Marcello Lippi

Lippi: «Sono permaloso»

«I miei figli dicono che sono permaloso come le scimmie: sì, sono un po' permaloso». Lo rivela il ct dell'Italia Marcello Lippi in un'intervista andata in onda su Sky Sport 1. Lippi ha parlato anche del ruolo di selezionatore azzurro. «È il coronamento di un sogno, è la magia. Poi, come tutte le cose molto belle, c'è sempre un piccolo prezzo da pagare. Le critiche? La nazionale è la squadra di tutti e ognuno dice la sua; l'importante è che la gente sappia che faccio le mie scelte con una profonda convinzione tecnica e non altro. Il rapporto con i giornalisti? Lo preferisco sincero e a volte un po' spigoloso».
Lippi affronta poi i casi più spinosi della sua nazionale, a cominciare da Cassano. «È un bravissimo ragazzo, gli auguro di giocare. Se gioca e gioca bene non vedo perché non dovrebbe far parte della nazionale». Su Del Piero ribadisce che «di nessuno direi mai, otto mesi prima, che è sicuro di andare ai Mondiali». Infine l'ostracismo a Panucci: «Faccio solo scelte tecniche, figuriamoci se mi faccio condizionare da altre cose». Infine il Mondiale. L'obiettivo di Lippi è creare una squadra «senza prime donne e con diversi modi di giocare. Il Brasile ha già vinto? Anch'io penso che sia la più forte, ma non dimenticatevi dell'82...».
La federazione invece non si dimentica del '70 e di Ferruccio Valcareggi: ieri, in occasione dei funerali dell'ex ct, il vicepresidente Abete ha preannunciato che la prossima amichevole Italia-Germania (in programma il 1° marzo) si disputerà proprio a Firenze, la città adottiva del tecnico azzurro. Per ricordarlo con una riedizione della leggendaria Italia-Germania 4-3.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi non vuole che lo scandalo delle intercettazioni e le dimissioni di Franco Carraro diventino un alibi. 'Quello che sta accadendo, e che sarebbe stato meglio che non si fosse verificato, non intacchera' l'entusiasmo dei giocatori alla vigilia del Mondiale - ha spiegato il ct nel corso della cerimonia con cui e' diventato ambasciatore Fifa del progetto Sos Italia villaggi dei bambini - Abbiamo la convinzione e la ferma volonta' di fare un bel Mondiale. E forse tutto questo sara' anche un qualcosa in piu', come stimolo, durante il cammino. Ma assolutamente, che nessuno prenda tutto questo come un alibi se le cose dovessero andare male'. In ogni caso, secondo Lippi, le dimissioni di Carraro 'sono un gesto significativo in un momento importante'.

Pensando proprio al torneo, al via tra un mese in Germania, l'allenatore viareggino ribadisce: 'Abbiamo tutto quello che ci serve per fare un buon Mondiale. Se avremo la convinzione di essere forti, ma non i piu' forti, intendo essere consapevoli di non essere inferiori a nessuno, questa sara' la miglior base per presentarci in Germania', ha ribadito dallo Spazio Chiossetto a Milano. L'obiettivo minimo saranno le semifinali? Lippi come sempre respinge le tabelle: 'Io sto pensando al Ghana: la prima partita influira' sulla seconda, e cosi' via. Dunque affrontiamo una sfida alla volta, ma con grandi ambizioni'.

Con il campionato che sta per finire il discorso si sposta allora sulle condizioni degli infortunati azzurri, e su tutti i probabili convocati. Con serenita' il commissario tecnico spiega: 'Non sono preoccupato della condizione fisico-atletica dei ragazzi. Tra una settimana il campionato finisce e avranno sette giorni di vacanza, poi prima della prima gara altri 18 giorni. C'e' tutto il tempo per recuperare'. Alcuni giocatori sono pero' in ritardo di condizione perche' fermati da lunghi infortuni, su tutti il capitano della Roma Totti. Ma Lippi assicura: 'Francesco giochera' sicuramente una parte di gara giovedi' e una domenica, quindi non ci sono problemi'. Le idee per le convocazioni, allora, sono chiare? 'Assolutamente si'. Parecchio, comunque, mi hanno aiutato anche gli ultimi infortuni. Per esempio Vieri si e' fatto male al ginocchio, io pero' lo avevo spronato fino all'ultimo... E un altro e' Diana, che mi ha confessato di non star smaltendo la pubalgia...'.

