La manifestazione musicale di Raiuno, in onda dall'1 al 5 marzo, vedrà sul palco del Teatro Ariston due soli debuttanti, un po' di jazz e swing di qualità, un mix di vecchio e nuovo ma nessuna novità clamorosa. A fare gli onori di casa ci sarà Paolo Bonolis in compagnia di Antonella Clerici. I debuttanti, entrambi nella categoria Gruppi, sono Le Vibrazioni e il nuovo jazz sofisticato di Nicky Nicolai accompagnata dal marito Stefano Di Battista con il suo quartetto.

Per il resto si tratta di ritorni anche se nel caso di un altro gruppo, i Velvet, c'è solo una partecipazione a Sanremo, nel 2001, nella categoria Giovani: undicesima partecipazione per i Matia Bazar, veterani del Festival, forse il più sorprendente dei ritorni visto che l'ultima volta che salirono sul palco dell'Ariston, nel 2002, arrivarono primi con Messaggio d'amore davanti alla favoritissima Alexia e Gino Paoli tra non poche polemiche. Si tratta anche del ritorno della band dopo le polemiche che hanno coinvolto Giancarlo Golzi, batterista del gruppo, e cugino dell'ex sindaco di Sanremo, Giovenale Bottini, coinvolto nell'inchiesta sull'Accademia di Sanremo nel 2003. Nel loro curriculum anche un'altra vittoria, con la formazione che aveva Antonella Ruggiero come solista, nel 1978 con E dirsi ciao e un terzo posto nel 2001. All'Ariston si presenteranno con la nuova cantante che ha preso il posto di Silvia Mezzanotte, che si è dedicata alla carriera solista: la nuova vocalist si chiama Roberta Faccani, ha studiato al Cet di Mogol e ha vinto diversi concorsi.

Torna anche Antonella Ruggiero, ex leader dei Matia, che in passato aveva giurato di non voler mettere più piede al Festival: lo farà con una canzone di Mario Venuti e sarà la sua quarta volta da solista, l'ultima, nel 2003, le fece ottenere il nono posto, dopo i due secondi posti ottenuti in precedenza, più le svariate partecipazioni in cui cantò accompagnata dai Matia Bazar. Un altro vincitore al ritorno è Umberto Tozzi, quarta volta all'Ariston, vincitore nell'87 con Si può dare di più cantata con Gianni Morandi e Enrico Ruggeri.

Tra gli altri vincenti al ritorno, Peppino Di Capri, veterano del Festival con quindici partecipazioni e due primi posti, nel 1973 e nel 1976. Ritorno da ex vincente per Toto Cutugno, al Festival dopo otto anni: per lui sarà l'undicesima partecipazione. Il cantante vanta una vittoria nel 1980 ottenuta con Solo noi e cinque secondi posti, nel suo curriculum altre tre partecipazioni, una con I ragazzi della via Gluck nel 1970 e due con il gruppo Albatros. Torna un'altra vincitrice, Alexia, alla terza partecipazione: nel palmares della cantante emiliana, il primo posto nel 2003 con Per dire di no dopo il secondo ottenuto l'anno prima.

Terza partecipazione per Paola & Chiara a Sanremo dove sono nate artisticamente, prime nel 1997 nella categoria Giovani con Amici come prima, ma dove mancavano dal 1998, e Anna Tatangelo, anche lei arrivata al successo a Sanremo con il primo posto conquistato nelle Nuove proposte nel 2002. Quarta volta per Marina Rei, la prima nel 1996 nelle Nuove proposte, ritorni per Gigi D'Alessio, terza partecipazione, e Francesco Renga, terza da solista, la seconda nella categoria Big.

Dopo molti anni torna Nicola Arigliano, "nonno" del Festival a 81 anni, che forse sarà accompagnato dall'ancora più anziano Henry Salvador: per il musicista pugliese sarà la seconda volta a Sanremo dopo quella del 1964, in coppia con Peter Kraus, con 20 chilometri al giorno: due anni fa Arigliano, dopo un lungo tira e molla, fu ospite del Festival anche se potè cantare solo al DopoFestival a causa del rigido regolamento.

Torna anche dopo diversi anni Franco Califano: per il cantautore romano è la terza volta all'Ariston dopo le due precedenti delusioni e svariate partecipazioni come autore, tra queste, Un grande amore e niente più cantata da Peppino Di Capri e vincente nel 1973, La musica è finita portata al successo da Ornella Vanoni e La nevicata del '56 interpretata da Mia Martini, mentre per Marcella Bella si tratta dell'ottava partecipazione, terza nel 1986, l'ultima nel 1990 assieme al fratello Gianni.