Il commissario straordinario della Figc Guido Rossi ha confermato la «totale fiducia» al tecnico viareggino


Marcello Lippi

«Totale, assoluta fiducia nella squadra e nel commissario tecnico Marcello Lippi». L'ha ribadita il commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, dopo aver incontrato i giocatori e il tecnico al centro federale di Coverciano a Firenze.

LIPPI: MAI AVUTE PRESSIONI, ORA SCATTERANNO QUERELE
«Chiarisco un'altra volta, l'ultima. No ho mai avuto un procuratore in vita mia, mai avuto rapporti con la Gea. Mio figlio non è mai stato il mio procuratore, ho avuto con Moggi e con altri rappresentanti del calcio rapporti, ma non ho mai ricevuto pressioni». E' la precisazione del Commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi, nel corso della conferenza stampa a Coverciano. «Ci credete a quello che dico? Spero di sì - continua Lippi - anche perchè queste cose, in questa sede, le riaffermo per l'ultima volta. Da oggi pomeriggio penso solo alla squadra e al mondiale. Sui giornali ho letto tante cose in malafede. Tra poco, scatteranno le querele».

TRA I FISCHI E GLI APPLAUSI DEI TIFOSI ARRIVANO I GIOCATORI
Applausi per il romanista Simone Perrotta, fischi e qualche insulto per lo juventino Gianluigi Buffon. Al centro tecnico di Coverciano una settantina di tifosi stanno attendendo i calciatori convocati da Marcello Lippi per Germania 2006. I primi ad arrivare sono stati Perrotta e Buffon, anche se qualche tifoso giura di aver visto questa mattina presto Gennaro Ivan Gattuso.

Tra i tifosi prevalgono sentimenti di rabbia e sconcerto per lo scandalo sulle intercettazioni che ha travolto il mondo del calcio italiano.

(Marcello Lippi)

Francesco Totti sara' in campo nella gara d'esordio degli azzurri al Mondiale contro il Ghana. Lo ha detto il ct Lippi. 'La forma di Totti l’ho valutata in questi giorni cosi' come quella di tutti gli altri - ha detto Lippi nella conferenza stampa della vigilia ad Hannover - L’ho visto crescere e penso che domani sara' della partita, molto probabilmente una parte'. 'La formazione non l’ho ancora detta neanche ai giocatori. I ragazzi stanno bene, sono vivaci, vogliosi e hanno grande entusiasmo per questa bella avventura'.

(Marcello Lippi)

Alla vigilia dell'esordio azzurro con il Ghana, il ct Lippi e' convinto: 'Possiamo fare una buona partita'. C'e' serenita' nell'ambiente azzurro a poche ore dal debutto mondiale contro la formazione ghanese. Lo conferma lo stesso ct della Nazionale Marcello Lippi, che in conferenza stampa a Hannover ammette: 'C'e' una buona atmosfera. E' un'esperienza nuova per me, non avevo mai preso parte a un mondiale e la sto vivendo con grande entusiasmo e serenita'. Ora dalle parole vogliamo passare ai fatti, in questi anni i ragazzi ci hanno regalato delle soddisfazioni, soprattutto andando a fare delle gare importanti contro l'Olanda ad Amsterdam e contro la Germania. Non abbiamo giocato soltanto contro Moldovia e Bielorussia, quindi abbiamo anche esperienza di gare importanti come quelle che giocheremo qua ai Mondiali. Siamo convinti di poter giocare un buon mondiale. Credo di avere costruito un buon gruppo, che possa dare risultati anche in futuro.'

Lippi si sofferma, inoltre, sulla difficolta' del girone, che oltre al Ghana vede prossime avversarie dell'Italia anche Stati Uniti e Repubblica Ceca: 'Il nostro girone e' difficile a prescindere dal risultato contro il Ghana. Se perdiamo sara' molto difficile, ma anche se pareggiamo o vinciamo la difficolta' rimane. Speriamo di avere delle qualita' in piu' rispetto ai nostri avversari, e' solo questo che puo' fare la differenza. Fa molto caldo e l'aspetto fisico-atletico e' molto importante, speriamo di non essere penalizzati dall'afa.'

Tra i possibili avversari dell'Italia in caso di passaggio del primo turno c'e' il Brasile, ma Lippi non sembra preoccupato: 'Affrontarli negli ottavi potrebbe essere meglio per cercare di sorprenderli, ma loro potrebbero essere memori dell'edizione del 1982 e prendere quindi degli accorgimenti per non avere ancora brutte sorprese contro di noi.'