Ritorni anche consecutivi: come quello di Dj Francesco, inserito nei gruppi con una sua band creata ad hoc dopo la partecipazione dello scorso anno, e di Paolo Meneguzzi, terza partecipazione, seconda nei Big dove nel 2004 arrivò al quarto posto. E soprattutto torna il vincitore dello scorso anno, Marco Masini, all'Ariston per la quinta volta dopo aver trionfato con L'uomo volante nel 2004 e nel 1990 nella categoria Giovani con Disperato.

non mi resta che tifare per paola e chiara!
ma la sezione classic, dovrebbe essere chiamata "le mummie"

davvero!

tanto come sempre sanremo non lo guarderò!!!!!!!!

---

Scritto da: filmacchia 06/01/2005 22.08
davvero!

tanto come sempre sanremo non lo guarderò!!!!!!!!

---

nemmeno io..

Will Smith approda a Sanremo
Fiorello, nel corso del suo programma radiofonico, ha svelato l'identità della valletta che affiancherà Paolo Bonolis e Antonella Clerici al prossimo Festival di Sanremo. Si tratta di Chiara Baschetti, originaria di Rimini, dove è nata il 28 marzo 1987, definita la "Cindy Crawford italiana". Lo showman ha dato solo le iniziali del nome e del cognome della ragazza, senza mai nominarla, fornendo alcune informazioni come la data e il luogo di nascita e alcune caratteristiche fisiche: alta 1,82, occhi e capelli castani e come misure 85-64-93. "A sceglierla è stata la moglie di Paolo Bonolis", ha aggiunto Fiorello.

E sempre a Sanremo approderà anche l' attore americano Will Smith. Sul palco del Teatro Ariston l'interprete di Men in Black, noto anche per i suoi dischi, col primo album da solista ha venduto oltre otto milioni di copie, non canterà ma sicuramente parlerà del suo nuovo film Hitch Lui si che capisce di donne, nelle sale italiane dal 18 marzo. Alex Hitch Hitchens, il personaggio che Smith interpreta nella nuova pellicola, è un consulente galante più famoso di New York: il suo singolare mestiere consiste nell'organizzare nei minimi dettagli i primi tre appuntamenti dei suoi clienti per aiutarli a conquistare la donna della loro vita.

"Ai tempi della scuola", spiega Smith, "ognuno di noi ha avuto una ragazza che gli ha infranto il cuore. Quello che rende Hitch tanto speciale è che si guadagna da vivere facendo in modo che altri uomini non subiscano questo triste destino". Will Smith, che ha avuto esperienze televisive in serie comiche di grande successo, non ha alcun timore di affrontare il palco dell'Ariston: "quando lavori per anni in televisione, sei pronto per qualsiasi sfida: le persone che hanno successo sul piccolo schermo sono quelle che sanno improvvisare meglio", dice.

Candidato all'Oscar per la sua interpretazione di Cassius Clay in Alì, vincitore di un Grammy per il tema di Men in black, Smith sta ora preparando il seguito di quest'ultimo film e quello di un altro suo successo Bad Boys. In Hitch, Will Smith si deve confrontare con la giornalista di un tabloid newyorkese interpretata da Eva Mendes nei confronti della quale il suo approccio morbido ed esperto non sembra sortire alcun effetto

A Zelig mini-festival dissacratore
Sanremo rivisto e corretto in salsa Zelig, con l'aiuto di un gruppo d'eccezione che si intende di Terre di cachi. Elio e le storie tese saranno i mattatori di un'esilarante mini-festival della canzone italiana, responsabili di una divertente rilettura musicale dei testi autentici delle canzoni in gara al Festival. Complici Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.


Le canzoni riviste e corrette saranno sottoposte al giudizio del pubblico in sala e saranno lo spunto da cui prenderanno vita le numerosissime performance dei comici di Zelig. Sul palco del tendone di Sesto San Giovanni (allargato fino a 1880 posti) tornano anche Cochi e Renato. La coppia storica della comicità italiana propone La scuola, celebre brano tratto dal loro repertorio riadattato per l'occasione. Zelig ha tenuto a battesimo con successo il ritorno della coppia, una delle novità apprezzate dal pubblico, che alla puntata di esordio ha tributato al programma un grande riscontro in termini di ascolti: uno share di oltre il 39%.


Gli ideatori Gino e Michele hanno spiegato fin da subito di voler puntare, con quest'edizione, alla qualità, a partire dal ritorno di Cochi e Renato, ma anche attraverso ''lo sforzo dei comici di essere meno populisti possibili, con meno slogan e tormentoni e più battute''.

Completano il cast Claudio Batta, Giovanni Cacioppo, Pino Campagna, Gabriele Cirilli, Raul Cremona, Marco Della Noce, Ficarra Picone, Franco Neri, Pali Dispari, Diego Parassole, E ancora Gianni Cinelli, Alessandro Fullin, Pozzoli De Angelis, Alessandro Politi, Teresa Mannino e Federico Basso.

quelli di zelig sono arrivati in ritardo, fiorello su viva radiodue è da un pò che fa lo stesso con l'aiuto del maestro cremonesi!
copioniiii

Stasera inizia la 55° edizione del Festival di Sanremo..
Bonolis farà da mattatore. Chissà come sarà lo spettacolo e soprattutto come saranno le canzoni!

io sono curiosa di sentire la nuova di masini(sono una sua fan da sempre)...dopo il boom dell'uomo volante,bisogna avere un bel coraggio a ripresentarsi al festival.riuscirà a fare altrettanto?

ps: accanto a bonolis,ci saranno la clerici e federica fellini!

canzoni veramente poco significative.. quella di masini è una copia dell'uomo volante. le vibrazioni potevano fare di meglio.. bah non m'è piaciuto per niente

La prima serata seguita da oltre 16 milioni e mezzo di spettatori e ha registrato il 54,69% di share. Scherzi con la Clerici e la Felini, ma anche l'appello per la Sgrena e il Sudan. Grande il canadese Bublé, canzoni piuttosto noiose.

Paola e Chiara ok, ma il best è Arigliano

I voti a Sanremo (parte prima). Sopra la sufficienza anche Dj Francesco e Tozzi, dal quale però ci si aspettava molto di più


UMBERTO TOZZI
"Le parole"
Voto: 6,5
Sono passati un po' d'anni, e il grande Umberto oggi pare Tutankhamon in riviera. Il brano è "alla Tozzi", pulito e funzionale, ma senza quella marcia in più che ti aspetti da lui. Sarà perché mancano i testi del sommo Bigazzi? Troppo poco per cantare un amore da poco.
Sito: WWW.UMBERTOTOZZI.COM


PAOLA E CHIARA
"A modo mio"
Voto: 7
Sono cresciute, le sorelline Iezzi, anche sul piano dell'immagine. La canzone che portano al Festival - penalizzata da un testo banalotto assai - funzionerà invece parecchio per via di una buona melodia e di un ritornello che non ti si stacca dalle orecchie.
Sito: WWW.PAOLAECHIARA.IT


MATIA BAZAR
"Grido d'amore"
Voto: 7/8
Cambiano più voci soliste che calzini, i vecchi Matia Bazar. Però centrano quasi sempre l'obiettivo. Stavolta hanno trovato sulla loro strada Roberta Faccani, una simil-Anna Oxa che affronta con piglio deciso un buon brano sofisticato. Carico di virtuosismi e d'atmosfera.
Sito: WWW.MATIABAZAR.COM


NICOLA ARIGLIANO
"Colpevole"
Voto: 8
Sotto quel baschetto da indomito 82enne, batte una voce che non puoi spegnere. Il grande jazz sbarca all'Ariston con un pezzo da ricordare, intenso, raffinato e piacevole.


DJ FRANCESCO BAND
"Francesca"
Voto: 6/7
Rientrato dall'Isola dei famosi, il figlio di Facchinetti dei Pooh si è messo subito al lavoro per confezionare il suo ritorno all'Ariston. Dignitoso, a dire il vero. Anche grazie a una supervisione di Mogol. Testo semplice, canzoncina orecchiabile, un po' Jovanotti, un po' Max Pezzali. Ma Francesco si emoziona e la voce - che già non abbonda - parte per la tangente.
Sito: WWW.DJFRANCESCO.IT


Grande Renga, e un Gigi D'Alessio da dimenticare

I voti a Sanremo (parte seconda). Le Vibrazioni fanno vibrare così così, al contrario di Alexia. Cutugno-Minetti paleolitici


TOTO CUTUGNO E ANNALISA MINETTI
"Come noi nessuno al mondo"
Voto: 6
Titolo condivisibile (in negativo) per il fantasmatico duo Cutugno-Minetti, che serve caldo al pubblico il più classico e vieto duetto sanremese. La decenza c'è, per carità, ma siamo dalle parti della prima repubblica canzonettara. Con echi alla Fiordaliso.
"Io e te, mi risveglio e tu ci sei", canta la Minetti al suo improvvisato partner. Certo che è sfiga.
Sito: WWW.BGLINKS.COM/TOTOCUTUGNO