(Marcello Lippi, ct dell'Italia)

E' sorridente Marcello Lippi dopo la vittoria per 2-0 con il Ghana nel debutto mondiale. Dopo il fischio finale il ct azzurro ha spiegato: 'Avevo detto che avrei voluto una Italia sulla falsa riga di quella di tutto l'anno. Un'Italia che piace alla gente e cosi' e' stato - ha detto ai microfoni di Sky - Cosa mi e' piaciuto? Ho visto tensione, applicazione, voglia di vincere e coraggio. Abbiamo creato occasioni e non ne abbiamo concesse'.

Poi prosegue: 'Battuta una ottima squadra. Una squadra che ha ottimi giocatori e qualita' atletiche importanti. Loro hanno qualcosa piu' di noi sotto certi aspetti, ma in qualche cosa siamo superiori noi e si e' visto'. Iaquinta sembrava dovesse partire titolare: 'Ho voluto valutare le condizioni atletiche di tutti fino alla fine. Abbiamo fatto bene tutti insieme. Dopo mesi di lavoro i ragazzi avevano bisogno di una grande soddisfazione. E non solo loro'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi giudica positiva la gara di Totti: 'Sono soddisfatto di lui, lo stavo togliendo. E' solo una contusione'. 'Lo stavo togliendo dopo quasi un'ora ed ero contento di quello che aveva fatto', ha proseguito il ct azzurro. 'Le nostre ambizioni? Andare il piu' avanti possibile. Se avessimo perso o pareggiato con il Ghana, contro gli Stati Uniti sarebbe stata molto difficile, con una vittoria e' difficile - ha proseguito - Il Ghana e' una squadra molto forte a centrocampo, forse i suoi difensori non hanno la furbizia di quelli europei'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi non fa calcoli, quello che conta con gli Usa e' la vittoria: 'Pensare ai gol da fare sarebbe presuntuoso'. Alla vigilia della seconda sfida ai Mondiali, in programma sabato sera a Kaiserslautern, il ct azzurro invita i suoi a tenere alta la guardia: 'Uno degli errori che potremmo commettere e' sottovalutare gli Usa perche' hanno perso tre a zero - ha proseguito - I cechi sono stati fortunati a trovare subito il gol, ma poi gli Usa hanno colpito il palo. E se fosse entrata le cose potevano andare diversamente. Da parte nostra non dobbiamo sentirci gratificati dagli elogi ricevuti: non saranno quelli a farci andare avanti'.

Contro gli Stati Uniti ci sara' posto per Gianluca Zambrotta, che ha recuperato da una distrazione muscolare. 'Il giocatore e' pronto e con tutta probabilita' rientrera'', ha detto Lippi. Il resto della formazione e' top-secret.

(Marcello Lippi commenta la gara con gli Stati Uniti)

Dopo il pareggio con gli Stati Uniti, Marcello Lippi e' 'deluso e arrabbiato. Una serata non brillante'. C'e' un pizzico di rammarico nel tecnico azzurro per le tante occasioni non sfruttate dall'Italia, che ha giocato la ripresa in dieci contro undici. 'Come spesso succede abbiamo avuto un impatto diverso con la partita, e l'abbiamo pagato in termini di gioco e nervosismo - spiega il tecnico a Sky - In questa situazione poi fai degli errori, non prendi la palla'.

Lippi parla di 'sfortuna nel prendere il pareggio sulla deviazione di Zaccardo, e non abbiamo saputo sfruttare il successivo colpo di fortuna con le due espulsioni dei loro giocatori - prosegue il ct - Se sono arrabbiato con De Rossi? Sono cose nostre, non mi piace renderle pubbliche'.

(Marcello Lippi commenta la gara con gli Stati Uniti)

Marcello Lippi analizza lucidamente la gara con gli Stati Uniti: 'Stasera non era roba nostra'. Il tecnico in conferenza stampa commenta il pareggio con gli americani, giunto al termine di una gara nervosa, finita in dieci contro nove - espulso De Rossi tra gli Azzurri. 'Abbiamo trovato di fronte una squadra ben organizzata, che ha lottato con tanta voglia e determinazione - spiega Lippi - Noi non abbiamo avuto la solita serata di qualita’. La scarsa brillantezza degli azzurri sul campo credo sia legata alla partita dell’altra sera con il Ghana. Ho l'impressione che abbiano pagato l'enorme dispendio di energie di cinque giorni fa. Non avevamo recuperato al meglio, e un po’ di avvisaglie le avevo avute'.