ALEXIA
"Da Grande"
Voto: 7,5 Va per i 40 ma veste ancora da ragazzina, Alessia Aquilani da La spezia, al momento la più energica sul palco dell'Ariston. Mescolando dance e blues, sfoggia una grande voce e un piglio deciso. Il brano ha un testo non memorabile, ma venderà. Eccome.
Sito: WWW.ALEXIAONLINE.COM


GIGI D'ALESSIO
"L'amore che non c'è"
Voto: 5
Il vincitore annunciato del Festival si presenta a Sanremo rifacendo per la 14.000 volta il verso a se stesso. Parole in totale libertà ("Sei una donna che ha rubato la tua immagine, ma non sa più accarezzarmi come te") per una canzone che purtroppo non arriva al minimo sindacale.
D'alessio, non è l'amore che non c'è. E' il pezzo che manca.
Sito: WWW.GIGIDALESSIO.COM


LE VIBRAZIONI
"Ovunque andrò"
Voto: 6,5
Qualche problema di metrica (i soliti della band di Deidda, Verderi, Sarcina e Castellani), un front-man sicuramente magnetico, e un brano in perfetto "Vibrazioni style". Niente di che, ma supera la sufficienza. Anche grazie a un discreto arrangiamento. Si può fare di più, potremmo dire parafrasando Morandi, Ruggeri e Tozzi.
Sito: WWW.LEVIBRAZIONI.IT


FRANCESCO RENGA
"Angelo"
Voto: 7,5
Una voce molto calda e un brano inusuale, una poesia che acquista vigore grazie a un'orchestrazione classica, ariosa. Renga centra l'obiettivo con un pezzo poco sanremese, ma che oggi come oggi dovrebbe essere capito.
Sito: WWW.FRANCESCORENGA.IT


Bene Ruggiero e Marcella, gli altri tirano a campare

I voti a Sanremo (parte terza). Masini se la cava col mestiere, e Di Capri affoga nella retorica buonista. Tatangelo, bella voce ma prevedibile


ANTONELLA RUGGIERO
"Echi d'infinito"
Voto: 7
Nata con i Matia Bazar, dotata di una voce prodigiosa e votata al virtuosismo (il che a volte può diventare persino una prigione dorata), la Ruggiero propone un pezzo di Mario Venuti che sa di speranza e crea suggestioni. Raffinato, come sempre, ma non memorabile.
Sito: WWW.ANTONELLARUGGIERO.COM


MARCO MASINI
"Nel mondo dei sogni"
Voto: 6/7
Nonostante l'evidente possibilità di equivoco, il titolo del brano non si riferisce alla fase Rem dell'ascoltatore al termine dell'ascolto del brano. Ottimistico, come il Masini rinato lo scorso anno a Sanremo, ma che non entrerà nella storia.
Sito: WWW.MARCOMASINI.IT


ANNA TATANGELO
"Ragazza di periferia"
Voto: 6
Bella voce, viso pulito, canzoncina piagnucolosa e prevedibile, sanremese nel senso più stantio del termine. Ma ne esiste un altro? Arriva alla sufficienza, ma più che altro grazie all'appeal dell'interprete.
Sito: WWW.ANNATATANGELO.IT


PEPPINO DI CAPRI
"La panchina"
Voto: 6
Per la sua quindicesima volta al Festival (e si sente), Peppiniello lascia a casa lo Champagne di un tempo e si adagia sulla panchina assieme a un anziano. E sgrana chili di retorica che neppure i Pooh nella loro forma migliore. Poco di che.
Sito: WWW.PEPPINODICAPRI.IT


MARCELLA BELLA
"Uomo bastardo"
Voto: 7
La rabbia per un tradimento (visto dalla prospettiva femminile) in questo bel testo che ripropone l'eterna Marcella alle prese con le sfumature del rancore e dell'umiliazione. Lei tende un po' a ripetersi e non ha la voce di Aretha Franklin, ma a volte (come in questo caso) agguanta buone canzoni.
Sito: WWW.MARCELLA.IT