Lippi non fa drammi, e si dice 'contento, perche' da oggi comincia il nostro Mondiale. Noi abbiamo bisogno di questo - chiarisce - non di fare dei risultati e bearci di quanto siamo stati bravi. Dopo questo pareggio la situazione del gruppo E e’ certamente in bilico, anche se non e' particolarmente negativa'.

Sulla gara contro gli Stati Uniti, Lippi spiega che dalla stanchezza non smaltita dopo l'esordio con il Ghana sono derivati 'i nostri problemi, perche' poi sbagli, ti innervosisci, e fai errori gravissimi come quello di De Rossi (espulso per una gomitata, ndr) - sostiene il tecnico - la partita ha avuto diversi capovolgimenti di fronte. Prima l'inferiorita’ numerica nostra, poi addirittura la superiorita’. Ma per noi non era una serata di lucidita’ e brillantezza. De Rossi? Il giocatore e' stato espulso, ha sbagliato e ne pagheremo le conseguenze'.

(Marcello Lippi in conferenza)

Marcello Lippi non si scompone e fa muro davanti ai giornalisti il giorno dopo il pari con gli Stati Uniti. ”Prendere un gol per un errore di un giocatore non puo' essere la svolta di una partita. Se pensiamo di non potere mai prendere un gol e' finita”. Per il CT azzurro la svolta del match e' stata un’altra: ”La svolta e' stata l’inferiorita' numerica, che non e' durata tantissimo ma che ha testimoniato che non si trattava della nostra serata giusta”.
Il ‘muro Lippi’ si dispiega anche di fronte a qualche richiesta legata all’impiego (o meno) di alcuni singoli: ”Non sto a spiegare perche' non ha giocato tizio o caio. Sono mie decisioni tenciche, che quando noi si vince vanno bene tutte e quando non si vince vengono sempre criticate. Oddo e' stato premiato per il suo ottimo campionato. E’ stato talmente premiato che e' qui al Mondiale. Chissa' perche' le formazioni vengono condivise solo quando c’e' il risultato positivo… Non e' che devo starle a spiegare ogni volta”.
Infine un rimbrotto su Daniele De Rossi, espulso contro gli americani: ”Deve cambiare registro, altrimenti rischia di crearsi una nomea che si portera' dietro per molto tempo. E’ un ragazzo fantastico, ma i giocatori italiani a volte si portano dietro delle abitudini non facili da eliminare in campo internazionale”.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi avverte la Repubblica Ceca: 'In campo tornera' l'Italia vista contro il Ghana'. Nella conferenza stampa che precede la sfida contro i cechi, in programma giovedi' ad Amburgo alle ore 16, il commissario tecnico non si nasconde: 'Le impressioni della vigilia sono buone - dice - c'e' la stessa aria che si respirava prima della partita contro il Ghana. In campo, vi assicuro, ci sara' la stessa Italia vista nella prima partita del Mondiale. I giocatori? Vedrete giovedi' pomeriggio'.

Lippi, poi, si concede una battuta: 'Stasera chiamero' a casa per avvisare che accendino il motore della barca. D'altronde l'avevo gia' preannunciato: con partite da dentro o fuori faro' cosi' sempre. Se le cose poi andranno bene lo faro' spegnere'. Il commissario tecnico, infine, precisa: 'Viste le altre squadre che partecipano al Mondiale, sono convinto che ce la potremo giocare con tutti quanti'.

(Marcello Lippi)

Dopo la qualificazione agli ottavi, Marcello Lippi da' il voto alla squadra: 'Do un 9 per il grandissimo spirito di gruppo'. 'Per il resto si puo' migliorare - ha proseguito il ct dopo la gara con la Repubblica Ceca ai microfoni della Rai - E' una vittoria bella e importante, che si aggiunge a quella con il Ghana e al pareggio con gli Stati Uniti e che ci consente di andare agli ottavi, obiettivo che volevamo tutti. Era importante arrivare primi. Se si poteva evitare il Brasile adesso era meglio. La Repubblica Ceca e' una buona squadra. Baros lo davano quasi morto e invece e' scattato per 60-70 minuti. Dal punto di vista psicologico i cechi sapevano che se perdevano andavano a casa. Il vantaggio numerico ci ha dato una mano. Bisogna essere piu' concreti. E' stata una bella partita, tutti hanno risposto alla grande, ognuno ha dato quello che sa dare. Buffon ha fatto ottime parate, stimolato anche dalla presenza di un altro grande portiere come Cech. Ho avuto l'opportunita' di tenere Totti in campo 90' anche perche' eravamo in superiorita' numerica - ha concluso - Toni? Ho parlato con lui e gli ho detto che se staccava adesso non c'era nulla di male'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi molto nervoso alla vigilia dell'Australia: 'Non do la formazione, non voglio dare vantaggi agli avversari'. Di fronte a una domanda su un possibile cambiamento tattico in occasione della sfida degli ottavi contro gli 'Aussie', in programma lunedi' alle 17 a Kaiserslautern, il ct azzurro e' andato su tutte le furie. 'La formazione non ve la do, non voglio creare problemi a voi (riferendosi ai cronisti presenti in conferenza stampa) ma non voglio darla agli avversari'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi molto nervoso alla vigilia dell'Australia: 'Non do la formazione, non voglio dare vantaggi agli avversari'. Di fronte a una domanda su un possibile cambiamento tattico in occasione della sfida degli ottavi contro gli 'Aussie', in programma lunedi' alle 17 a Kaiserslautern, il ct azzurro e' andato su tutte le furie. 'La formazione non ve la do, non voglio creare problemi a voi (riferendosi ai cronisti presenti in conferenza stampa) ma non voglio darla agli avversari - ha detto Lippi - Io vi attacco? Ma quando mai...Vi dico la formazione poi andate dal giocatore che non gioca e gli chiedete 'Perche' non giochi? Evitate di telefonarmi tutte le sere in albergo per chiedermi le notizie. Siete una cosa vergognosa'. Il ct ha aggiunto: 'Tanto e' questione di poco'.

A conferenza stampa conclusa, Marcello Lippi e' tornato sull'argomento: 'Vi sembro nervoso? Ho semplicemente detto scusandomi che non do la formaazione perche' non la da' nessuno, come fa lo stesso Hiddink. Perche' se lo fanno gli altri non posso farlo io?'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi replica al ct dell'Australia Guus Hiddink: 'Non sara' una sfida tra Davide e Golia'. Il ct azzurro non ci sta e replica al collega australiano, che ha paragonato la sfida tra le due Nazionali, in programma lunedi' alle 17 a Kaiserslautern, al confronto tra Davide e Golia: 'E' una furbata - ha proseguito Lippi - In Corea gli e' andata bene e ci riprova ancora. L'Australia e' una squadra forte, la teniamo in grande considerazione, cosi' come tengo Hiddink, che e' un professionista molto valido. Personalmente non l'ho mai incontrato'.

Sulla partita: 'Se si vince soffrendo c'e' anche piu' gusto', ha proseguito. Nessuna rivelazione sulla formazione e in particolare sulla presenza in campo di Francesco Totti: 'Vedrete domani se gioca'.

(Marcello Lippi, ct dell'Italia)

Dopo lo sfogo di domenica, il ct Marcello Lippi torna a parlare: 'Quando ho qualcosa nella testa mi piace dirlo'. 'E'il lato negativo del mio carattere', ha dichiarato l'allenatore ai microfoni di RaiSport. Nella serata di domenica il tecnico aveva usato parole durissime contro i giornalisti che gli chiedevano notizie sulla formazione che scendera' in campo contro l'Australia.

Nella giornata di lunedi' e' arrivata anche la telefonata di incoraggiamento del commissario straordinario Figc Guido Rossi. Il ct si e' detto sicuro che la tensione di domenica sia completamente passata. 'L'Australia e' arrivata agli ottavi con organizzazione di gioco ed entusiasmo - ha aggiunto poi Marcello Lippi - Contro di noi vogliono fare l'impresa'.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi non sta nella pelle: 'Una gioia indescrivibile. Spero che questo gol dia ulteriore sprint a Francesco'. 'In questa partita c'e' stato di tutto - ha proseguito - Nel primo tempo non abbiamo concesso neanche uno spazio, loro non hanno fatto neanche un tiro in porta, mentre noi abbiamo avuto tre-quattro occasioni. Nella ripresa in 10 contro 11 si e' sofferto ma abbiamo concesso pochissimo. Poi nel finale c'e' stata quella bellissima azione di Grosso che ha conquistato il rigore'.