Un picco d'ascolto di quasi 21 milioni di telespettatori e uno share del 64,48% di share. E' quello registrato ieri alle 21 e 26 su RaiUno durante la trasmissione della prima serata del Festival. E' un altro dei dati chiave che vengono fuori dopo il "battesimo" di Bonolis a Sanremo, che si somma a quello che fissa a 16 milioni e 599mila telespettatori che hanno seguito il programma dalle 21,05 alle 22,57, ovvero durante la prima fascia, con uno share del 54,69%, superiore di 11 punti percentuali e pari a 4 milioni di telespettatori in piu' rispetto alla prima serata di un anno fa. Si tratta del dato di ascolto piu' alto al Festival dal 2000. Da segnalare inoltre che sono stati quasi 4 milioni i telespettatori rimasti su RaiUno per seguire la lettura - avvenuta negli ultimi cinque minuti della trasmissione - dei risultati del televoto di ieri. La seconda parte, quella in onda dalle 23,01 alle 23,27, e' stata seguita da 12 milioni 429mila ascoltatori, con uno share del 56,43%. La terza parte, dalle 23,31 alle 01,15, ha ottenuto il 54,10% di share e 6 milioni 462mila spettatori. La media ponderata tra le tre parti e' stata del 54,78% di share. Sempre a proposito di Festival, aumento del pubblico giovanile che ha seguito la trasmissione e buona risposta per il nuovo programma "Sanremo Question Time", in onda dalle 13 fino a ridosso del Tg1, che ha realizzato uno share del 18,07% e poco meno di 3 milioni di telespettatori.

---

Scritto da: filmacchia 02/03/2005 13.10
Paola e Chiara ok, ma il best è Arigliano

I voti a Sanremo (parte prima). Sopra la sufficienza anche Dj Francesco e Tozzi, dal quale però ci si aspettava molto di più


UMBERTO TOZZI
"Le parole"
Voto: 6,5
Sono passati un po' d'anni, e il grande Umberto oggi pare Tutankhamon in riviera. Il brano è "alla Tozzi", pulito e funzionale, ma senza quella marcia in più che ti aspetti da lui. Sarà perché mancano i testi del sommo Bigazzi? Troppo poco per cantare un amore da poco.
Sito: WWW.UMBERTOTOZZI.COM


PAOLA E CHIARA
"A modo mio"
Voto: 7
Sono cresciute, le sorelline Iezzi, anche sul piano dell'immagine. La canzone che portano al Festival - penalizzata da un testo banalotto assai - funzionerà invece parecchio per via di una buona melodia e di un ritornello che non ti si stacca dalle orecchie.
Sito: WWW.PAOLAECHIARA.IT


MATIA BAZAR
"Grido d'amore"
Voto: 7/8
Cambiano più voci soliste che calzini, i vecchi Matia Bazar. Però centrano quasi sempre l'obiettivo. Stavolta hanno trovato sulla loro strada Roberta Faccani, una simil-Anna Oxa che affronta con piglio deciso un buon brano sofisticato. Carico di virtuosismi e d'atmosfera.
Sito: WWW.MATIABAZAR.COM


NICOLA ARIGLIANO
"Colpevole"
Voto: 8
Sotto quel baschetto da indomito 82enne, batte una voce che non puoi spegnere. Il grande jazz sbarca all'Ariston con un pezzo da ricordare, intenso, raffinato e piacevole.


DJ FRANCESCO BAND
"Francesca"
Voto: 6/7
Rientrato dall'Isola dei famosi, il figlio di Facchinetti dei Pooh si è messo subito al lavoro per confezionare il suo ritorno all'Ariston. Dignitoso, a dire il vero. Anche grazie a una supervisione di Mogol. Testo semplice, canzoncina orecchiabile, un po' Jovanotti, un po' Max Pezzali. Ma Francesco si emoziona e la voce - che già non abbonda - parte per la tangente.
Sito: WWW.DJFRANCESCO.IT


Grande Renga, e un Gigi D'Alessio da dimenticare

I voti a Sanremo (parte seconda). Le Vibrazioni fanno vibrare così così, al contrario di Alexia. Cutugno-Minetti paleolitici


TOTO CUTUGNO E ANNALISA MINETTI
"Come noi nessuno al mondo"
Voto: 6
Titolo condivisibile (in negativo) per il fantasmatico duo Cutugno-Minetti, che serve caldo al pubblico il più classico e vieto duetto sanremese. La decenza c'è, per carità, ma siamo dalle parti della prima repubblica canzonettara. Con echi alla Fiordaliso.
"Io e te, mi risveglio e tu ci sei", canta la Minetti al suo improvvisato partner. Certo che è sfiga.
Sito: WWW.BGLINKS.COM/TOTOCUTUGNO


ALEXIA
"Da Grande"
Voto: 7,5 Va per i 40 ma veste ancora da ragazzina, Alessia Aquilani da La spezia, al momento la più energica sul palco dell'Ariston. Mescolando dance e blues, sfoggia una grande voce e un piglio deciso. Il brano ha un testo non memorabile, ma venderà. Eccome.
Sito: WWW.ALEXIAONLINE.COM


GIGI D'ALESSIO
"L'amore che non c'è"
Voto: 5
Il vincitore annunciato del Festival si presenta a Sanremo rifacendo per la 14.000 volta il verso a se stesso. Parole in totale libertà ("Sei una donna che ha rubato la tua immagine, ma non sa più accarezzarmi come te") per una canzone che purtroppo non arriva al minimo sindacale.
D'alessio, non è l'amore che non c'è. E' il pezzo che manca.
Sito: WWW.GIGIDALESSIO.COM


LE VIBRAZIONI
"Ovunque andrò"
Voto: 6,5
Qualche problema di metrica (i soliti della band di Deidda, Verderi, Sarcina e Castellani), un front-man sicuramente magnetico, e un brano in perfetto "Vibrazioni style". Niente di che, ma supera la sufficienza. Anche grazie a un discreto arrangiamento. Si può fare di più, potremmo dire parafrasando Morandi, Ruggeri e Tozzi.
Sito: WWW.LEVIBRAZIONI.IT


FRANCESCO RENGA
"Angelo"
Voto: 7,5
Una voce molto calda e un brano inusuale, una poesia che acquista vigore grazie a un'orchestrazione classica, ariosa. Renga centra l'obiettivo con un pezzo poco sanremese, ma che oggi come oggi dovrebbe essere capito.
Sito: WWW.FRANCESCORENGA.IT


Bene Ruggiero e Marcella, gli altri tirano a campare

I voti a Sanremo (parte terza). Masini se la cava col mestiere, e Di Capri affoga nella retorica buonista. Tatangelo, bella voce ma prevedibile


ANTONELLA RUGGIERO
"Echi d'infinito"
Voto: 7
Nata con i Matia Bazar, dotata di una voce prodigiosa e votata al virtuosismo (il che a volte può diventare persino una prigione dorata), la Ruggiero propone un pezzo di Mario Venuti che sa di speranza e crea suggestioni. Raffinato, come sempre, ma non memorabile.
Sito: WWW.ANTONELLARUGGIERO.COM


MARCO MASINI
"Nel mondo dei sogni"
Voto: 6/7
Nonostante l'evidente possibilità di equivoco, il titolo del brano non si riferisce alla fase Rem dell'ascoltatore al termine dell'ascolto del brano. Ottimistico, come il Masini rinato lo scorso anno a Sanremo, ma che non entrerà nella storia.
Sito: WWW.MARCOMASINI.IT


ANNA TATANGELO
"Ragazza di periferia"
Voto: 6
Bella voce, viso pulito, canzoncina piagnucolosa e prevedibile, sanremese nel senso più stantio del termine. Ma ne esiste un altro? Arriva alla sufficienza, ma più che altro grazie all'appeal dell'interprete.
Sito: WWW.ANNATATANGELO.IT


PEPPINO DI CAPRI
"La panchina"
Voto: 6
Per la sua quindicesima volta al Festival (e si sente), Peppiniello lascia a casa lo Champagne di un tempo e si adagia sulla panchina assieme a un anziano. E sgrana chili di retorica che neppure i Pooh nella loro forma migliore. Poco di che.
Sito: WWW.PEPPINODICAPRI.IT


MARCELLA BELLA
"Uomo bastardo"
Voto: 7
La rabbia per un tradimento (visto dalla prospettiva femminile) in questo bel testo che ripropone l'eterna Marcella alle prese con le sfumature del rancore e dell'umiliazione. Lei tende un po' a ripetersi e non ha la voce di Aretha Franklin, ma a volte (come in questo caso) agguanta buone canzoni.
Sito: WWW.MARCELLA.IT

---

questi voti mi sembrano esagerati! le canzoni non sono state proprio bellissime

Vi siete accorti che né a Studio Aperto né al TG5 e neanche a Striscia hanno detto una sola parola sul Festival? Silenzio totale, e dire che ogni anno hanno fatto i collegamenti. Ordini di Rossella O'Hara? :Sm22:
A Striscia non hanno neanche accennato a Castagna, mi aspettavo almeno che lo salutassero... boh!