Sull'espulsione di Materazzi: 'Lui mi ha detto che era esagerata ma molti giocatori non si rendono conto del fallo che hanno fatto. Del Piero l'ho messo dentro perche' arriva il momento di gestire un po' le forze e Totti l'ho visto molto stanco. L'idea era quella di metterlo dentro quando i ritmi erano piu' bassi. Spero che questo gol decisivo dia un ulteriore sprint a Francesco'.

(Oleg Blokhin, foto sito Expresskiev.com)

Clamorosa gaffe del ct dell'Ucraina Oleg Blokhin. Interpellato su Francesco Totti ha detto: 'E' un problema di Trapattoni'. 'Poco male, Trapattoni o Lippi sono comunque due grandi allenatori', ha poi aggiustato il tiro, di fronte all'imbarazzo e all'ilarita' generali. 'Pensiamo a noi, non all'Italia - ha proseguito - Noi la storia l'abbiamo gia' fatta'. Il ct dell'Ucraina ammette che la squadra azzurra e' favorita per la sfida di venerdi' sera ad Amburgo, che vale l'accesso in semifinale, ma questo ha i suoi vantaggi. 'Non e' facile recuperare i 120' della maratona contro la Svizzera, a questo punto poi siamo tutti stanchi. Sono ottimista contro l'Italia, perche' siccome loro sono i veri favoriti, avranno piu' pressioni: noi, effettivamente, ogni cosa che ci viene in piu' e' tanto di guadagnato'.

(Marcello Lippi, ct dell'Italia)

Marcello Lippi si e' presentato in conferenza stampa molto sereno in vista del match con l'Ucraina. Venerdi' la squadra azzurra sfidera' a Amburgo la squadra di Oleg Blokhin nei quarti di finale e il ct guarda avanti: 'Se vinciamo puo' succedere di tutto. Siamo orgogliosi di quanto fatto fino ad ora. Il nostro obiettivo e' entrare tra le quattro squadre piu' forti del mondo'.

Impossibile non parlare della fortuna che viene attribuita all'Italia e al suo allenatore. Lippi pero' non si adombra, ma sorride: 'Ho avuto davvero tanta fortuna a perdere Totti a tre mesi dal Mondiale. Poi ad avere tanti giocatori infortuni qui in Germaniae infortuni e nel trovarmi nel bel mezzo di un casino senza precedenti proprio durante questa manifestazione. Che cu.. che ho avuto'.

Lippi e' in vena e parla anche di Totti: 'Voglio dire una cosa: quando si fece male con l'Empoli iniziai a sperare insieme a lui nel suo recupero. Ai Mondiali l'ho fatto giocare subito alla prima partita e anche alla seconda, dove e' dovuto uscire per motivi evidenti (espulsione di De Rossi, ndr). Poi ha giocato anche la terza dove gli ho spiegato che volevo farlo riposare un po'. Credo che questo significhi che lo tengo nella giusta considerazione'.

Poi spuntano di nuovo le critiche per il gioco dell'Italia, ma Lippi ribatte: 'Fino alla gara con il Ghana dicevano tutti che avevamo un gioco moderno. Adesso affermano il contrario, ma credo che sia una cosa esagerata'. Chiude senza svelare la formazione, ma spiega: 'Sara' la formazione migliore e' quella piu' equilibrata. Bisogna valutare tutto, la fatica, gli acciacchi e il prosieguo del torneo'.

(Marcello Lippi, ct dell'Italia)

Marcello Lippi parla a poche ore dalla sfida con l'Ucraina, e lancia Totti: 'Questa volta non e' stanco'. 'Nessuna sorpresa' riguardo all'inclusione del romanista nella rosa dei titolari per i quarti di finale della Coppa del mondo. Piu' che delle aspettative, il ct azzurro ha 'speranze, perche' qui non si sa mai come va a finire. Non temo il comportamento degli arbitri - prosegue il tecnico ad Amburgo - Ci fa piacere l'entusiasmo della gente in Italia, per noi e' la cosa piu' bella'. E' parso sereno Lippi, che ha anche scherzato riguardo all'unico precedente dell'Italia con il fischietto belga De Bleeckere. Era l'arbitro di Slovenia-Italia, ultima sconfitta azzurra in campo internazionale (fini' 1-0 nell'ottobre 2004): 'Abbiamo gia' dato', e' stato il commento del ct.

(Marcello Lippi)

Marcello Lippi, conquistate le semifinali, lancia un messaggio: 'Questo traguardo lo dedichiamo a Pessotto'. Al termine della gara contro l'Ucraina, vinta per 3-0, il commissario tecnico della nazionale italiana precisa: 'Ora possiamo dirlo, siamo nelle prime quattro al Mondo; e' una grande soddisfazione, ma non deve diventare un obiettivo raggiunto; ora andro' negli spogliatoi e diro': chi pensa che questo sia un obiettivo raggiunto si sbaglia; ora e' possibile tutto e ci dobbiamo provare con tutto il cuore'.

Ora la sfida alla Germania: 'Prima vediamoci Brasile-Francia e Inghilterra-Portogallo, e poi inizieremo a pensarci. Totti e Toni ritrovati? Meno male che sono arrivati...', ha concluso ironicamente Lippi.

(Marcello Lippi)

Oltre mille tifosi hanno assistito alla partitella degli azzurri a Duisburg. Per Del Piero fallo laterale con capriola. Inizialmente l'intera seduta doveva essere a porte chiuse, poi il ct Lippi, di fronte al grande entusiasmo dei tifosi, ha deciso di far aprire i cancelli. La parte dell'allenamento dedicata alla tattica si e' svolta in ogni caso lontano da sguardi indiscreti. Alla partitella non hanno preso parte Toni, Zambrotta, Nesta, Camoranesi e Peruzzi. Lippi ha diviso il gruppo in due squadre da nove giocatori ciascuna: da una parte Buffon, Barzagli, Materazzi, Grosso, Barone, Pirlo, De Rossi, Gilardino, Del Piero. Dall'altra, senza fratino, Amelia, Oddo, Cannavaro, Zaccardo, Gattuso, Perrotta, Totti, Inzaghi e Iaquinta. La gara si e' conclusa sul 2-1 per la formazione senza canotta: a segno Inzaghi, Barzagli (autogol) e Del Piero su rigore. Quest'ultimo ha infiammato la folla con una rimessa eseguita con capriola.

(Marcello Lippi in conferenza stampa)

Comincia dalla squalifica di Torsten Frings la conferenza di Marcello Lippi: ‘Un fulmine a ciel sereno’. Per il ct azzurro quella della Fifa e' stata una decisione inattesa: ”Per quanto ci riguardava sapevamo che non sarebbe stato preso nessun provvedimento. Non ce lo aspettavamo. Eravamo convinti che si trattasse di un caso chiuso. Nessuno da parte nostra ha mosso una virgola perche' succedesse questo”. Secondo Lippi comunque questo non mutera' gli equilibri in campo: ”Non credo che questo cambiera' la voglia di vincere della Germania, anche se si tratta di un giocatore importante. Una squadra ha certe qualita' e un’organizzazione di gioco che non puo' dipendere dalla presenza o assenza di un singolo giocatore”. In ogni caso anche l’Italia ha dovuto far fronte ad assenze importanti: ”Abbiamo perso anche noi via via Nesta, De Rossi, Gattuso e Zambrotta'. Quindi sull’umore della squadra: ”Giocare una semifinale mondiale ci rende felici, e' fantastico. La situazione di caso da cui arriviamo in Italia non poteva diventare un alibi. Dopo il successo contro l’Ucraina ho fatti grandi complimenti ai ragazzi, ma ho anche detto loro che quello doveva essere solo un punto di partenza e non di arrivo'.

(Niente Germania per Alessandro Nesta)

Marcello Lippi spegne gli entusiasmi su Alessandro Nesta: 'Non sara' disponibile per la gara con la Germania'. Nella conferenza stampa di lunedi' il ct ha confermato le sensazioni dei giorni scorsi, corroborate da qualche ottimismo dopo che nell'allenamento del pomeriggio il difensore era sceso in campo con il resto del gruppo Azzurro. Dopo poco piu' di dieci minuti, pero', Nesta ha fatto ritorno negli spogliatoi. 'Abbiamo provato a recuperarlo, ma senza forzare troppo i ritmi. Gia' domenica avevamo escluso un suo utilizzo martedi', speriamo che per lui possa esserci un'ultima importante occasione', ha spiegato Lippi a Dortmund. Il tecnico ha poi confermato che quella del milanista e' l'unica assenza (oltre allo squalificato Daniele De Rossi), mentre Mauro German Camoranesi ha recuperato la piena condizione fisica.